🔥A partire dal 1° gennaio 2024, un capitolo significativo nel mondo degli appalti pubblici si apre con l’implementazione completa della digitalizzazione nel ciclo degli appalti.

🟢Questo passo importante, previsto sia dal nuovo Codice degli Appalti che dagli impegni assunti con il Pnrr 🇪🇺, promette di trasformare radicalmente la gestione e la trasparenza degli appalti pubblici in Italia 🇮🇹.

🟢La transizione definitiva verso la digitalizzazione ⌨️ comporterà la cessazione dei regimi transitori di pubblicità legale nei contratti pubblici. Le attività coinvolte nel ciclo di vita dei contratti pubblici rientreranno nell’ecosistema di approvvigionamento digitale, sfruttando piattaforme certificate che diventeranno obbligatorie per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza qualificate.

🟢 La delibera congiunta n.582 del 13 dicembre dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mira a fornire indicazioni esaustive riguardanti l’intero ciclo di vita dei contratti pubblici. Questo implica che le procedure di affidamento comprese nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) avviate dal 1° gennaio 2024 saranno soggette alla disciplina della digitalizzazione.

🚀🚀L’avvento della digitalizzazione totale dei contratti pubblici è un passo audace verso una gestione moderna, trasparente ed efficiente degli appalti pubblici. Il 2024 segnerà l’inizio di una nuova era, unendo tecnologia e trasparenza per plasmare un futuro più innovativo nell’ambito degli appalti pubblici in Italia 🇮🇹💪💪

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