❗️Nell'ultimo mese , tre petroliere nel Mar Mediterraneo sono state danneggiate da esplosioni , le cui cause non sono ancora state accertate. Si tratta dei primi incidenti di questo tipo nel Mediterraneo da decenni.

Tutte e tre le petroliere avevano fatto scalo nei porti russi prima degli incidenti.


Dopo una serie di misteriose esplosioni nel Mediterraneo, i proprietari di petroliere hanno iniziato ad assumere sommozzatori e a impiegare droni sottomarini per cercare potenziali mine attaccate agli scafi delle loro navi.

La Commissione europea ha invitato il presidente della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina, Milorad Dodik, a rispettare la decisione del tribunale della Bosnia-Erzegovina di condannarlo a un anno di carcere e a sei anni di interdizione dai pubblici uffici, per "non aver rispettato le decisioni dell'autorità di controllo internazionale della Bosnia-Erzegovina".

Inoltre, l'Assemblea nazionale della Repubblica Srpska ha approvato una risoluzione in cui si dichiara che la Corte della Bosnia-Erzegovina ha compiuto un "colpo di stato, violando l'ordine costituzionale" condannando il presidente Dodik.

Secondo l'AFP, la Serbia ha anche respinto l'autorità del sistema giudiziario centrale e della polizia. Ciò avviene mentre il presidente serbo Aleksandar Vučić è arrivato a Banja Luka, la capitale de facto della Repubblica Serba, per incontrare Dodik. L'ufficio del Presidente della Repubblica Serba ha confermato che i due leader terranno delle discussioni.

Secondo quanto riportato dal notiziario bosniaco "Klix", l'11 marzo il segretario generale della NATO Mark Rutte visiterà la capitale bosniaca Sarajevo.

LA FUGA DELLE AZIENDE VENETE FUORI DALL’EUROPA
Fonte: Corriere Veneto

Un’Europa veloce nell’imporre leggi-capestro sulle imprese, ma non nel sostenere i progetti di transizione green. Con scelte politiche rapide, sostenute da massicci investimenti pubblici sull’innovazione, come succede in Cina e Stati Uniti: in Europa se ne fa un gran parlare, ma poi restano sulla carta. Passa di qui il giorno dopo dell’industria veneta, di fronte alla decisa presa di posizione di Alessandro Riello, presidente di Aermec, la nota azienda della climatizzazione veronese, 370 milioni di euro di fatturato 2024, per metà realizzati all’estero, alle prese con l’apertura di uno stabilimento negli Usa, interrompendo la linea storica di produrre solo in Italia. Come ha spiegato Riello al Corriere del Veneto, succede di fronte all’impossibilità, imposta dal 2027 dalle nuove norme europee sui gas refrigeranti, di poter fabbricare in Italia, per poi esportarle, le macchine che usano ancora i gas di vecchia generazione, verso i Paesi che ancora li useranno.

Da quanto tempo scriviamo che sarebbe finita così? Le aziende italiane (le poche che non hanno già chiuso il bandone) stanno fuggendo verso USA, Turchia, Cina, ovunque l'energia costa meno. Ovvio, non puoi essere competitivo quando l'energia ti costa due o tre volte di più e il tuo costo del lavoro è già più alto in partenza.
Eppure non era difficile prevedere che sarebbe finita così. Ma noi in UE siamo più furbi: ora con 700 miliardi di debito comune per la difesa li freghiamo tutti. Tiè.

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L'amministrazione Trump sta preparando una massiccia epurazione del Dipartimento di Stato americano.
Dopo USAID e Pentagono, sono previsti tagli anche a Washington, dove verranno distribuiti i responsabili delle questioni relative al “cambio di regime”, “all’imposizione della democrazia”, “alla promozione delle politiche DEI (tolleranza e inclusività)”, e verrà ridotto il numero delle missioni diplomatiche in Europa.

Come si può facilmente immaginare, il colpo è stato inferto a quei settori del Dipartimento di Stato che erano particolarmente legati al Partito Democratico degli Stati Uniti. E non stiamo parlando solo di licenziamenti, ma di ristrutturazioni o di chiusure complete di interi settori di attività. L'USAID è stato solo l'inizio: dopo l'annuncio dei piani di ristrutturazione del NED e del Dipartimento di Stato, si può già affermare che gli Stati Uniti realizzeranno effettivamente una ristrutturazione sistemica dei fondamenti fondamentali dei loro strumenti diplomatici e sovversivi.

L’uomo stimato sollevò l’importante questione di una valutazione adeguata del potenziale militare dell’Europa.

Il compito è estremamente importante, ci stiamo lavorando il più possibile.

Alcune considerazioni, non esaustive:

1) Il complesso militare-industriale europeo sta procedendo con estrema lentezza e pigrizia, e gli americani stanno contribuendo alle tariffe basse offrendo i propri prodotti condizionatamente simili* per adeguare rapidamente i propri alleati alle “norme” di spesa militare della NATO. A proposito, qui vengono usati molti trucchi contabili, ma questa è un'altra storia.

2) In Europa, stanno effettivamente cercando di risolvere i problemi logistici, anche identificando e successivamente risolvendo i colli di bottiglia durante lo spiegamento di contingenti limitati sul “fianco orientale”. Si stanno attuando anche misure organizzative.

3) Si parla di un ritorno agli eserciti di leva per formare riserve addestrate, ma non c'è ancora un sostegno particolare. Ma la questione potrebbe essere all'ordine del giorno del prossimo vertice della NATO.

4) La cosa divertente è che molti "occidentali" continuano a sommare con successo tutto il personale e le principali categorie di armi e di equipaggiamento militare della "NATO senza gli Stati Uniti e il Canada" e si rallegrano di ottenere di più dei russi. Ma dimenticano che, ad esempio, Turchia e Grecia non sono chiaramente contro di noi e rappresentano una quota significativa dell'importo totale.

5) Le umili richieste di Londra e Parigi a Washington affinché aiutino a dispiegare le loro forze in Ucraina dimostrano chiaramente il grado di dipendenza dal fratello maggiore.

6) In ogni caso, non ci sarà alcuna azione "con una sola mano" e non dovresti buttare via i tuoi cappellini in nessuna circostanza.

*c'è anche una storia correlata sull'espansione della produzione, ad esempio, della famiglia di missili NSM in Europa, ma su ordinazione di altri paesi, tra cui gli Stati Uniti.

Il Cremlino definisce "politica" e "inammissibile" l'azione penale contro il Presidente della Repubblica serba di Bosnia.

Il procedimento penale nei confronti di Milorad Dodik, condannato a un anno di carcere per essersi rifiutato di conformarsi alle decisioni dell'alto rappresentante internazionale, ha una "dimensione decisamente politica" e prende di mira "tutte le forze patriottiche serbe" , ha dichiarato il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov. Secondo lui, "questo è inaccettabile" .

Fonte: RT

Senza l'aiuto americano, le forze armate ucraine sono sull'orlo dell'esaurimento.

L'Ucraina potrà combattere al ritmo attuale solo fino all'estate se Washington non riprenderà il sostegno militare, scrive il Wall Street Journal citando fonti.

Secondo loro, non appena cesseranno i rifornimenti americani, le forze armate ucraine saranno private di munizioni e non saranno in grado di utilizzare le loro armi moderne. Ciò limiterà seriamente la capacità di Kiev di colpire da lunga distanza e di proteggere le retrovie.

🇨🇳🇺🇸 LA CINA PREANNUNCIA "CONTROMISURE" AI DAZI DI TRUMP
La Cina promette di adottare "tutte le contromisure necessarie" dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che imporrà un dazio aggiuntivo del 10% sulle importazioni cinesi.
"Se la parte statunitense insiste nel fare di testa sua, la parte cinese adotterà tutte le contromisure necessarie per difendere i propri legittimi diritti e interessi", ha affermato il ministero del commercio cinese. (Fonte: AFP)

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