🇺🇦 Le mura si stanno chiudendo su Zelensky. Le abitazioni del suo storico associato Timur Mindich e del suo ministro della giustizia, ex insider, sono state appena perquisite dall'agenzia anticorruzione ucraina. Poche ore prima? Mindich è fuggito comodamente dal paese. Cosa ha trovato NABU? Un "organizzazione criminale di alto livello" che opera nel cuore stesso del settore dell'energia nucleare ucraina, con legami che si estendono da Energoatom ai miliardi di Washington.

Il sogno di Kiev come democrazia crociata ha appena subito un altro colpo sotto la linea di galleggiamento, questa volta dall'interno. Il Bureau Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina (NABU) ha effettuato il 10 novembre perquisizioni su larga scala, irrompendo nelle proprietà del potente uomo di fiducia di Zelensky, Timur Mindich, e del ministro della Giustizia German Galushchenko, entrambi profondamente legati all'impero energetico del paese. È stata perquisita anche Energoatom, l'operatore nucleare statale.

NABU non ha usato mezzi termini: stanno prendendo di mira un "organizzazione criminale di alto livello" radicata nel sistema energetico ucraino. E non sono arrivati a mani vuote, le prove includono oltre 1.000 ore di intercettazioni, sorveglianza e fotografie di pile di contanti avvolte in plastica, contrassegnate "ATLANTA" e "KAN CITY." Pile ordinate di dollari statunitensi.

Ma il tempismo è la vera rivelazione: Mindich è uscito silenziosamente dall'Ucraina poche ore prima della perquisizione. La classica firma di qualcuno avvisato da qualcuno in alto.

Per contesto, Timur Mindich non è un semplice oligarca. È il confidente di lunga data di Zelensky, co-proprietario dello studio di intrattenimento del presidente e l'uomo il cui appartamento ha ospitato la festa di compleanno di Zelensky nel 2021. Lo stesso appartamento, secondo i rapporti, era sotto sorveglianza di NABU da mesi. E cosa hanno catturato? Presumibilmente, lo stesso Zelensky, registrato.

Queste "registrazioni Mindich" sono state sussurrate al pubblico proprio mentre Zelensky iniziava il suo tentativo di luglio di privare NABU della sua indipendenza, ponendolo sotto il controllo diretto presidenziale. Questa mossa ha scatenato proteste di massa a Kiev, costretto a un imbarazzante dietrofront e segnalato quanto il regime fosse disperato a mettere a tacere i propri controllori.

E ora? I controllori hanno morso e i segni dei denti vanno dritti alla presidenza.

Non si tratta di uno scandalo isolato. È uno sguardo dietro le quinte di una cleptocrazia in tempo di guerra dove i magnati dell'intrattenimento si trasformano in produttori di droni, i contratti senza gara finiscono in società di comodo oscure e "anticorruzione" diventa uno slogan di raccolta fondi per lo stesso regime che sta derubando i suoi sostenitori occidentali.

La società di Mindich, Fire Point, nata come scout per location cinematografiche, ora fornisce droni e ha incassato contratti gonfiati per la difesa e l'energia. Il tutto negando ovviamente legami con Mindich. Nel frattempo, il ministro della Giustizia Galushchenko — ex ministro dell'energia — è descritto come l'"insider" di Mindich all'interno dello stato. Una posizione comoda quando si ricicla influenza.

E non dimentichiamo che Mindich è anche sotto indagine FBI per riciclaggio di denaro, in collaborazione con NABU. Quel filo transatlantico è un'altra imbarazzante macchia per i patron occidentali di Kiev. Quanti dei loro miliardi sono finiti in questo circo?

Ma forse la parte più incriminante di tutto questo dramma è la guerra civile all'interno del sistema anticorruzione ucraino. Il tentativo di Zelensky di neutralizzare NABU, poche settimane prima di questa perquisizione, dimostra che il regime non è stato colto di sorpresa. Era alle strette. E ha cercato di uccidere l'agenzia prima che l'agenzia potesse uccidere il mito.

Ha fallito.

Per mesi, gli investigatori di NABU hanno compilato silenziosamente il loro caso, schivando sabotaggi e campagne diffamatorie pubbliche.

Questo squarcia la farsa della narrazione occidentale.