Sudan: L'esercito e le forze alleate hanno riconquistato questa mattina Umm Dam Haj Ahmed nel Kordofan Settentrionale dalle milizie RSF sostenute dagli Emirati Arabi Uniti.

LA FINE DEL CARISMA ARTIFICIALE DI ZELENSKY
Quando il 22 marzo 2022 - assieme a tutti i parlamentari di Alternativa - mi rifiutai di assistere in Parlamento al monologo di Zelensky, fui bersagliato da un coro di giornali e politici tutti coinvolti in quella gigantesca operazione promozionale a sua volta organizzata da un gigantesco apparato internazionale di pubbliche relazioni legato alla NATO.
In quel tempo, sottolineavo che le forze parlamentari dovevano poter interloquire e nel caso criticare. Quindi era irricevibile la pretesa di ridurre le Camere a una claque passiva. Insistevo sul fatto che non si doveva accettare di fare da tappezzeria, da sfondo muto di un personaggio controverso (appena pochi giorni prima, in collegamento con il Parlamento greco, aveva dato la parola a un lugubre miliziano nazista del battaglione Azov).
Ribadivo che quello era solo marketing di guerra e ricordavo quanto fosse corrotta oltre ogni immaginazione la rete di potere che aveva creato dal nulla il presidente ucraino, al punto da far prevedere il peggio nell'enorme traffico incontrollabile, opaco e pericoloso delle forniture d'armi.
Non seguivo insomma la moda imposta, non mi fidavo, sapevo da molti anni dei retroscena (peraltro alla portata di tutti) sul personaggio. Avevo anche abbastanza esperienza per riconoscere la maniacale univocità con cui la Grande Fabbrica del Sogno e della Menzogna sa costruire di volta in volta, in base a convenienze del momento, una narrazione: una visione da "pensiero unico" che fa vedere e replica all'infinito solo una dimensione, fino a nascondere in malafede le enormi ombre dei personaggi posti su un piedistallo di carisma artificiale, come appunto Zelensky. Sapevo anche il prezzo da pagare per osare un giudizio libero: essere assimilato a un megafono di Putin.
Oggi, guarda un po', presso le stesse testate che cercavano di ritagliare sul presidente ucraino la postura e la statura dell'eroe, si cominciano a contare le copertine che sono invece a un passo dal "de profundis" di Zelensky: egli ormai viene demolito, è trattato da dittatore, corrotto, incapace, definitivamente in disgrazia e impresentabile.
Vi dirò: non sono minimamente sorpreso. Questo è da tempo un sistema orwelliano senza rimorsi che porta facilmente dalle stelle alle stalle i personaggi di cartone della sua industria dell'eroismo. Montagne russe. Anzi, ucraine. Anzi, londinesi.
Poi, quando le guerre vanno male, prima o poi le teste cadono.
Per parte mia, credo sia una questione di salute: dobbiamo essere fuori moda se la moda è la guerra totale. Capiterà che si adeguino loro - seppure a malincuore - a chi si è tenuto il buon senso e la memoria.

Gli alleati della NATO — guidati dai Paesi Bassi — hanno annullato il loro piano congiunto di acquistare sei aerei Boeing E-7A Wedgetail AWACS, affermando che l'iniziativa ha perso le sue “fondamenta strategiche e finanziarie.”

La NATO ora dice che il processo di sostituzione dell'E-3A è ancora in corso e deve accelerare.

Gli alleati stanno valutando opzioni alternative per gli AWACS come Saab GlobalEye, L3Harris/Global 6500 CAEW e l'E-2D di Northrop Grumman.

Capo della Politica Estera dell'UE Kaja Kallas:

Sostenere l'Ucraina è un affare rispetto al costo della vittoria della Russia.

Le Forze Armate dell'Ucraina hanno confermato il ritiro da Novovasylivske nella regione di Zaporizhzhia.

La ragione da loro indicata ci è molto familiare: «si sono ritirati in posizioni più vantaggiose».

Sudan: Il capo del Consiglio Danese per i Rifugiati ha dichiarato che più della metà della popolazione ora necessita di assistenza umanitaria.

Repubblica Democratica del Congo: sospetti ribelli ADF hanno attaccato il Centro Sanitario di Riferimento di Byambwe nel Nord Kivu, uccidendo almeno 25 persone, tra cui 18 pazienti.

La Repubblica Democratica del Congo e la Guinea Equatoriale hanno annunciato alla fiera BAMEX 25 in Mali che rafforzeranno la cooperazione militare con la Russia.

Gli Stati Uniti stanno pianificando una partizione a lungo termine di Gaza in una “zona verde” — gestita da truppe israeliane e internazionali e aperta alla ricostruzione — e una “zona rossa”, dove quasi tutti i palestinesi sono stati sfollati e dove non è prevista alcuna ricostruzione.

Una proposta forza internazionale di stabilizzazione si schiererebbe inizialmente solo all’interno della zona verde, insieme alle truppe israeliane, con Gaza che rimarrebbe divisa dalla attuale “linea gialla” di controllo israeliana.

Fonte e mappa: The Guardian

Nella direzione di Pokrovsk, le forze russe hanno continuato le operazioni d'assalto nella città assediata di Myrnohrad, conquistando nuove posizioni in tre diverse aree.

A sud, dopo aver preso piede nei primi edifici alti del Distretto Zapadny, le forze russe sono avanzate ulteriormente e hanno catturato almeno altri 11 edifici, combattendo per l'area della Scuola n. 9. Inoltre, stanno tentando di avanzare ulteriormente verso ovest attraverso le zone residenziali a bassa altezza a sud, dove la zona grigia si sta espandendo.

A nord-est, le forze russe sono avanzate marginalmente nei blocchi di edifici alti dell'est di Myrnohrad. Dopo aver bombardato le posizioni ucraine con FAB, sono riuscite ad avvicinarsi alla scuola e all'asilo locali, conquistando almeno altri quattro edifici alti.

A nord-ovest, le forze russe hanno continuato a espandere lentamente la loro zona di controllo nel nord di Myrnohrad. Sono riuscite a catturare il deposito locomotive ed entrare nella miniera abbandonata "Novator".

+ ~0,25 km² a favore della Russia.

Sull'ala occidentale di Pokrovsk, le forze russe hanno intensificato le operazioni d'assalto nell'area del confine regionale Donetsk - Dnipropetrovsk e hanno fatto importanti progressi in due diverse zone.

A ovest, le forze russe sono avanzate verso ovest dal villaggio di Molodetske, attraversando il confine verso Novopidhorodne. Si sono consolidate nelle barriere frangivento su entrambi i lati dei binari ferroviari e si sono trincerate nelle case sudorientali di Novopidhorodne. Sono riuscite anche ad avanzare lungo la linea di alberi a nord di Molodetske, mentre altre forze entrano nelle piantagioni forestali accanto al burrone a nord-est.

A est, le forze russe sono avanzate ulteriormente a nord da Udachne occidentale, conquistando nuove posizioni lungo la linea di alberi ed entrando nella parte occidentale della miniera di carbone di Pokrovsk. Altre forze sono avanzate a nord lungo la linea di alberi da Udachne orientale alla parte meridionale della miniera, e lungo la strada verso la parte occidentale della miniera.

+ ~3,06 km² a favore della Russia.

Nelle direzioni di Novopavlivka e Prosyana, le forze russe hanno intensificato le operazioni d'assalto e hanno fatto progressi significativi.

A est, le forze russe sono avanzate ulteriormente a nord-est attraverso il sud di Novopavlivka, raggiungendo il centro della città e il ponte sul fiume Solena. Altre forze hanno messo in sicurezza le linee di alberi e gli edifici agricoli a sud. È stato quindi condotto un assalto meccanizzato attraverso la zona grigia lungo l'autostrada, sfruttando una breccia nelle trincee anticarro e nelle fortificazioni a denti di drago. Sono riusciti a penetrare nella parte orientale della città e a raggiungere la periferia nord. La consolidazione è in corso in molte aree.

A ovest, dopo infiltrazioni precedenti da parte di DRG, le forze russe sono avanzate da Ivanivka occidentale verso la grande foresta a est di Havrylivka, dove hanno stabilito il controllo sulla maggior parte di essa. Inoltre, i russi sono avanzati a sud del fiume Vovcha dalle periferie occidentali di Zelenyi Hai verso l'altra grande foresta della zona, stabilendone il controllo.

+ ~11,61 km² a favore della Russia.

Nella direzione di Pokrovsk'e, le forze russe hanno intensificato le operazioni d'assalto a sud del fiume Vovcha e hanno catturato due villaggi.

A est, le forze russe sono avanzate ulteriormente verso est attraverso Orestopil, catturando il resto del villaggio. Sono inoltre avanzate a nord e in discesa lungo le linee degli alberi fino al fiume Vorona, stabilendo il controllo su di esse e sulle piantagioni forestali sulla sua riva meridionale. Hanno anche riconquistato il villaggio di Sosnivka, che da tempo si trova parzialmente nella zona grigia, e sono avanzate verso ovest attraverso le aree boschive da Novoselivka e l'area di Vorone. Altre forze hanno effettuato attacchi verso la retroguardia di Oleksandrohrad nel tentativo di costringere un ritiro ucraino dal villaggio.

A ovest, le forze russe hanno ampliato la loro punta di lancia verso Orestopil avanzando e stabilendo il controllo su parte della gola vicina. Inoltre, sono avanzate a nord e in discesa lungo due linee di alberi, prima di diramarsi verso il villaggio di Vovche, dove si sono trincerate nell'area boschiva vicina sulla riva meridionale del fiume Vovcha.

+ ~17,39 km² a favore della Russia.

Nelle direzioni di Pokrovsk'e e Hulyaipole, le forze russe hanno continuato ad avanzare rapidamente, facendo progressi sostanziali in quattro diverse aree.

A nord, dopo tentativi precedenti di attaccare il villaggio, le forze russe sono riuscite a stabilire il pieno controllo su Danylivka, tagliando fisicamente la strada Pokrovsk'e - Hulyaipole. Allo stesso tempo, sono avanzate ulteriormente verso ovest attraverso le linee di alberi sulle alture tattiche a sud di Danylivka, catturando posizioni in numerose diverse linee di alberi e iniziando attacchi verso sud-ovest in direzione di Radisne. Altre forze sono avanzate a sud attraverso le linee di alberi a ovest e nord-ovest di Zlahoda, occupando anche lì nuove posizioni.

A sud, dopo aver catturato Solodke ed essere entrate a Rivnopillya, le forze russe hanno continuato a sfruttare il loro slancio e sono avanzate per più di 3,3 km attraverso le linee di alberi sulle alture tattiche a sud-ovest di Solodke. Questo è stato fatto in concomitanza con altre forze che avanzavano direttamente verso ovest da Solodke e attraverso le linee di alberi a nord-ovest di Rivnopillya. Nel frattempo, i russi hanno completato la cattura di Rivnopillya e Yablukove dopo circa due giorni di combattimenti, e hanno iniziato ad avanzare ulteriormente verso ovest oltre questi due insediamenti, dove hanno catturato nuove posizioni nelle linee di alberi verso la retroguardia di Hulyaipole.

A sud-ovest, dopo aver catturato Yablukove, le forze russe hanno iniziato una serie di attacchi lungo le alture tattiche verso il villaggio di Zatyshshya. Sono riuscite ad avanzare per circa 3 km, aggirando Vesele da ovest e avvicinandosi alla periferia orientale di Zatyshshya. Altre forze hanno livellato la linea del fronte tra questa nuova punta di attacco e le posizioni a nord di Vesele.

A sud, le forze russe hanno migliorato le loro posizioni a nord-est di Vesele, raggiungendo la periferia nord-orientale del villaggio e catturando una linea di alberi a nord della strada Hulyaipole - Malynivka. Hanno anche livellato la linea del fronte a est di Vysoke, catturando nuove posizioni in otto diverse linee di alberi.

+ ~44,86 km² a favore della Russia.

Il Primo Ministro giapponese Sanae Takaichi sta considerando di rivedere uno dei Tre Principi Non Nucleari del Giappone — in particolare il divieto di permettere armi nucleari nel paese.

Non ha intenzione di modificare i divieti di possedere o produrre armi nucleari.

Fonte: Kyodo News

Maduro ha offerto privatamente agli Stati Uniti l'accesso a una grande parte delle immense riserve petrolifere del Venezuela—circa 300 miliardi di barili—per evitare uno scontro militare.

Trump inizialmente ha rifiutato l'accordo, ma un alto funzionario ora dice che quei colloqui potrebbero essere ancora vivi, e il dispiegamento della portaerei è in parte destinato a fare pressione su Maduro per ottenere più leva nelle negoziazioni.

Fonte: NYT