È stato un mese di caos totale al Pentagono. Dalle fughe di notizie su piani operativi sensibili ai licenziamenti di massa, la disfunzione è ora una grave distrazione per il presidente, che merita di meglio dai suoi vertici.
Il presidente Donald Trump ha una solida reputazione nel chiedere conto ai suoi alti funzionari. Considerato ciò, è difficile immaginare che il Segretario alla Difesa Pete Hegseth rimanga al suo posto ancora a lungo.

L'ultimo punto critico è un quasi collasso all'interno dei vertici del Pentagono. Venerdì, Hegseth ha licenziato tre dei suoi collaboratori più fedeli: il consigliere senior Dan Caldwell, il vice capo di gabinetto Darin Selnick e Colin Carroll, capo di gabinetto del vicesegretario alla Difesa. In seguito, i funzionari del Dipartimento della Difesa che lavoravano per Hegseth hanno cercato di diffamare i collaboratori in forma anonima con i giornalisti, sostenendo che erano stati licenziati per aver divulgato informazioni sensibili nell'ambito di un'indagine ordinata all'inizio di questo mese.

Tuttavia, nulla di tutto ciò è vero. Sebbene il dipartimento abbia affermato che avrebbe condotto test del poligrafo nell'ambito dell'indagine, nessuno dei tre è stato sottoposto al test della macchina della verità. Anzi, almeno uno di loro ha detto a ex colleghi che gli investigatori lo avevano informato che stava per essere ufficialmente scagionato da ogni illecito. Sfortunatamente, il team di Hegseth ha sviluppato l'abitudine di diffondere in forma anonima falsità sfacciate e facilmente smentibili sui propri colleghi prima di andarsene. Venerdì, Politico ha riferito che il capo di gabinetto di Hegseth, Joe Kasper, stava lasciando il suo incarico. Kasper aveva richiesto l'indagine sulle fughe di notizie del Pentagono, che a quanto pare includevano piani operativi militari per il Canale di Panama e una pausa nella raccolta di informazioni per l'Ucraina. Hegseth ora presiede una strana e sconcertante purga che lo lascerà senza i suoi due più stretti consiglieri da oltre un decennio – Caldwell e Selnick – e senza capi di gabinetto per lui e il suo vice. Secondo indiscrezioni nell'edificio, potrebbero esserci altri licenziamenti. In breve, l'istituzione è nel caos sotto la guida di Hegseth.