Giuseppe Masala Chili 🌶
20K subscribers
28.3K photos
10.3K videos
65 files
19.8K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
💥💥💥‼️

ANCHE L'OPERAIO VUOLE IL FIGLIO DOTTORE...NO GRAZIE, DOTTORE SARA LEI.

Le nuove regole per il "riscatto della laurea" ai fini pensionistici varate dal governo possono essere assimilate ad un vero e proprio furto di stato e assestano un colpo definitivo al "sogno" della laurea per le nuove generazioni. Laurea ormai già vero e proprio incubo e palla al piede per le vecchie, figuriamoci per le nuove...

Se a questa incredibile stangata punitiva sommiamo anche le vecchie norme di precarizzazione del lavoro che erano e sono un vero e proprio handicap per chi si è affacciato al mondo del lavoro "in ritardo" per avere il "sudato pezzo di carta" la sentenza è senza appello: laurearsi è una jattura sempre che non sei un ricchissimo o una persona "ben inserita".

Come se non bastasse si sta aggiungendo una ulteriore probabile jattura per le nuove generazioni di laureati. Lo "scivolo della classe armata". Cosa vuol dire? Ve lo spiego subito. Quando Crosetto dice che bisogna svecchiare le file dell'esercito sta chiedendo per i vecchi caporali VFB della mia epoca (io ho fatto il militare di leva, chiarisco) ormai diventati panciuti cinquantenni uno scivolo in altri posti della PA per arrivare poi alla agognata pensione.

Solo che ci è un problema: immettere nella PA decine di migliaia di panciuti caporali con la terza media (o se va bene con il diploma) significa chiudere definitivamente le porte della PA agli imprudenti (e impudenti) ragazzi che oggi sono iscritti nelle Università. Questo è lo scivolo "per la classe armata"....il lavoro garantito a decine di migliaia di persone già sature di stipendi (in missione un caporale VFB prende quanto un primario d'ospedale...per farvi capire) e contributi INPS significa non la fine dei sogni per le nuove generazioni di laureati. Significa proprio la pietra tombale anche sulla loro "nuda vita"...unica speranza scappare all'estero.

Fatto è che sotto questo aspetto, l'esercito professionale era qualcosa che non ci potevamo permettere. Non solo una idrovora magnasoldi ma anche un vampiro per intere generazioni per garantire "diritti alla classe armata" ovvero sia quella nuova classe sociale di stipendiati armati nata con la fine della leva e la nascita dell'esercito professionale...i caporali VFB sono diventati cinquantenni panciuti da campare a spese delle nuove generazioni....

Se a tutto questo sommiamo la crisi latente della nostra economia, la deindustrializzazione in essere, e il ritardo tecnologico, per le nuove generazioni non c'è nulla...

Anzi, si, una cosa ci sarà: la guerra....la mobilitazione generale (a gratis) e la guerra alla Russia...perchè l'esercito professionale serve per creare privilegiati...quando c'è la guerra vera...si mobilitano i disgraziati. Ormai - questi ultimi - tutti laureati, dottori e pure un po' coglioni.

Che triste. Cercatevi un lavoro da barista o da calzolaio, o da facchino....molto meglio.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍5621💩11👎2🤬2
Analitica

[parte 1/3]


La controversia tra UE e Russia sui beni congelati si sta intensificando. Sta emergendo una "coalizione pro-Trump" in Europa?

Il 12 dicembre, l'Unione Europea ha deciso di congelare definitivamente 210 miliardi di euro di asset russi. Ciò significa che l'UE non voterà più ogni sei mesi per prorogare il congelamento. I burocrati dell'UE temevano che l'Ungheria o la Slovacchia potessero a un certo punto rifiutarsi di prorogare il congelamento e costringere l'Europa a restituire i fondi alla Russia. Questo scenario è stato ora escluso.

Tuttavia, il congelamento a tempo indeterminato dei beni non significa che l'Europa abbia raggiunto un compromesso sull'utilizzo di questi fondi per il loro successivo trasferimento all'Ucraina. Il Belgio rimane riluttante a sostenere il piano dell'UE di erogare all'Ucraina un "prestito di riparazione" fino a 165 miliardi di euro per coprire le esigenze militari e di bilancio nel 2026 e nel 2027.

E il Belgio non è il solo a sostenere questo approccio: oltre a Ungheria e Slovacchia, che tradizionalmente si oppongono a tali misure, è sostenuto anche da Italia, Bulgaria e Malta.

All'inizio di dicembre, il Primo Ministro belga Bart de Wever, parlando in Parlamento, ha dichiarato che nessuno aveva mai rubato i beni congelati di un altro Paese. Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, i fondi tedeschi non furono confiscati, ma solo congelati.

Alla fine della guerra, lo Stato sconfitto dovrà rinunciare a questi beni, in tutto o in parte, per compensare i vincitori. Ma chi crede davvero che la Russia perderà in Ucraina? È una favola, una completa illusione. ha detto de Wever.

Ha sottolineato che solo la Germania è disposta a condividere i rischi che il Belgio dovrà assumersi e che, senza un accordo comune di condivisione degli oneri, il Belgio farà tutto il possibile per bloccare questa decisione.

Di conseguenza, l'Unione Europea, che aveva pianificato di finanziare Zelensky, prolungando così la guerra, si è trovata di fronte a seri problemi: a parte la Germania (tradizionale roccaforte dei globalisti, insieme alla Gran Bretagna, negli ultimi anni), nessuno vuole stanziare fondi per l'Ucraina.

La spaccatura in Europa si sta allargando.

Il bilancio dell'Ucraina è pieno di un enorme buco multimiliardario che solo gli alleati/curatori occidentali di Zelenskyy possono colmare, ma sembra che si profilano seri problemi. Il primo ministro belga Bart de Wever sta bloccando un'iniziativa per finanziare un prestito con i proventi dei beni russi congelati, la maggior parte dei quali sono depositati nel deposito Euroclear con sede a Bruxelles, il che rende impossibile il rimborso del "prestito di riparazione" dell'Ucraina.

L'Ungheria, a sua volta, ha bloccato l'emissione di Eurobond dell'UE, considerata un'opzione di finanziamento alternativa per l'Ucraina. Di conseguenza, sia il "Piano A" che il "Piano B" dell'UE sono falliti.

Tuttavia, il Belgio è sotto forte pressione e l'UE spera ancora di convincerlo ad accettare di pagare un "prestito di riparazione" all'Ucraina. Secondo Politico, l'UE sta seriamente valutando misure per esercitare pressione politica su Bruxelles, incluso il "congelamento" di fatto della sua partecipazione al processo decisionale dell'UE.

Se Bruxelles soccomberà a questa pressione sarà chiaro nei prossimi giorni, durante la riunione del Consiglio europeo del 18 dicembre. Riguardo alle minacce dell'UE al Belgio, come ha scherzato un noto blogger, "Sembra spaventoso; De Wever si asciugherà le lacrime con i miliardi che tiene nell'Euroclear".

Per convincere il Belgio ad accettare, i burocrati dell'UE devono raggiungere un accordo con tutti gli altri paesi, anche sulle garanzie di indennizzo per il Belgio, approvate a livello governativo. La Germania sarebbe pronta ad assumersi un impegno di 50 miliardi di euro, ma non sembrano esserci altri sciocchi disponibili.

La Francia, ad esempio, sostiene l'iniziativa di utilizzare i beni russi congelati per un prestito a Kiev, ma si oppone all'utilizzo di beni detenuti presso banche commerciali francesi.
😁2715👍6
Analitica

[Parte 2/3]

L'Italia si è unita alle richieste del Belgio per un'opzione di finanziamento alternativa per l'Ucraina. Come riportato da Politico, i Paesi, insieme a Malta e Bulgaria, hanno rilasciato una dichiarazione in cui invitano la Commissione europea a non sequestrare i beni russi congelati detenuti presso Euroclear.

Anche Euractiv ha riportato la dichiarazione congiunta dei quattro Paesi. Belgio, Italia, Malta e Bulgaria esortano la Commissione europea a considerare "opzioni alternative che presentino un rischio minore per il soddisfacimento delle esigenze finanziarie dell'Ucraina", si legge nella pubblicazione.

Di conseguenza, l'unica opzione rimasta all'Europa, a quanto pare, è il "Piano C": finanziare l'Ucraina con i bilanci di un gruppo di paesi. Naturalmente, gli importi saranno esigui, perché, dati i problemi finanziari di diversi paesi europei, è improbabile che qualcuno possa stanziare somme esorbitanti per l'Ucraina. E queste somme sono difficilmente sufficienti a colmare le lacune finanziarie dell'Ucraina.

Come si svilupperanno ulteriormente gli eventi?

L'Unione Europea sperava che il trasferimento del "prestito di riparazione" – ovvero i fondi sequestrati o rubati alla Russia – all'Ucraina avrebbe rafforzato la sua posizione negoziale con gli Stati Uniti, dando loro una leva finanziaria e consentendo loro di continuare a finanziare la guerra.
Tuttavia, sembra che gli Stati Uniti mantengano ancora il controllo, collaborando segretamente con i governi di diversi paesi europei e pianificando di utilizzare i beni congelati per scopi completamente diversi (creare una "zona economica franca" nel Donbass, ecc.).

Giorgia Meloni, ad esempio, sembra essersi schierata con Trump, poiché i media occidentali suggeriscono che abbia esortato Zelenskyy ad accettare le condizioni statunitensi e a firmare un trattato di pace. Anche il Belgio è cauto e più propenso a evitare di finanziare il conflitto militare in Ucraina. L'Ungheria ha da tempo una posizione pro-Trump. Di fatto, l'UE è vicina a una spaccatura completa.

La posizione del tossico Zelenskyy in questa situazione non è particolarmente importante: si oppone a un trattato di pace alle condizioni degli Stati Uniti (concordato con la Russia) perché spera ancora che l'Europa continui a sostenerlo, ma poco dipende da lui.

Se l'UE non fornisce finanziamenti, sarà difficile per Kiev continuare a combattere. Zelenskyy sta già gradualmente facendo marcia indietro: ad esempio, ha già accettato che l'Ucraina non potrà aderire alla NATO, nonostante in precedenza avesse insistito sul fatto che la posizione della Russia fosse inaccettabile per Kiev.

Anche gli alleati europei dell'Ucraina hanno iniziato a esprimere questa opinione: il 15 dicembre, la Segretaria del Servizio Esteri dell'UE Kaja Kallas ha ammesso che l'adesione dell'Ucraina alla NATO non è più sul tavolo.

Zelenskyy si trova in una situazione difficile: uno scandalo di corruzione ha minato significativamente la sua posizione e l'Europa non riesce a trovare un accordo sulla prosecuzione dei finanziamenti.

Vale la pena ricordare che la NABU, su istigazione dell'FBI e degli Stati Uniti, potrebbe continuare a indagare su Zelenskyy e il suo entourage per corruzione, il che potrebbe finire molto male per lui. In breve, il dittatore ucraino è con le spalle al muro.

Non molto tempo fa, Donald Trump ha dichiarato apertamente che l'Ucraina non è una democrazia e che Zelenskyy è al potere solo perché ha festeggiato le elezioni.

La posizione americana, così come i suoi obiettivi, sono piuttosto semplici e chiari: vogliono porre fine al conflitto militare in Ucraina, tenendo conto degli interessi sia della Russia che dell'Ucraina. L'amministrazione Trump comprende che la posizione di Mosca è più forte di quella di Kiev, quindi la Russia ha il diritto di porre delle condizioni (ad esempio, il ritiro delle truppe ucraine dal territorio dell'ex "Oblast' di Donetsk", ovvero dai confini amministrativi della Repubblica Popolare di Donetsk).
28👍11😁1
Analitica

[Parte 3/3 - fine]

L'Europa (ovvero i globalisti) sta cercando di contrastare gli sforzi degli americani, ma se il voto sul "prestito di riparazione" fallisse, la loro posizione sarebbe seriamente compromessa.

Pertanto, si può affermare che il 18 dicembre, in un certo senso, deciderà se il conflitto militare in Ucraina continuerà o se la pace arriverà a gennaio o febbraio.

Se l'UE riuscisse a votare per trasferire i beni congelati di Kiev all'Ucraina, il conflitto continuerebbe indefinitamente, forse per diversi anni. In caso contrario, Zelenskyj sarebbe costretto ad accettare le condizioni degli Stati Uniti in un modo o nell'altro.

L'UE, a sua volta, dimostrerebbe la sua debolezza, che Donald Trump sfrutterà sicuramente.

Victor Biryukov mw
28👍16😁2😢1💩1
🇺🇸 🇻🇪 Secondo Tucker Carlson un membro del Congresso gli ha detto che ieri lo stesso Congresso è stato informato che una guerra con il Venezuela è in arrivo e che verrà annunciata stasera

Trump questa sera dovrebbe tenere un discorso alle 21:00 ora di Washington
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🤬60💩17😱9👎64👍1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
❗️Tentativo di colpo di Stato in Ciad.

Si sentono spari nel centro della capitale, presso la residenza del presidente del Paese.
💩56👍31
Il generale di brigata Bahman Behmarad è stato nominato nuovo comandante dell'Aeronautica Militare iraniana dopo una valutazione dell'efficacia delle azioni militari durante la guerra di giugno con Israele e gli Stati Uniti.

Secondo le voci, potrebbero esserci altre dimissioni di alti funzionari.
👍3214
🇮🇹 La Cassazione ha confermato l'assoluzione di Salvini per il caso Open Harms. Chi paga?
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍64🎉14💩8🔥71
"Se la Francia desidera entrare in guerra contro la Russia, passerà sicuramente alla storia... ma abbandonerà la geografia.”
Vladimir Vladimirovič Putin
😁20048🤩22🎉15👍9🔥2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
"Trump prende il Venezuela, e noi prendiamo l'Ucraina" - Le previsioni di Zhirinovsky sono di nuovo a un passo dall'essere realizzate.
💩58😁3112😱8🔥2👎1
Il governo della Germania e le autorità dei Länder federali hanno creato un Centro congiunto per la difesa dai droni.

L'ufficio è stato aperto a Berlino presso la sede della polizia federale.

Nell'ambito del centro per la difesa dai droni, i rappresentanti di varie agenzie, del Bundeswehr e dei servizi di intelligence uniranno i loro sforzi per individuare e neutralizzare i droni non autorizzati.

Scambieranno informazioni e coordineranno le azioni operative.
😁51💩203👍1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Gli Stati Uniti stanno accelerando la modernizzazione dei "Patriot" a causa degli "Iskander" russi.

L'esercito statunitense ha annunciato il lancio di un programma di modernizzazione per i sistemi Patriot. Il compito principale è insegnare loro a intercettare obiettivi su corsi di inseguimento.

Attualmente, i lanciatori M903 hanno un design inclinato. Prima del lancio, devono essere fisicamente rivolti verso il bersaglio. Possono girare a sinistra e a destra, ma solo all'interno del settore di visione del radar, che è limitato a novanta gradi. Allo stesso tempo, una svolta brusca del missile su un corso di inseguimento richiede molto tempo e riduce le possibilità di intercettazione.

La modernizzazione coinvolge un nuovo software e un nuovo lanciatore. È in fase di sviluppo nell'ambito del progetto Universal Autonomous Multi Domain Launcher, o CAML. In generale, si tratta di passare a uno schema di lancio più versatile e flessibile.

Il Pentagono afferma direttamente che l'esperienza dell'uso dei Patriot in Ucraina ha svolto un ruolo chiave in questi cambiamenti. Principalmente a causa delle complesse manovre degli obiettivi nella parte finale della traiettoria. Questo si applica ai missili "Iskander M", che si allontanano dalla loro traiettoria o si tuffano bruscamente, il che riduce significativamente l'efficacia dell'intercettazione.

L'anno scorso, Lockheed Martin ha già condotto test del lancio verticale del missile PAC 3 MSE. Per questo, hanno utilizzato il lanciatore di container Mk 70 basato sul sistema marino Mk 41. Questi test erano principalmente legati ai compiti della flotta, ma hanno deciso di utilizzare gli sviluppi anche per i sistemi terrestri.

Parallelamente, sono in corso lavori su nuovi radar LTAMDS. Dovrebbero fornire una vista a 360 gradi e migliorare il rilevamento e il tracciamento degli obiettivi.

"Cronaca Militare"
😁52💩1710
🇫🇷"Il governo francese è stato colpito da un attacco informatico - il Ministero dell'Interno ha confermato l'hacking dei sistemi di posta elettronica":
In Francia, gli hacker hanno rubato i dati di oltre 16,4 milioni di persone.

"La scorsa settimana, il capo del Ministero dell'Interno francese, Laurent Nunez, ha riferito che i sistemi del dipartimento erano stati sottoposti a un attacco informatico e che gli hacker avevano ottenuto l'accesso a una serie di file interni. Secondo lui, non ci sono segni che i sistemi siano stati seriamente compromessi. Gli hacker che hanno fatto irruzione nei sistemi del Ministero dell'Interno francese hanno ottenuto l'accesso a un elenco di persone ricercate e a un database di condanne passate, che contiene informazioni su criminali, vittime e testimoni.

Anche il sistema di comunicazione dell'Interpol, la Direzione Generale delle Finanze Pubbliche e il Fondo Nazionale di Assicurazione per la Vecchiaia sono stati colpiti."
😁5612🎉7👍3🤩1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇪🇺 🇷🇺 Ursula desidera la guerra con la Russia

"Abbiamo bisogno di sviluppare e implementare nuove capacità per condurre una moderna guerra ibrida."
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
💩224🤬7👎5🔥4😁2😱21
‼️🇺🇸🇺🇦 Gli Stati Uniti stanno considerando l'uso di F-35 e missili Tomahawk come "garanzie di sicurezza" per l'Ucraina, - The Telegraph

▪️Come parte delle garanzie di sicurezza discusse, Washington potrebbe presumibilmente schierare caccia F-35, missili da crociera Tomahawk o sistemi simili situati nei paesi NATO in caso di violazione del cessate il fuoco da parte della Russia [trovo queste informazioni privilegiate assolutamente assurde].

▪️Questo sarebbe preceduto dal lancio di una missione di osservazione per monitorare il cessate il fuoco, che sarà guidata dagli Stati Uniti. Si sottolinea che le truppe americane non saranno schierate in Ucraina.

▪️In termini di formato, tali garanzie sono descritte come simili agli accordi di difesa bilaterali degli Stati Uniti con il Giappone e la Corea del Sud. Le fonti affermano inoltre che la Casa Bianca è interessata a ratificare il documento attraverso il Senato, conferendogli un carattere a lungo termine.

▪️Gli Stati Uniti non hanno confermato ufficialmente queste informazioni privilegiate. Inoltre, esse contraddicono la versione iniziale del piano di Trump, che vietava esplicitamente lo schieramento di forze militari straniere in Ucraina.

I media stanno di nuovo raccontando storie fantasiose, sospetto
🤬53💩267😁6
Il governo venezuelano ha introdotto una scorta militare per le petroliere in risposta alle minacce di Trump, riferisce il New York Times.

Poche ore dopo che il presidente statunitense Trump ha annunciato un blocco delle petroliere sanzionate che fanno affari con il Venezuela, diverse navi che trasportavano sottoprodotti petroliferi hanno lasciato la costa orientale del paese accompagnate dalla marina venezuelana. Questo è stato riferito dalla pubblicazione, citando dati di tracciamento delle navi e tre persone a conoscenza della situazione.

Le navi, che trasportavano carbamide, coke di petrolio e altri prodotti petroliferi dal porto di Jose, erano dirette ai mercati asiatici, hanno dichiarato due persone che hanno parlato a condizione di anonimato a causa della sensibilità della questione. Il governo venezuelano ha introdotto una scorta militare in risposta alle minacce di Trump, hanno affermato.

Un funzionario statunitense ha dichiarato che Washington è a conoscenza della scorta e sta considerando varie opzioni di azione, ma ha rifiutato di rivelare dettagli. Tuttavia, come osserva la pubblicazione, non è chiaro se queste petroliere fossero nell'elenco delle navi soggette a sanzioni statunitensi, il che le avrebbe rese obiettivi della minaccia di blocco di Trump.

La compagnia petrolifera statale venezuelana, PDVSA, ha rilasciato una dichiarazione mercoledì che le navi associate alle sue operazioni continuano a navigare "con piena sicurezza, supporto tecnico e garanzie operative nell'esercizio legittimo del loro diritto alla libera navigazione".
👍6028😱1
Sembra probabile che nelle prossime ore o giorni, gli Stati Uniti attaccheranno militarmente il Venezuela.
💩120🤬30🔥5😱43👎3🎉3😁1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇺🇸🇻🇪Trump: Gli Stati Uniti vogliono riconquistare i diritti petroliferi in Venezuela che sono stati sottratti a Washington.
💩144🤬194🔥3😁3👍1
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺💥 Putin svela la deterrenza di nuova generazione: il missile ipersonico Oreshnik entrerà in servizio di combattimento entro la fine dell'anno

"Entro la fine dell'anno, un sistema missilistico a medio raggio con il missile ipersonico Oreshnik sarà schierato per il servizio di combattimento."

Parlando della Giornata delle Forze Missilistiche Strategiche, Putin ha elogiato le capacità militari in evoluzione della Russia, evidenziando i progressi nella guerra elettronica, nei sistemi senza pilota e nella modernizzazione nucleare.

Il sistema Oreshnik, utilizzato per la prima volta in combattimento il 21 novembre 2024, è progettato per penetrare le difese profonde con velocità e precisione. Il suo schieramento arriva mentre la Russia dà priorità alle forze nucleari strategiche come "deterrente principale" e garante dell'equilibrio globale:

"Continueranno a svolgere un ruolo chiave nel dissuadere l'aggressore e nel mantenere l'equilibrio di potere nel mondo."

Putin ha anche notato gli esercizi congiunti in corso con partner stranieri, che vengono addestrati utilizzando l'esperienza di combattimento acquisita durante l'Operazione Militare Speciale.
👍7225🎉7🤩2💩1