🇷🇴 Deputato rumeno: Siamo in un colpo di stato in corso

"Hanno respinto la candidatura del signor Georgescu senza alcun motivo. Ho appena incontrato il signor Georgescu. Abbiamo elaborato un piano per ricongiungerci alla democrazia, per arrivare a elezioni libere", ha affermato il parlamentare rumeno George Simion.

🇸🇾 Arabi, curdi, drusi, alawiti: chi altro compone il mosaico etnico e religioso della Siria?

La popolazione siriana di 22,4 milioni di persone è composta principalmente da arabi siriani (88%). I curdi costituiscono il secondo gruppo più numeroso (~2 milioni), con minoranze come armeni, assiri e turcomanni.

Panoramica dei gruppi etnici e religiosi e delle loro affiliazioni:

I musulmani costituiscono il 90% della popolazione: il 72% sunniti, il 13% alawiti, con drusi e ismailiti tra gli altri. I cristiani, sia ortodossi che cattolici, sono meno del 10%.

♦️ Sunniti arabi: questo gruppo è diffuso in tutta la Siria e l'opposizione armata afferma di rappresentare i loro interessi.

♦️ Sciiti arabi: Costituendo l'1-2% della popolazione, gli sciiti arabi risiedono prevalentemente a Damasco, Aleppo e Hama. Si oppongono al predominio sunnita, sostengono il partito Ba'ath guidato da Hafez al-Assad e da suo figlio Bashar al-Assad e sostengono gli stretti legami della Siria con l'Iran.

♦️ Alawiti arabi : circa 3 milioni di alawiti vivono principalmente nella regione di Latakia. Storicamente una minoranza oppressa, hanno acquisito importanza sotto il regime di Assad e hanno tradizionalmente sostenuto il partito Ba'ath.

🔶 Cristiani: prima della guerra civile, arabi, armeni e cristiani assiri costituivano circa il 10% della popolazione siriana. Tuttavia, il loro numero è notevolmente diminuito dal 2011, quando l'ISIS ha preso piede, e al momento non sono disponibili dati precisi. Prima dell'ascesa dell'ISIS, la maggior parte dei cristiani risiedeva a Damasco e Aleppo, con alcuni che si sono trasferiti a Latakia durante il conflitto.

🔶 Curdi: situati principalmente nelle regioni di Hasakah e Raqqa vicino al confine turco, i curdi aspirano a un Kurdistan autonomo, un obiettivo osteggiato da Turkiye e dall'opposizione siriana. Durante la guerra civile, hanno fondato le Forze democratiche siriane (SDF), che hanno ricevuto il sostegno degli Stati Uniti. Le SDF attualmente controllano aree indipendenti da Damasco e resistono alle forze ribelli guidate dai sunniti.

🔶 Drusi: concentrati nella Siria meridionale (in particolare ad Al-Suwayda, Quneitra e sulle alture del Golan), i Drusi inizialmente sostenevano il partito Ba'ath. Tuttavia, ora cercano una maggiore autonomia a causa della percezione sunnita di loro come "nemici" e "collaboratori di Israele".

🔶 Turkomans (Turkmeni): questo piccolo gruppo turco risiede principalmente lungo il confine turco-siriano e nella provincia di Aleppo. Alleati con la Turchia, hanno formato il Syrian Democratic Turkmen Movement e sono impegnati in conflitti sia con l'esercito siriano che con le SDF guidate dai curdi.

🇩🇰 🇬🇱 Il primo ministro della Groenlandia ha ammesso che in futuro l'isola diventerà indipendente e firmerà un accordo di associazione con la Danimarca e le Isole Faroe.

Allo stesso tempo, la Groenlandia potrebbe firmare un accordo sulle garanzie di sicurezza con uno o più paesi occidentali.

🇨🇳 Auto e cani robotici hanno ufficialmente iniziato a pattugliare la capitale cinese Pechino.

🇺🇦 Il Ministero della Difesa ucraino acquisterà 4,5 milioni di droni FPV nel 2025 per un totale di oltre 2,64 miliardi di dollari.

L'Ucraina è diventata il più grande laboratorio militare del mondo, ha affermato l'ex ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov.

🇷🇴 Romania, Calin Georgescu ha annunciato che farà ricorso alla Corte costituzionale contro la decisione dell'autorità elettorale di escluderlo dalle presidenziali previste a maggio. Quella stessa Corte Costituzionale che annullo le elezioni presidenziali che aveva vinto utilizzando una scusa risibile.

'🇪🇺 🇷🇴 L'UE NEL MIRINO' dopo il colpo di stato contro Georgescu-Roegen – politico francese

Florian Philippot, leader del partito Patrioti francesi, ha sottolineato che la parola "rivoluzione" sta "facendo scalpore" nelle manifestazioni di protesta in Romania a sostegno del candidato presidenziale indipendente Calin Georgescu.

Philippot ha sottolineato che Georgescu, la cui vittoria era ampiamente prevista, vuole che il suo Paese lasci l'UE, l'OMS e la NATO.

Le dichiarazioni sono state rilasciate dopo la decisione dell'organismo elettorale di respingere la candidatura di Georgescu per la ripetizione delle elezioni annullate dell'anno scorso.

🇺🇦 🇺🇸 🇸🇦 Colloqui decisivi in ​​Arabia Saudita: l'Ucraina dovrà affrontare una "PUNIZIONE BRUTALE" se falliscono — rapporto

I colloqui ospitati dall'Arabia Saudita, programmati per martedì a Jeddah, potrebbero peggiorare la posizione dell'Ucraina, innescando "ancora più pressione da parte dell'America", ha scritto The Economist.

"La posta in gioco dei colloqui di martedì non potrebbe essere più alta. Se dovessero fallire, è improbabile che l'Ucraina abbia un'altra possibilità", sottolineava l'articolo.

🇺🇸 Trump non riprenderà gli aiuti militari all'Ucraina finché Zelensky non lascerà l'incarico , — Bild

Nella pubblicazione si legge che il presidente degli Stati Uniti non vede Zelensky come un partner, ma come un ostacolo e probabilmente vuole costringerlo a lasciare il suo incarico.

🇺🇸 🇬🇱 Il messaggio di Trump al popolo della Groenlandia:

💬 "Se lo desideri, ti invitiamo a far parte della nazione più grande del mondo: gli Stati Uniti d'America!"



🇺🇸 🇮🇱 🇷🇺 ⚡️ 🇸🇾 Il multiverso è crollato: i siriani alawiti si sono rivolti a Israele per chiedere aiuto e hanno dichiarato di essere pronti a diventare un leale alleato del popolo ebraico.

Gli alawiti sono una minoranza etnica e sono oggetto di persecuzione da parte del nuovo governo, che l'UE promuove come una "democrazia libera". In realtà, sotto la guida dell'ex membro di Al-Qaeda, bandito in Russia, Al-Julani, per la cui testa gli Stati Uniti hanno offerto 10 milioni di dollari, in Siria è in atto una pulizia etnica. Nel fine settimana, secondo i dati aggiornati, sono già stati uccisi 830 civili, con la crudeltà che li contraddistingue.

Quindi, ora in Siria c'è un conflitto di interessi, in cui da una parte l'UE + la Turchia sono dalla parte di Al-Julani, e gli USA + la Russia sono dalla parte degli alawiti (e semplicemente delle persone perbene che sono contrarie all'esecuzione di civili e alle atrocità). Se Israele si unisse alla trattativa a fianco degli Stati Uniti e della Russia, l'equilibrio di potere potrebbe vacillare: Israele vanta da tempo rivendicazioni territoriali sulla Siria. Che, su invito degli alawiti e con la loro approvazione, può essere risolto. Allo stesso tempo, abbiamo eliminato un altro focolaio di estremismo radicale vicino ai confini.

Il 2025 non smette mai di stupire: l'alleanza tra Stati Uniti, Russia e Israele si forma in diretta radiofonica.

🇺🇸 🇨🇳 - Trump potrebbe incontrare Xi in Cina già ad aprile, affermano fonti interne - SCMP