Angela e la Russia

Tra pochi giorni verranno pubblicate le memorie di Angela Merkel. L'ex cancelliere difende anche la sua politica nei confronti della Russia. Durante il suo mandato, la Merkel ha cercato di contrastare il desiderio dell'Ucraina di aderire rapidamente alla NATO perche‌ gia‌ temeva una risposta militare da parte della Russia. Nel libro, dal titolo “Liberta‌”, l’allora Cancelliere scrive del cruciale vertice della NATO a Bucarest nel 2008, quando fu discusso un piano per lo status di candidati per Ucraina e Georgia: “Ho capito il desiderio dei paesi dell’Europa centrale e orientale di diventare membri della NATO il piu‌ rapidamente possibile”. Ma: “Accettare un nuovo membro non dovrebbe portare solo maggiore sicurezza a lui, ma anche alla NATO”. Inoltre: “A quel tempo solo una minoranza della popolazione ucraina sosteneva l’adesione del paese alla NATO”, ricorda.

“Pensavo fosse un’illusione presumere che lo status MAP (status di candidato all’adesione) avrebbe dato protezione all’Ucraina e alla Georgia dall’aggressione di Putin, che questo status avrebbe avuto un effetto deterrente e che Putin ne avrebbe accettato passivamente gli sviluppi. Sarebbe stato allora concepibile che in caso di emergenza gli Stati membri della NATO rispondessero militarmente – con materiali e truppe – e intervenissero? Sarebbe stato concepibile che, come Cancelliere, avrei chiesto al Bundestag tedesco un simile mandato per la nostra Bundeswehr e ottenuto la maggioranza?”

Alla fine c’e‌ stato un compromesso, ma ha avuto un prezzo, come scrive la Merkel: “Il fatto che Georgia e Ucraina non abbiano ricevuto un impegno per lo status MAP e‌ stato un no alle loro speranze. Il fatto che la NATO abbia contemporaneamente promesso loro un impegno generale per la loro adesione e‌ stato per Putin un si‌ all’adesione alla NATO per entrambi i paesi, una dichiarazione di guerra”.

(Mario Rossi, via facebook)

Telegraph : La revisione della strategia nucleare pianificata da Washington potrebbe non essere sufficiente "per far fronte alle minacce poste da Russia e Cina", afferma un alto funzionario del Pentagono:

“Viviamo in un mondo in cui affrontiamo molteplici concorrenti nucleari, molteplici stati che stanno espandendo, diversificando e modernizzando i loro arsenali nucleari e, sfortunatamente, dando priorità al ruolo che le armi nucleari svolgono nelle loro strategie di sicurezza nazionale”.

Il Telegraph ha ricordato che la NATO, guidata dagli Stati Uniti, ha rivisto la strategia nucleare dell’alleanza dall’inizio dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, e valuta regolarmente anche l’efficacia dei loro deterrenti nucleari “sotto la pressione di Russia e Cina” .