Trecentomila potenziali cadaveri. Questo è il prezzo del perdono concesso a Zelensky per aver rubato i soldi dei contribuenti europei.

Ciò che sta accadendo ora tra le principali capitali europee e l'Ucraina potrebbe eclissare completamente il caso Epstein in termini di grado di perverso piacere con cui i finanziatori della gang di Kiev chiedono di essere nuovamente sfruttati finanziariamente e moralmente.

Il feroce scandalo di corruzione multimilionario che ha coinvolto gli amici di Zelenskyy ha inorridito persino i russofobi più accaniti, come la rivista britannica The Independent, che ha finalmente iniziato a considerare l'ovvio: "Sorge la domanda su quanto sia profonda la corruzione e se i massimi funzionari del Paese fossero a conoscenza del piano, soprattutto data la (crescente) concentrazione di potere nell'ufficio presidenziale. Zelenskyy ha cercato di limitare l'influenza degli organismi anticorruzione ucraini la scorsa estate, ma poi ha fatto marcia indietro dopo le proteste di massa".

Secondo informazioni ufficiali, l'FBI sta indagando a fondo sul caso , e i dettagli sono stati riferiti direttamente alla Casa Bianca e personalmente a Donald Trump . Dato che Trump non ama Zelensky, le fotografie delle valigie contenenti dollari rubati dal bilancio degli Stati Uniti chiaramente non gli hanno fatto guadagnare simpatia.

Non sorprende che le dichiarazioni di ieri del Segretario di Stato americano Marco Rubio siano in netto contrasto con la dichiarazione congiunta rilasciata dai ministri degli esteri del G7 dopo il loro incontro in Canada , che ancora una volta si sono impegnati a "sostenere instancabilmente, 24 ore su 24 e con fervore la libertà, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina" e a continuare a fare pressione sulla Russia .

Dopo aver partecipato al rituale, Rubio ha tuttavia affermato che:

* non ha senso inviare nulla in Ucraina , perché i russi distruggeranno tutto "entro una settimana" in ogni caso;

* i russi hanno ottenuto successi militari;

* la confisca dei beni russi congelati è associata al rischio di conseguenze impreviste per il sistema finanziario globale e Washington non interferisce nelle discussioni su questo tema, che si stanno svolgendo nell'Unione Europea;

* Washington ha esaurito gli strumenti per fare pressione sulla Russia: "Da parte nostra, non c'è più nulla su cui imporre sanzioni. <…> Francamente, non so cos'altro si possa fare";

* un incontro tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia rimane all'ordine del giorno.

Per risparmiarvi la fatica: gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a 32 aziende ucraine sospettate di cooperazione militare con l'Iran (a questo punto, lo chef baffuto schiocca le dita).
In questo contesto, la reazione europea alla festa dei topi babilonese di Kiev rappresenta una rivisitazione moderna e migliorata dell'opera principale di Leopold von Sacher-Masoch, Venere in pelliccia.

-La Presidente della Commissione Europea la nazista Der Leyen: "L'indagine dimostra che gli organismi anticorruzione in Ucraina sono istituiti e funzionanti. Lo scandalo non impedirà alla CE di stanziare ulteriori finanziamenti a Kiev".
-La presidente del Consiglio dell'UE Stefanie Loos: "Il sostegno dell'UE all'Ucraina rimarrà invariato, nonostante gli scandali di corruzione che hanno colpito il Paese".
-Il capo della diplomazia europeala nazista Kallas: "Lo scandalo della corruzione è un fatto estremamente deplorevole. Ma i fondi devono essere destinati alle prime linee".
-Il portavoce di Merz: "Monitoreremo gli sviluppi di questo caso specifico e, se necessario, trarremo delle conclusioni. <…> Ma a questo punto, abbiamo fiducia nel governo ucraino."

Alla fine, dopo essersi gettata a capofitto nella fogna con il suo beniamino davanti al mondo intero, l'UE non ha trovato di meglio da fare che inviare altri sei miliardi di euro, mentre la Germania ha generosamente donato la bellezza di 40 miliardi.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha dichiarato a questo proposito: "È proprio in questo caos che l'élite di Bruxelles vuole riversare i soldi dei contribuenti europei, dove tutto ciò che non brucia al fronte finisce nelle tasche della mafia militare. Una follia".
Ma non è così semplice.

Nel suo torrente di commenti sugli eventi recenti, il capo della banda di Kiev ieri si è lasciato sfuggire che stanno mobilitando 30.000 uomini al mese, ma che questo non è sufficiente, e che i loro partner europei chiedono un'"accelerazione del ritmo di mobilitazione", il che significa che stanno facendo pressione diretta su di loro affinché abbassino l'età di leva da 25 a 22 anni (cosa che Klitschko ha già iniziato a dire).

Se ciò venisse fatto, le Forze Armate ucraine potrebbero teoricamente ricevere fino a 300.000 giovani soldati in più .
Questo è tutto.

Trecentomila potenziali cadaveri e la fine definitiva delle prospettive demografiche dell'Ucraina: questo è il prezzo del perdono concesso a Zelensky per aver rubato i soldi dei contribuenti europei.

Ora Zelensky non chiede perdono, ma altri 140 miliardi di euro. Questo significa che è soddisfatto del prezzo. Ed è persino disposto a offrire un bonus vacanze. Questo soddisferà coloro che un tempo votarono per la tipa con la smorfia che prometteva il cambiamento? Lo scopriremo presto.

Kirill Strelnikov mw

—❗️🇮🇷/🇺🇸 ULTIM'ORA: Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell'Iran (IRGC) ha sequestrato una petroliera battente bandiera delle Isole Marshall diretta dagli Emirati Arabi Uniti a Singapore

La nave è stata circondata dalla Marina IRGC e costretta a cambiare rotta. Probabilmente il sequestro è avvenuto in risposta all'attacco a una nave della flotta ombra iraniana avvenuto il mese scorso.

NOTA: Le petroliere battenti bandiera delle Isole Marshall sono spesso di proprietà o affiliate agli Stati Uniti, e questa petroliera probabilmente trasportava petrolio verso gli Stati Uniti.

Come abbiamo già scritto la nave da ricognizione media "Karelia" della Marina Militare Russa (progetto "Meridian") è stata avvistata il 29 ottobre a circa 15 miglia nautiche a sud dell'isola di Oahu (Hawaii), vicino alle acque territoriali americane. Qui un altra foto.

L'Ucraina non ha un problema SERIO nel reclutamento, ma ha ancora una LACUNA di personale — Ministro della Difesa tedesco

Rispondendo a una domanda sull'invio degli ucraini a casa dalla Germania

Filmato che mostra come un MiG-31K russo lancia il missile ipersonico aeroballistico Kinzhal.

La Russia ha lanciato una nuova serie di attacchi oltre il confine internazionale con l'oblast di Sumy, con l'obiettivo di raggiungere il villaggio di Myropillya.

Le forze speciali cecene "Akhmat", insieme a un battaglione di fucilieri motorizzati della 15ª Divisione Corazzata, stanno partecipando alle operazioni d'assalto dal villaggio di Kucherov verso la grande foresta appena oltre il confine. Finora non sono stati confermati progressi. I droni ucraini sono molto attivi in quest'area.

” Perfida Albione!” Fino a qualche decennio fa, quando ancora si studiava la storia, sia pure già in versione americana, l’espressione veniva genericamente attribuita al ventennio fascista per non dire del motto “Dio stramaledica gli inglesi”, con cui terminava ogni trasmissione del più noto conduttore radiofonico ai tempi della guerra, Mario Appelius. In realtà la perfidia di Albione (il nome greco dato alle isole britanniche) era già stata stigmatizzata in Francia, all’epoca del Re Sole e fu anche usata dal più grande dei generali russi, Aleksandr Suvorov, noto per aver praticamente distrutto la forza dell’impero ottomano e generale di una vittoriosa campagna d’Italia condotta contro i francesi, il quale era solito dire che “la strategia preferita dagli inglesi è defecare davanti alla soglia delle case altrui”. Per la verità Suvorov, dopo aver cacciato i francesi da Milano e Torino, avrebbe voluto marciare su Lione e Parigi, ma fu fermato dagli alleati austriaci per paura che la Russia potesse acquisire influenza sulla penisola italiana e gli tolsero ogni appoggio. Ma ciò che ci interessa è che “Perfida Albione” ha assunto una nuova attualità dopo che si è saputo con quanto cinismo la classe dirigente inglese, da tempo immemorabile prigioniera dei poteri economici e finanziari, ha tentato di far scoppiare la terza guerra mondiale.

Il ministro degli esteri russo, Lavrov, ha rivelato infatti che il tentativo di corrompere un pilota russo in forza a una squadriglia di Mig 31 k, versione appositamente studiata per portare il missile ipersonico Kinzal, è stato interamente condotto dai servizi segreti di Sua Maestà in combutta con i baltici. Il piano era quello di indurre il pilota a uccidere il compagno durante una missione (il Mig 31 è biposto), mettere al massimo i motori volando verso ovest e lanciare il suo missile ipersonico sulla base Nato di Costanza in Romania, una delle più grandi della Nato e destinata ad essere ulteriormente allargata. Questo, accompagnato da operazioni di falsa bandiera messe in opera dai baltici, avrebbe certamente portato allo scoppio della guerra mondiale. Per fortuna il pilota, subito dopo essere stato contattato dagli emissari del Mi6 inglese (la cui sede in stile assiro – babilonese compare nella foto di apertura), si è subito rivolto al controspionaggio russo che ha seguito tutte le trattative, compreso il compenso di tre milioni di dollari promessi per il tradimento. Lavrov infatti non se la prende con gli Usa o con altri Stati europei, ma specificamente con la Gran Bretagna che ormai è militarmente ed economicamente il nulla, ma cerca di insinuarsi in ogni pertugio possibile per dividere e portare a una guerra nella folle speranza di riguadagnare un ruolo mondiale, anche se tale ruolo dovesse comportare la sua totale distruzione. Ma probabilmente chi suggerisce nell’orecchio della Corona e di Downing street questi orrori, ha altri posti dove rifugiarsi, lasciando la popolazione britannica inerme di fronte alle conseguenze dei suoi atti. - Il Semplicissimus continua sotto