This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Yars in piena prontezza al combattimento
Alla vigilia del Giorno delle Forze Missilistiche Strategiche, la Formazione Missilistica Kozelsk caricò un missile balistico intercontinentale Yars in un lanciatore a silos.
Il prossimo anno sarà completato il riequipaggiamento del reggimento riarmato della Formazione Missilistica Kozelsk con il sistema missilistico stazionario Yars.
Il riarmo delle Forze Missilistiche Strategiche comprende l'equipaggiamento delle truppe con nuovi sistemi missilistici e la creazione di una nuova infrastruttura sociale che garantisca migliori condizioni per l'addestramento delle forze costantemente schierate, per il servizio di allerta in combattimento e per la ricreazione del personale.
🔹 Ministero della Difesa russo
Alla vigilia del Giorno delle Forze Missilistiche Strategiche, la Formazione Missilistica Kozelsk caricò un missile balistico intercontinentale Yars in un lanciatore a silos.
Il prossimo anno sarà completato il riequipaggiamento del reggimento riarmato della Formazione Missilistica Kozelsk con il sistema missilistico stazionario Yars.
Il riarmo delle Forze Missilistiche Strategiche comprende l'equipaggiamento delle truppe con nuovi sistemi missilistici e la creazione di una nuova infrastruttura sociale che garantisca migliori condizioni per l'addestramento delle forze costantemente schierate, per il servizio di allerta in combattimento e per la ricreazione del personale.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❤27👍17😁2
🇸🇴 - Sono stati segnalati pesanti scontri tra le forze del Somaliland (separatiste) e la milizia Ssc-khaatumo (clan locale pro-federale e anti-separatista) nella città di Erigavo, nella Somalia settentrionale.
👍24🔥7🤬3
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Nel corso della riunione odierna sulla questione dei contratti governativi nel settore della difesa, il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ha proposto di onorare la memoria del generale defunto con un minuto di silenzio.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❤80👍38😁5🔥3
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇱 POLONIA - Ci sono voluti 30 anni perché la quota di elettricità polacca derivante dal carbone passasse dal 96% nel 1990 al 68% nel 2020. Ma la Polonia arriverà a 0 carbone entro il 2032, e la sua seconda più grande utility ha appena annunciato che abbandonerà il carbone entro il 2030.
Iscriviti al canale Mercati taroccati finanziari
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
Iscriviti al canale Mercati taroccati finanziari
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
😁63👍8🤬4❤1
"Il grande Stato del Canada è sconvolto dal fatto che il ministro delle Finanze si sia dimesso o sia stato licenziato dal suo incarico dal governatore Justin Trudeau. Il suo comportamento è stato completamente tossico e non è stato affatto favorevole a garantire accordi a beneficio dei cittadini molto infelici del Canada . Non ci mancherà!"
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
😁44👍6
“Ci aspettiamo decisioni rapide dai nostri partner della NATO. Forse saremo pronti a completare i preparativi per il trasferimento di alcune attrezzature che l’Ucraina si aspetta da noi. Non posso dire che siamo vicini a questa decisione, ma spero che presto potremo annunciare buone notizie", ha detto dopo i negoziati a Lviv.
Ha anche osservato che se l’adesione alla NATO fosse dipesa dalla Polonia, l’Ucraina l’avrebbe ottenuta entro 24 ore.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
💩74🔥8👍3👎3😱1
La pubblicazione riporta che la mossa è ampiamente vista come un tentativo di difendere il meccanismo di sostegno dallo scettico della NATO Donald Trump. I diplomatici riconoscono, tuttavia, che il trasferimento di poteri alla NATO potrebbe avere effetti limitati, dato che gli Stati Uniti sotto Trump potrebbero ancora sferrare un duro colpo all’Ucraina riducendo il suo sostegno poiché è la potenza dominante dell’alleanza e fornisce la maggior parte delle sue armi a Kiev. .
Tuttavia, i diplomatici temono che l'influenza della NATO possa essere limitata poiché gli Stati Uniti rimangono la principale potenza dell'alleanza e potrebbero ridurre significativamente gli aiuti all'Ucraina. Trump, che tornerà al potere a gennaio, vuole porre fine al conflitto, ma i suoi piani restano poco chiari.
La nuova missione della NATO in Ucraina, denominata NATO Security Support and Training for Ukraine (NSATU), ha sede a Clay Barracks, una base militare statunitense nella città tedesca di Wiesbaden. La NSATU avrà una forza totale di circa 700 effettivi, comprese le truppe di stanza presso il quartier generale delle Supreme Allied Powers Europe (SHAPE) in Belgio e le basi logistiche in Polonia e Romania.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🤬24👍13💩12🔥5👎2😁1
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
💩55😁7👍1🔥1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❤27👍13🤩3
Forwarded from Rybar IT
I da @ne_rybar
Sulla direzione di Vremivka, ci sono immagini che confermano la presenza di truppe russe a nord di Makarivka. L'avanzata in questa area del terreno è possibile sia da Makarivka stessa che attraverso il ponte sul fiume Mokri Yaly, segnato con una freccia sulla mappa.
Secondo le nostre informazioni, da tempo non c'è più alcuna guarnigione o unità del nemico a Makarivka, come scrivono alcuni analisti ucraini e canali Telegram russi particolarmente lenti. Di conseguenza, non c'è nemmeno alcun accerchiamento delle Forze Armate Ucraine a Makarivka. Al momento, gli scontri si stanno svolgendo nella periferia meridionale di Storozheve e a Blahodatne, la cui cattura aprirà la strada per Neskuchne e l'accerchiamento delle formazioni ucraine a Velyka Novosilka da sud.
⭐️ Le mappe online sono disponibili in abbonamento su map.rybar.ru Msg originale
Sulla direzione di Vremivka, ci sono immagini che confermano la presenza di truppe russe a nord di Makarivka. L'avanzata in questa area del terreno è possibile sia da Makarivka stessa che attraverso il ponte sul fiume Mokri Yaly, segnato con una freccia sulla mappa.
Secondo le nostre informazioni, da tempo non c'è più alcuna guarnigione o unità del nemico a Makarivka, come scrivono alcuni analisti ucraini e canali Telegram russi particolarmente lenti. Di conseguenza, non c'è nemmeno alcun accerchiamento delle Forze Armate Ucraine a Makarivka. Al momento, gli scontri si stanno svolgendo nella periferia meridionale di Storozheve e a Blahodatne, la cui cattura aprirà la strada per Neskuchne e l'accerchiamento delle formazioni ucraine a Velyka Novosilka da sud.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍28
Lo ha affermato il ministro della Difesa tedesco Pistorius.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
😁89💩45👍6🔥3
Il "Papiro dello sciopero" è un documento amministrativo redatto in ieratico dallo scriba Amennakhte durante il regno di Ramesse III (1187–1157 a.C.). Conservato al Museo Egizio di Torino, questo papiro testimonia il primo sciopero documentato nella storia, avvenuto nel villaggio di Deir el-Medina.
Gli operai, incaricati della costruzione delle tombe reali nella Valle dei Re, protestarono per il mancato pagamento delle razioni alimentari che costituivano il loro salario. Il papiro riporta le loro parole: "Abbiamo fame! Sono già trascorsi 18 giorni di questo mese!" Nonostante vari tentativi di conciliazione, la protesta durò diversi giorni, con gli operai che si rifiutavano di tornare al lavoro fino alla ricezione delle provviste dovute.
Questo evento evidenzia le difficoltà politiche ed economiche dell'epoca, che portarono a interruzioni nelle forniture alimentari e a tensioni tra i lavoratori e le autorità governative. Il "Papiro dello sciopero" offre una preziosa testimonianza delle dinamiche sociali e lavorative nell'antico Egitto, sottolineando l'importanza dei diritti dei lavoratori già in quell'epoca.
Per approfondire, il Museo Egizio ha reso disponibile online la collezione di papiri, inclusi dettagli sul "Papiro dello sciopero".
Inoltre, il direttore del Museo Egizio, Christian Greco, ha discusso di questo documento nel podcast "Geni invisibili", offrendo ulteriori approfondimenti sull'argomento.
Gli operai, incaricati della costruzione delle tombe reali nella Valle dei Re, protestarono per il mancato pagamento delle razioni alimentari che costituivano il loro salario. Il papiro riporta le loro parole: "Abbiamo fame! Sono già trascorsi 18 giorni di questo mese!" Nonostante vari tentativi di conciliazione, la protesta durò diversi giorni, con gli operai che si rifiutavano di tornare al lavoro fino alla ricezione delle provviste dovute.
Questo evento evidenzia le difficoltà politiche ed economiche dell'epoca, che portarono a interruzioni nelle forniture alimentari e a tensioni tra i lavoratori e le autorità governative. Il "Papiro dello sciopero" offre una preziosa testimonianza delle dinamiche sociali e lavorative nell'antico Egitto, sottolineando l'importanza dei diritti dei lavoratori già in quell'epoca.
Per approfondire, il Museo Egizio ha reso disponibile online la collezione di papiri, inclusi dettagli sul "Papiro dello sciopero".
Inoltre, il direttore del Museo Egizio, Christian Greco, ha discusso di questo documento nel podcast "Geni invisibili", offrendo ulteriori approfondimenti sull'argomento.
👍47❤7🤩4
Forwarded from PA Journalist free
YouTube
Federico De Renzi: Ergogan da sempre gioca su più tavoli
Una straordinaria e imperdibile lezione di storia e geopolitica della Turchia, fatta da Federico, che ringrazio, turcologo ed esperto di Islam, che ci aiuta a comprendere molte delle situazioni attuali, a cominciare dalla Siria
#turchia #erdogan #siria …
#turchia #erdogan #siria …
❤11👍6
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
😁29👍10❤1
Previsto un importante ritiro di attrezzature da Tartus
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍35❤5👎2😱2💩1
⚓ 🇷🇺 – Le risorse navali russe si dirigono verso il Mediterraneo, forse al largo delle coste della Siria
Oggi, il cacciatore di sottomarini P-8A della Marina degli Stati Uniti ha cercato un sottomarino della Flotta Settentrionale della Marina Russa, proprio mentre la nave da sbarco "Alexandr Shabalin" attraversava lo Stretto di Gibilterra
Oggi, il cacciatore di sottomarini P-8A della Marina degli Stati Uniti ha cercato un sottomarino della Flotta Settentrionale della Marina Russa, proprio mentre la nave da sbarco "Alexandr Shabalin" attraversava lo Stretto di Gibilterra
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
😁28👍12❤1