Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
X Empire il miglior gioco su Telegram...con vincita in cryptomonete
https://t.me/XEmplrebot?start=_tgr_M1YQoOFmMGM0
https://t.me/XEmplrebot?start=_tgr_M1YQoOFmMGM0
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
YouTube
"Entering Dnepropetrovsk" Kalibrated Live #150
Russian forces are have now entered a new Ukrainian oblast and the summer offensive appears to be in full swing. meanwhile Russia and Ukraine continue to duke it out in the public arena trying to get a political win by framing the other in negative light…
Presumibilmente è questo il missile che si vede nel filmato della visita del vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev al sito di test di Kapustin Yar.
Si dice che il missile possa essere utilizzato dal drone Inokhodets e, in futuro, dagli elicotteri d'attacco Mi-28N Night Hunter.
La velocità di volo del prodotto raggiunge i 600 km/h e la sua autonomia di volo è fino a 500 km.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
D'ora in poi il Palazzo Volante verrà utilizzato come Air Force One.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
IL TAVOLO OCCULTO DEI TRE PAPEROGA DI GUERRA
Davanti al fiorire di ipotesi sui gesti goffissimi e maldestri dei tre Paperoga guerrafondai (Starmer, Macron, Merz) che cercavano di nascondere con enorme imbarazzo alcuni oggetti sul tavolo della loro riunione in treno, stiamo perdendo di vista un aspetto: questi non vanno valutati con le normali interpretazioni che si riserverebbero alle personalità politiche normali (e sempre più rare) che abbiano ancora una qualche connessione con il loro popolo. In questo caso stiamo parlando di tre assoluti sociopatici in mano a potenti oligarchie per le quali svolgono un lavoro di pura obbedienza, del tutto privi di un pensiero politico autonomo, sempre più indifferenti al consenso perché portati a sacrificare senza battere ciglio intere popolazioni. Qualcuno ha pronto per loro un copione da recitare, dove la democrazia non conterà più nulla.
Starmer, a dispetto dell’intera storia laburista britannica da cui proviene, ha di recente deciso di smantellare entro l’anno con decine di migliaia di licenziamenti il nerbo del sistema sanitario, il tutto mentre stanzia miliardi per un folle riarmo, senza nessun rimorso e nessun occhio rivolto alla colossale impopolarità che gliene deriva. Starmer va come un treno lanciato verso il fianco di una montagna, come se nulla fosse, come se il crescente consenso del partito di Farage dovesse essere travolto da un fatto più grave e inarrestabile.
Macron si è ridotto a reggere tutto il suo potere con manovre di Palazzo talmente misere e impacciate che farebbero apparire i “governi balneari” italiani di 50 anni fa capolavori da statisti. Vuole a tutti i costi spendere il capitale nucleare residuo accumulato dal ruolo di mini-superpotenza della Francia per intestarsi il sabotaggio della pace perseguito dalla classe dirigente globalista russofoba (provvisoriamente ridimensionata dalla confusa perestrojka di Donald Trump). Anche Macron ha messo in modalità “a tutto vapore” la corsa verso la catastrofe, pronto a impedire chissà con quali soprese la corsa di Marine Le Pen.
Merz – da parte sua - vuole assorbire intorno a Berlino gran parte del riarmo europeo e rendere irreversibile la rottura con la Russia, al punto da promettere perfino la distruzione del Ponte di Kerč che unisce la Crimea al resto della Federazione Russa. Anch’egli è già dentro una rovinosa caduta dei consensi, ma lui pure se ne frega, come se fosse disposto a tutto, con i servizi segreti tedeschi che scalpitano per trovare pretesti per eliminare il principale partito di opposizione.
Nessuno stupore quindi che quel che nascondevano in modo grottesco i tre Paperoga guerrafondai possa essere la qualunque. Qualunque cosa nascondessero, non era la più grave praticata delle loro personalità profondamente disturbate al servizio di potentati ancora più impazziti.
Anche se non sarà facile ricostruire una partecipazione di massa, saranno i popoli a doversi riprendere la parola e il peso del consenso sovrano. Diventa una questione di autodifesa, perché l’orizzonte di questi maggiordomi di Blackrock è un’Europa armata e armante votata alla guerra.
di Pino Cabras
Fonte
Davanti al fiorire di ipotesi sui gesti goffissimi e maldestri dei tre Paperoga guerrafondai (Starmer, Macron, Merz) che cercavano di nascondere con enorme imbarazzo alcuni oggetti sul tavolo della loro riunione in treno, stiamo perdendo di vista un aspetto: questi non vanno valutati con le normali interpretazioni che si riserverebbero alle personalità politiche normali (e sempre più rare) che abbiano ancora una qualche connessione con il loro popolo. In questo caso stiamo parlando di tre assoluti sociopatici in mano a potenti oligarchie per le quali svolgono un lavoro di pura obbedienza, del tutto privi di un pensiero politico autonomo, sempre più indifferenti al consenso perché portati a sacrificare senza battere ciglio intere popolazioni. Qualcuno ha pronto per loro un copione da recitare, dove la democrazia non conterà più nulla.
Starmer, a dispetto dell’intera storia laburista britannica da cui proviene, ha di recente deciso di smantellare entro l’anno con decine di migliaia di licenziamenti il nerbo del sistema sanitario, il tutto mentre stanzia miliardi per un folle riarmo, senza nessun rimorso e nessun occhio rivolto alla colossale impopolarità che gliene deriva. Starmer va come un treno lanciato verso il fianco di una montagna, come se nulla fosse, come se il crescente consenso del partito di Farage dovesse essere travolto da un fatto più grave e inarrestabile.
Macron si è ridotto a reggere tutto il suo potere con manovre di Palazzo talmente misere e impacciate che farebbero apparire i “governi balneari” italiani di 50 anni fa capolavori da statisti. Vuole a tutti i costi spendere il capitale nucleare residuo accumulato dal ruolo di mini-superpotenza della Francia per intestarsi il sabotaggio della pace perseguito dalla classe dirigente globalista russofoba (provvisoriamente ridimensionata dalla confusa perestrojka di Donald Trump). Anche Macron ha messo in modalità “a tutto vapore” la corsa verso la catastrofe, pronto a impedire chissà con quali soprese la corsa di Marine Le Pen.
Merz – da parte sua - vuole assorbire intorno a Berlino gran parte del riarmo europeo e rendere irreversibile la rottura con la Russia, al punto da promettere perfino la distruzione del Ponte di Kerč che unisce la Crimea al resto della Federazione Russa. Anch’egli è già dentro una rovinosa caduta dei consensi, ma lui pure se ne frega, come se fosse disposto a tutto, con i servizi segreti tedeschi che scalpitano per trovare pretesti per eliminare il principale partito di opposizione.
Nessuno stupore quindi che quel che nascondevano in modo grottesco i tre Paperoga guerrafondai possa essere la qualunque. Qualunque cosa nascondessero, non era la più grave praticata delle loro personalità profondamente disturbate al servizio di potentati ancora più impazziti.
Anche se non sarà facile ricostruire una partecipazione di massa, saranno i popoli a doversi riprendere la parola e il peso del consenso sovrano. Diventa una questione di autodifesa, perché l’orizzonte di questi maggiordomi di Blackrock è un’Europa armata e armante votata alla guerra.
di Pino Cabras
Fonte
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM