Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
- il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis🇬🇷
Nel mese di agosto, i prezzi dell'elettricità sono aumentati da 60 a 130 euro per Megawattora.
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I fattori che hanno causato l’impennata dei prezzi in Grecia, Ungheria e Romania includono il clima caldo, le interruzioni di corrente e le scarse precipitazioni, che hanno causato il prosciugamento dei bacini artificiali che alimentano le dighe idroelettriche.
"Nella prima metà del 2024, l’Ucraina ha aumentato le sue importazioni di elettricità di quasi 6 volte rispetto al 2023", secondo i dati di ExPro Electricity. “Crediamo che ci sia una mini-crisi energetica di cui nessuno parla”, ha detto un funzionario del governo greco
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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
🇰🇿🇰🇬🇺🇿“Alcuni paesi dell'ex URSS (Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan) si preparano ad abbandonare il cirillico e ad adottare un alfabeto latino comune con la Turchia. I paesi di Asia centrale hanno concordato di passare a un alfabeto unico basato sul latino, ha riferito Nizami Jafarov, membro della Commissione per l’alfabeto e capo del Dipartimento di linguistica generale dell’Università statale di Baku.
Secondo lui, il progetto di un alfabeto comune di 34 lettere è stato approvato durante una riunione della commissione, creata dall’Organizzazione degli Stati Turchi (OST).
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Di questa organizzazione fanno parte Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia e Uzbekistan.
Come ha osservato “Radio Liberty”, il passaggio all’alfabeto latino è motivato da considerazioni politiche, al fine di prendere le distanze dalla lunga influenza russa sui popoli di lingua turca e sviluppare una più forte identità nazionale.”
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Secondo lui, il progetto di un alfabeto comune di 34 lettere è stato approvato durante una riunione della commissione, creata dall’Organizzazione degli Stati Turchi (OST).
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Di questa organizzazione fanno parte Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia e Uzbekistan.
Come ha osservato “Radio Liberty”, il passaggio all’alfabeto latino è motivato da considerazioni politiche, al fine di prendere le distanze dalla lunga influenza russa sui popoli di lingua turca e sviluppare una più forte identità nazionale.”
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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
🇦🇹🇷🇺Uno degli ultimi grandi clienti di Gazprom nell'UE ha annunciato che smetterà di acquistare gas dalla Russia, cosa che fa ormai da decenni.
Austrian Wien Energy GmbH, che fornisce gas a oltre 2 milioni di consumatori a Vienna e dintorni, smetterà completamente di acquistare gas dalla Russia a partire dal 2025, riporta Bloomberg, citando una dichiarazione aziendale. Invece del gas di Gazprom, la società ha concordato forniture dal Nord Africa, dal Mare del Nord, e ha anche concluso contratti con esportatori di GNL in volumi che coprono il 12% del consumo di gas dell'Austria.
"A causa della guerra aggressiva della Russia (contro l'Ucraina), l'indipendenza dal gas dalla Russia è diventata critica per la sicurezza dell'approvvigionamento", ha affermato Peter Hanke, capo della Cancelleria per gli affari economici di Vienna, commentando la decisione. "Tutte le famiglie, i consumatori commerciali e le centrali elettriche utilizzeranno gas non russo nel 2025".
Wien Energy ha riferito che in futuro richiederà ai fornitori di gas di fornire certificati che dimostrino che il gas non proviene dalla Russia. Allo stesso tempo, non ci saranno aumenti nei prezzi per i consumatori, ha assicurato il capo dell'azienda Michael Strebl.
L'Austria resta l'ultimo paese dell'Europa occidentale che continua ad acquistare la quota maggiore di gas dalla Russia: la quota di mercato di Gazprom ha raggiunto il 97-98% nell'inverno del 2024, mentre a maggio era scesa all'83%.
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Austrian Wien Energy GmbH, che fornisce gas a oltre 2 milioni di consumatori a Vienna e dintorni, smetterà completamente di acquistare gas dalla Russia a partire dal 2025, riporta Bloomberg, citando una dichiarazione aziendale. Invece del gas di Gazprom, la società ha concordato forniture dal Nord Africa, dal Mare del Nord, e ha anche concluso contratti con esportatori di GNL in volumi che coprono il 12% del consumo di gas dell'Austria.
"A causa della guerra aggressiva della Russia (contro l'Ucraina), l'indipendenza dal gas dalla Russia è diventata critica per la sicurezza dell'approvvigionamento", ha affermato Peter Hanke, capo della Cancelleria per gli affari economici di Vienna, commentando la decisione. "Tutte le famiglie, i consumatori commerciali e le centrali elettriche utilizzeranno gas non russo nel 2025".
Wien Energy ha riferito che in futuro richiederà ai fornitori di gas di fornire certificati che dimostrino che il gas non proviene dalla Russia. Allo stesso tempo, non ci saranno aumenti nei prezzi per i consumatori, ha assicurato il capo dell'azienda Michael Strebl.
L'Austria resta l'ultimo paese dell'Europa occidentale che continua ad acquistare la quota maggiore di gas dalla Russia: la quota di mercato di Gazprom ha raggiunto il 97-98% nell'inverno del 2024, mentre a maggio era scesa all'83%.
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🇺🇦 🇺🇸 🇬🇧 Reuters: Kiev ha consegnato a Washington e Londra un elenco di potenziali obiettivi da colpire in Russia se verrà ottenuta l'autorizzazione ufficiale per l'uso di missili a lungo raggio.
🇷🇺 Sembra che oggi le navi della Marina russa abbiano completato l'evacuazione di Novorossiysk.
Forse per paura di essere colpite con gli Storm Shadow britannici?
Forse per paura di essere colpite con gli Storm Shadow britannici?
Forwarded from Saker Italia
⚡️ Kiev ha consegnato agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna l'elenco completo degli obiettivi nella Federazione Russa fino a una profondità di 560 km.
L'Ucraina ha presentato agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna un elenco di potenziali obiettivi sul territorio russo da colpire con missili a lungo raggio, inclusi posti di comando, depositi di carburante e armi e aree di concentrazione delle truppe. Nell'elenco figurano anche fabbriche, quartier generali, dipartimenti dell'FSB, centri di comunicazione, radar e sistemi di difesa aerea.
Mosca, rappresentata dal Presidente e dal Ministero degli Affari Esteri, ha già annunciato che tali attacchi significheranno l'ingresso dei paesi della NATO in una guerra diretta con la Russia con una risposta adeguata. Tuttavia, gli esperti occidentali ricordano la “reazione estremamente morbida” della Federazione Russa all’invasione della regione di Kursk, agli attacchi a Mosca e agli impianti nucleari, e sono fiduciosi che Mosca non accetterà l’escalation nucleare.
Al momento, l’Ucraina ha ricevuto di fatto il permesso di colpire con i missili Storm Shadow|Scalp britannici e francesi a distanze comprese tra 270 e 560 km.
(c)Reuters
Tutto è come ho giá scritto:
Un attacco nucleare non dipende da noi. Sono gli Stati Uniti, nell’ambito della loro strategia, ad aumentare il grado di conflitto. Gli Stati Uniti utilizzano la “dottrina del pazzo”, formulata per la prima volta dall’amministrazione Richard Nixon nel 1969. L’idea chiave della dottrina è “la riduzione dell’escalation attraverso l’escalation”, ovvero l’aumento del livello di minaccia a tal punto che il nemico considera inappropriato un ulteriore confronto e fa delle concessioni. La strategia di Nixon a quel tempo includeva anche preparativi dimostrativi per l'uso delle armi nucleari contro l'URSS.
Secondo me, ci sarà un attacco nucleare nel conflitto ucraino. O il nostro in Ucraina, oppure della NATO contro di noi. Gli Stati Uniti non si fermeranno.
- Serghey Kolyasnilov
L'Ucraina ha presentato agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna un elenco di potenziali obiettivi sul territorio russo da colpire con missili a lungo raggio, inclusi posti di comando, depositi di carburante e armi e aree di concentrazione delle truppe. Nell'elenco figurano anche fabbriche, quartier generali, dipartimenti dell'FSB, centri di comunicazione, radar e sistemi di difesa aerea.
Mosca, rappresentata dal Presidente e dal Ministero degli Affari Esteri, ha già annunciato che tali attacchi significheranno l'ingresso dei paesi della NATO in una guerra diretta con la Russia con una risposta adeguata. Tuttavia, gli esperti occidentali ricordano la “reazione estremamente morbida” della Federazione Russa all’invasione della regione di Kursk, agli attacchi a Mosca e agli impianti nucleari, e sono fiduciosi che Mosca non accetterà l’escalation nucleare.
Al momento, l’Ucraina ha ricevuto di fatto il permesso di colpire con i missili Storm Shadow|Scalp britannici e francesi a distanze comprese tra 270 e 560 km.
(c)Reuters
Tutto è come ho giá scritto:
Un attacco nucleare non dipende da noi. Sono gli Stati Uniti, nell’ambito della loro strategia, ad aumentare il grado di conflitto. Gli Stati Uniti utilizzano la “dottrina del pazzo”, formulata per la prima volta dall’amministrazione Richard Nixon nel 1969. L’idea chiave della dottrina è “la riduzione dell’escalation attraverso l’escalation”, ovvero l’aumento del livello di minaccia a tal punto che il nemico considera inappropriato un ulteriore confronto e fa delle concessioni. La strategia di Nixon a quel tempo includeva anche preparativi dimostrativi per l'uso delle armi nucleari contro l'URSS.
Secondo me, ci sarà un attacco nucleare nel conflitto ucraino. O il nostro in Ucraina, oppure della NATO contro di noi. Gli Stati Uniti non si fermeranno.
- Serghey Kolyasnilov
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Forwarded from Ultimo Uomo ☧
IL TRAMONTO TRAGICOMICO DELL'OCCIDENTE
🤮Il numero di persone che campano producendo video per onlyfans è cresciuto tantissimo negli ultimi tre anni. Chissà che la copertura mediatica non abbia influito...
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https://t.me/ultimouomo000
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Forwarded from Pino Cabras
PUTIN: LA DICHIARAZIONE ALL’ANTIVIGILIA DELLA GUERRA DIRETTA
Siccome i media si stanno occupando di cose poco importanti - come al solito - è urgente richiamare l’attenzione sulla notizia più rilevante. Non è soltanto la classica notizia del giorno, ma una novità che va a lambire, per sua natura, una questione da fine di civiltà: ossia uno scontro diretto NATO-Russia, cioè una guerra mondiale alla soglia di una guerra nucleare. Scusate se è poco. Questa è la portata delle dichiarazioni di Vladimir Putin, che il 12 settembre 2024 ha pronunciato un discorso senza fronzoli in merito al "permesso" (in realtà un ordine tassativo) dato a Volodymyr Zelensky dagli Stati Uniti e dal Regno Unito per l'uso di missili occidentali a lungo raggio contro il territorio della Federazione Russa. Gli stessi abietti e impassibili fornitori d’armi consegnate ai genocidi che stanno sterminando la gente della Striscia, oggi usano ogni categoria “morale” per giustificare l’intensificazione estrema del conflitto in Europa. Credibili e puri come uno stupratore con i pantaloni abbassati.
Sentiamo direttamente da Putin cosa ritiene che siano i “permessi” di bombardare e quali sono le logiche conseguenze:
«È in atto un tentativo di sostituire i concetti. Perché qui non si sta parlando di permettere o proibire al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo sta già colpendo con l'aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi. Ma quando si tratta di utilizzare armi occidentali ad alta precisione e a lungo raggio, la questione è completamente diversa.
Il fatto è che - come ho già detto, e qualsiasi esperto lo confermerà (sia qui che in Occidente) - l'esercito ucraino non è in grado di colpire con sistemi moderni ad alta precisione e a lungo raggio di produzione occidentale. Non può farlo. Questo è possibile solo con l'uso di dati satellitari, che l'Ucraina non possiede: si tratta di dati provenienti esclusivamente dai satelliti dell'Unione Europea o degli Stati Uniti, in generale, dai satelliti della NATO. Questo è il primo punto.
Il secondo punto, e molto importante, forse il più importante, è che le missioni di volo per questi sistemi missilistici possono, in realtà, essere eseguite solo da personale militare dei paesi della NATO. I militari ucraini non possono farlo. E quindi, non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i paesi della NATO siano direttamente coinvolti in un conflitto militare o no.
Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei paesi europei alla guerra in Ucraina. Questa è la loro partecipazione diretta.
E questo, ovviamente, cambia significativamente l'essenza stessa, la natura stessa del conflitto.
Significherà che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei sono in guerra con la Russia. E se così fosse, tenendo conto del cambiamento dell'essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate basate sulle minacce che ci verranno create.»
I politici italiani che ancora oggi nel loro baraccone si stanno occupando di fregnacce forse ritengono troppo lungo perfino un messaggio così breve e perciò si distraggono. Allora riassumo il messaggio di Putin ancora di più, perché ora la campana suona per loro e purtroppo anche per noi. Tutti devono capire. In breve: Putin ci sta dicendo che l'uso di armi occidentali sofisticate per aggredire in profondità il territorio russo da parte dell'Ucraina implicherebbe il coinvolgimento diretto della NATO, il che trasformerebbe il conflitto in una guerra diretta tra Russia e NATO, con conseguenti reazioni russe. Capite tutti molto bene che questa notizia ci riguarda molto di più dell’«autotune» di Fedez. Qualcuno spinge Mosca spalle al muro nell’illusione folle che si arrenda. I settori dominanti del potere anglosassone e tutti i loro vassalli ci stanno portando rapidamente oltre Hiroshima. La guerra mondiale è dietro l’angolo a coronamento di dieci anni di provocazioni sistematiche.
Siccome i media si stanno occupando di cose poco importanti - come al solito - è urgente richiamare l’attenzione sulla notizia più rilevante. Non è soltanto la classica notizia del giorno, ma una novità che va a lambire, per sua natura, una questione da fine di civiltà: ossia uno scontro diretto NATO-Russia, cioè una guerra mondiale alla soglia di una guerra nucleare. Scusate se è poco. Questa è la portata delle dichiarazioni di Vladimir Putin, che il 12 settembre 2024 ha pronunciato un discorso senza fronzoli in merito al "permesso" (in realtà un ordine tassativo) dato a Volodymyr Zelensky dagli Stati Uniti e dal Regno Unito per l'uso di missili occidentali a lungo raggio contro il territorio della Federazione Russa. Gli stessi abietti e impassibili fornitori d’armi consegnate ai genocidi che stanno sterminando la gente della Striscia, oggi usano ogni categoria “morale” per giustificare l’intensificazione estrema del conflitto in Europa. Credibili e puri come uno stupratore con i pantaloni abbassati.
Sentiamo direttamente da Putin cosa ritiene che siano i “permessi” di bombardare e quali sono le logiche conseguenze:
«È in atto un tentativo di sostituire i concetti. Perché qui non si sta parlando di permettere o proibire al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo sta già colpendo con l'aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi. Ma quando si tratta di utilizzare armi occidentali ad alta precisione e a lungo raggio, la questione è completamente diversa.
Il fatto è che - come ho già detto, e qualsiasi esperto lo confermerà (sia qui che in Occidente) - l'esercito ucraino non è in grado di colpire con sistemi moderni ad alta precisione e a lungo raggio di produzione occidentale. Non può farlo. Questo è possibile solo con l'uso di dati satellitari, che l'Ucraina non possiede: si tratta di dati provenienti esclusivamente dai satelliti dell'Unione Europea o degli Stati Uniti, in generale, dai satelliti della NATO. Questo è il primo punto.
Il secondo punto, e molto importante, forse il più importante, è che le missioni di volo per questi sistemi missilistici possono, in realtà, essere eseguite solo da personale militare dei paesi della NATO. I militari ucraini non possono farlo. E quindi, non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i paesi della NATO siano direttamente coinvolti in un conflitto militare o no.
Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei paesi europei alla guerra in Ucraina. Questa è la loro partecipazione diretta.
E questo, ovviamente, cambia significativamente l'essenza stessa, la natura stessa del conflitto.
Significherà che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei sono in guerra con la Russia. E se così fosse, tenendo conto del cambiamento dell'essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate basate sulle minacce che ci verranno create.»
I politici italiani che ancora oggi nel loro baraccone si stanno occupando di fregnacce forse ritengono troppo lungo perfino un messaggio così breve e perciò si distraggono. Allora riassumo il messaggio di Putin ancora di più, perché ora la campana suona per loro e purtroppo anche per noi. Tutti devono capire. In breve: Putin ci sta dicendo che l'uso di armi occidentali sofisticate per aggredire in profondità il territorio russo da parte dell'Ucraina implicherebbe il coinvolgimento diretto della NATO, il che trasformerebbe il conflitto in una guerra diretta tra Russia e NATO, con conseguenti reazioni russe. Capite tutti molto bene che questa notizia ci riguarda molto di più dell’«autotune» di Fedez. Qualcuno spinge Mosca spalle al muro nell’illusione folle che si arrenda. I settori dominanti del potere anglosassone e tutti i loro vassalli ci stanno portando rapidamente oltre Hiroshima. La guerra mondiale è dietro l’angolo a coronamento di dieci anni di provocazioni sistematiche.
🇮🇱 – Netanyahu decide di espandere l’operazione militare sul fronte settentrionale , - Canale 13 Israele
🇮🇱🇱🇧 Israele opta per una guerra di terra con Hezbollah
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che Israele intraprenderà un'operazione "ampia e potente" contro Hezbollah nel Libano meridionale.
Secondo il canale israeliano 13, Netanyahu ha ufficialmente preso la decisione di espandere gradualmente le operazioni offensive nel Nord.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che Israele intraprenderà un'operazione "ampia e potente" contro Hezbollah nel Libano meridionale.
Secondo il canale israeliano 13, Netanyahu ha ufficialmente preso la decisione di espandere gradualmente le operazioni offensive nel Nord.
Forwarded from Node of Time ITA
La Russia ha accumulato scorte di un nuovo tipo di drone con un raggio di volo di 1500 chilometri da un anno a questa parte - Reuters
Il nuovo tipo di drone è presumibilmente chiamato "Harpya A-1". Pesante 300 kg, vola per 1500 km ed è simile al "Gheran-2". Secondo quanto riferito dall'agenzia, viene prodotto con motori cinesi.
Sono stati prodotti 2500 pezzi di questo drone. E questa quantità è attualmente in riserva. È stato testato più volte per colpire obiettivi sul territorio dell'Ucraina.
A differenza dell'Ucraina, la Russia ha capacità industriali per la produzione di droni, quindi è proprio dal lato russo che si sta attualmente sviluppando principalmente in questo settore della tecnologia militare.
#3
💥 Nostro canale: @node_of_time_ITA
Il nuovo tipo di drone è presumibilmente chiamato "Harpya A-1". Pesante 300 kg, vola per 1500 km ed è simile al "Gheran-2". Secondo quanto riferito dall'agenzia, viene prodotto con motori cinesi.
Sono stati prodotti 2500 pezzi di questo drone. E questa quantità è attualmente in riserva. È stato testato più volte per colpire obiettivi sul territorio dell'Ucraina.
A differenza dell'Ucraina, la Russia ha capacità industriali per la produzione di droni, quindi è proprio dal lato russo che si sta attualmente sviluppando principalmente in questo settore della tecnologia militare.
#3
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