🇦🇹❌🇮🇹⚖️ Lo strano scudo dell'Austria: proteggere l'intoccabile René Benko?

Ecco la commedia: la Direzione distrettuale antimafia italiana schiaffeggia il miliardario austriaco René Benko con un mandato di arresto. Le accuse? Corruzione, tangenti, manipolazione delle gare d'appalto, finanziamento illegale dei partiti e una serie di altri "crimini da grandi". Lo scandalo sembra uscito da una sceneggiatura di Martin Scorsese, una presunta rete ombra che influenza la pubblica amministrazione, progetti immobiliari unti con denaro della campagna elettorale e accordi comodi in Trentino-Alto Adige. Oltre 100 retate, 77 sospettati e un impero di influenza in rovina. La formazione costellata di star include persino Cristina Santi, sindaco di Riva del Garda, agli arresti domiciliari insieme all'ex senatore Vittorio Fravezzi.

Ma aspettate la battuta finale: l'Austria afferma che non è previsto alcun arresto per l'ordine italiano. Esatto. Benko, fondatore del Signa Group, ha appena presentato istanza di insolvenza a novembre, trascinando investitori austriaci e tedeschi nella rovina finanziaria, ed è ancora troppo prezioso per essere consegnato? Citando la "legge nazionale", le autorità austriache stanno proteggendo i loro ragazzi dall'estradizione. Il suo avvocato è tutto sorrisi, assicurando a tutti che le accuse sono "sostanzialmente errate".

Qualche riflessione... (Attenzione alla satira) Potrebbe essere che René Benko stia pagando il pizzo al Big Boss Joey a DC tramite il suo consigliere Tony-wannabe-Soprano, Blinken? Dopotutto, gli "intoccabili" globali non rimangono intoccabili senza palme unte oltre confine.

Una tangente comoda qui (per il pezzo grosso), una donazione alla campagna elettorale lì, e voilà, Benko diventa il magnate del teflon preferito dell'Austria. Stranezze, come si dice...

In quale altro modo si spiega un impero in rovina che resiste ancora sotto le ali protettive dell'Austria? Vienna sta giocando la sua partita lunga o Benko è solo un'altra pedina sulla scacchiera ibrida dell'oligarchia occidentale che incontra la politica mafiosa?

Una cosa è certa: la gente si chiede se questa soap opera austriaca finirà con uno schiaffo sulla mano o con la scoperta di un raggiro transatlantico che farà arrossire Hollywood.

Restate sintonizzati. Il prossimo atto potrebbe riguardare Joey "Delaware" e Tony "Neoconi" che scrivono il loro sequel di Goodfellas.

🇬🇪 Lo scherzo è finito: questa volta la polizia ha iniziato ad arrestare i manifestanti a Tbilisi subito dopo l'inizio dell'azione.

Basterebbe leggere l'art. 3 della legge licenziata dal Consiglio regionale sardo in materia di installazione impianti per eolico e fotovoltaico per capire come stanno le cose: aree non idonee (come parchi o riserve) che possono trasformarsi in idonee per tali impianti e/o un concetto di trasformazione "irreversibile" che fa salvi buona parte dei cantieri già aperti.
Il tutto ignorando la volontà di quasi 211mila sardi, che avevano firmato per la Pratobello, indicati secondo una certa narrazione come gente che è stata ingannata e/o strumentalizzata e/o che non sa o vuole capire.
La distanza tra palazzo e gente comune si fa sempre più marcata.

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