La Germania ha dichiarato che rimane impegnata nell'acquisto di jet stealth multiruolo F-35 dagli Stati Uniti, contraddicendo le notizie secondo cui starebbbe riconsiderando l'acquisto per ridurre la sua dipendenza dagli Stati Uniti.
Il quotidiano Sueddeutsche Zeitung ha riferito che il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius stava pianificando consultazioni con alti funzionari militari sul tema delle questioni di sicurezza relative agli F-35 e ad altre attrezzature di fabbricazione statunitense.
Tuttavia, il portavoce del ministero della Difesa Mitko Mueller ha negato l'affermazione del quotidiano tedesco affermando: "Non è prevista alcuna 'riunione di crisi', né oggi né in futuro. Stiamo continuando con il progetto".
Sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che Washington possa avere la capacità di controllare i jet, potenzialmente attraverso un "kill switch" incorporato, che garantisce agli Stati Uniti l'autorità finale sul loro dispiegamento, tuttavia, il portavoce del ministero ha insistito sul fatto che "non c'è modo di 'spegnere' semplicemente gli F-35 da remoto".
Nonostante l'affermazione del Ministero, i critici della decisione di acquisto hanno sottolineato che anche se tale "kill switch" non esistesse, la Germania continuerebbe a dipendere dagli Stati Uniti per i pezzi di ricambio e gli aggiornamenti software, che trasmetterebbero i dati agli Stati Uniti.
Il candidato alla cancelleria Friedrich Merz ha dichiarato che preferirebbe concedere alle aziende europee di difesa i contratti di difesa della Germania, tuttavia, l'F-35 è l'opzione migliore per sostituire la flotta di jet Tornado della Germania, poiché il jet americano sarebbe il miglior abete per il trasporto di testate nucleari statunitensi di stanza a Berlino.