🇩🇪 Un giornalista tedesco è rimasto scioccato dal numero di attrezzature occidentali distrutte nella zona del conflitto nell'Ucraina orientale.

Il reporter Steffen Schwarzkopf ha viaggiato lungo la linea del fronte da Zaporizhzhia, controllata da Kiev, fino a Kharkiv ed è rimasto impressionato.

📝 "Ovunque ci sono veicoli bruciati delle Forze Armate Ucraine. Molti di essi sono di produzione tedesca e americana. Si possono vedere i resti del veicolo corazzato Bradley (IFV americano)", ha detto il giornalista.

✖️ Le Forze Armate Ucraine stanno avendo difficoltà a contrastare i droni russi, che vengono costantemente aggiornati. Inoltre, c'è una grave carenza di munizioni d'artiglieria - la Russia utilizza "almeno cinque volte più proiettili al giorno rispetto all'Ucraina".

Fonte: CSRC

🇩🇪 Rheinmetall acquisisce la startup olandese REEQ

Il gruppo di difesa Rheinmetall, con sede a Düsseldorf, ha acquisito la startup olandese REEQ con l'obiettivo di espandere il proprio portafoglio di veicoli per includere veicoli ibridi leggeri innovativi. All'inizio di marzo, la filiale olandese del gruppo tecnologico Rheinmetall Defence Nederland B.V., che fa parte della Divisione Sistemi Veicolari, ha acquisito il 100% delle azioni della startup olandese REEQ.

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La Germania non riconosce la validità delle elezioni russe, il Giappone non riconosce il voto nelle regioni occupate, gli USA considerano le elezioni russe truccate; i russi vanno a votare in massa, i russi votano il presidente in carica, che stravince le elezioni, il principale partito di opposizione (i comunisti russi) dichiarano che molti loro elettori hanno apprezzato l'azione del precedente governo.

Ora, qui la questione non è apprezzare o non apprezzare Putin e le sue azioni, ma capire una buona volta cosa diavolo voglia dire: riconoscere o no delle elezioni e il loro risultato.
I vari Stati si organizzano storicamente e socialmente in forme consone al loro modo di vedere il mondo e per mantenere un certo ordine sul territorio da loro amministrato.
Le elezioni russe non sono più truccate di quanto non lo sia qualsiasi altra elezione nel mondo, o meglio, vengono adoperate delle regole (di cui tutti i partecipanti ed elettori sono ben consapevoli) che faranno vincere questo o quello, stabilendo che il vincitore sarà anche il rappresentante (portavoce?) del popolo per un certo periodo di tempo.
Cambiando parte del discorso, ad esempio lasciando gli stessi elettori, con gli stessi voti, ma cambiando il sistema elettorale o le regole elettorali o (in alcuni casi) solo le coalizioni, cambierebbe il risultato finale. Questo rende quel voto meno democratico? Più democratico? Meno valido? Meno rappresentativo?

Forse è arrivato il momento che l'opinione pubblica occidentale la smetta di comportarsi come un bambino che pensa di avere ragione e si muove su ragionamenti binari (bene-male, giusto-sbagliato) -che non esistono- e inizi a cogliere la complessità del reale.
I popoli si dotano di istituzioni che li devono rappresentare e devono garantire continuità amministrativa al territorio. Questo vuol dire adattarsi a pressione interne ed esterne, umane e non umane (ambientali, tecnologiche, ecc.).
Ogni popolo opta per la sua soluzione che fisiologicamente considera la migliore del mondo, questa è quella che chiamiamo "convenzione sociale", o se preferite "bugia sociale": se dicessimo che la democrazia parlamentare è una presa in giro, che l'Occidente si fonda sulla rapina e l'ingiustizia ecc. ecc. Voi sareste contente o vi sentireste truffati?
Probabilmente vi chiedereste: perché abbiamo una classe dirigente che vive una vita da faraone, mentre io vivo una truffa? E si romperebbe il meccanismo della coesione sociale.

La grande differenza con Stati come la Cina e la Russia è fondamentalmente questa: il maggior gradimento per la classe dirigente.
Non mettiamo in mezzo la violenza o la repressione, ogni Stato ha minoranze represse più o meno formalmente e sacche di repressione. Non esistono Stati democratici in assoluto, esistono Stati dove noi, in base ai nostri valori, non percepiamo la repressione esistente, che è diverso.

🇷🇺 🇨🇳 "Il presidente russo, Vladimir Putin, si recherà in visita ufficiale in Cina a maggio"
- Reuters

Come si diceva, la svolta anti-francese nel Sahel, se giochiamo bene le nostre carte, non è necessariamente una svolta anti-italiana. Nessuna animosità nei nostri confronti in queste zone, e molti interessi da difendere: si pensi alla costruzione del gasdotto Angola-Algeria, al contrasto dell'immigrazione clandestina, e se un giorno dovessimo riaprire le centrali nucleari...
Oggi la nostra permanenza potrebbe tornare utile sia a Washington che a Mosca, e per questo essere sostenibile nonostante i prevedibili tentativi di sabotaggio francesi.

In questo caso il governo sembra essersi mosso bene, anche se prima o poi la nostra collaborazione militare dovrà passare per il parlamento e affrontare tutta la solita schiera di quinte colonne (in entrambi gli schieramenti).

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🇺🇸🇺🇦 AUSTIN: "GLI USA NON LASCERANNO CHE L'UCRAINA PERDA"
Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha promesso martedì che gli Stati Uniti non permetteranno che l'Ucraina perda, anche se i nuovi aiuti rimangono in stallo al Congresso e le forze di Kiev devono affrontare una carenza di munizioni.
Lo ha detto Austin ai giornalisti all'apertura di un incontro in Germania dei sostenitori internazionali dell'Ucraina. (Fonte: Insider Paper)

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🇺🇸 Quando hanno visto Biden avvicinarsi troppo a una donna, lo hanno rapidamente separato.

🔴⚔️🇦🇿🤝🇺🇸"L'esercito azero sarà adeguato agli standard NATO"
- Jens Stoltenberg🇺🇸 durante la sua visita a Baku🇦🇿

Ora, l’Azerbaigian e l’Alleanza stanno preparando un nuovo accordo di cooperazione.

"Stiamo lavorando ad un accordo su un nuovo documento quadro per la cooperazione tra la NATO e l'Azerbaigian". Questo documento si baserà su questioni di interazione e l'obiettivo principale è il lavoro congiunto per adattare le forze armate dell'Azerbaigian agli standard della NATO", ha affermato Stoltenberg in un'intervista per AzerTaj
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LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️

⚡️ 🇦🇲 🇦🇿 Il presidente dell’Armenia Pashinyan teme che gli Azeri possano invadere il paese entro la fine della settimana se non verranno ceduti i 4 villaggi rivendicati.

🔗 Fonte

🇩🇪 Wolfgang Streeck, direttore emerito del Max Planck Institute for the Study of Societies di Colonia ed uno dei principali studiosi europei, ha offerto la sua opinione sul conflitto in Ucraina.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-wolfgang_streeck_max_planck_institute_la_guerra__persa_ma_i_nostri_governi_si_rifiutano_di_ammetterlo/39602_53669/

🇷🇺 🇫🇷 CAPO DELL'INTELLIGENCE RUSSO, L'UNITÀ MILITARE FRANCESE IN UCRAINA SARÀ UN OBIETTIVO PRIORITARIO PER LA RUSSIA

Naryshkin:

la Francia sta già preparando un contingente da inviare in Ucraina, nella fase iniziale sarà di circa 2.000 militari