Studio Commercialista Maraglino
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😷😷Green pass obbligatorio: regole, divieti e sanzioni per aziende e lavoratori

Dal 15 ottobre 2021, entra in vigore l’obbligo di possedere ed esibire su richiesta, il green pass nei luoghi di lavoro.
Tutti i datori di lavoro sono chiamati ad effettuare una serie di adeguamenti organizzativi per prepararsi all’introduzione delle nuove regole e per evitare le pesanti sanzioni previste in caso di mancato o non corretto controllo della certificazione verde Covid-19.

💡Ho quindi pensato di
segnalarvi la corretta procedura che il datore di lavoro deve rispettare.

Fase 1 – entro il 14 ottobre 2021
📌
definire le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, che possono essere svolte su tutto il personale o a campione (nel secondo caso devono essere definiti criteri di ragionevolezza i criteri del campionamento);
📌individuare con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento;
📌scegliere il dispositivo munito della App per procedere alle verifiche;
📌consegnare agli interessati (o pubblicare in azienda) le idonee informative;
📌procedere alla revisione del registro dei trattamenti per aggiungere questo ulteriore trattamento.
Fase 2 –dal 15 ottobre 2021
📌
verifica del rispetto delle prescrizioni di legge per l'accesso nei luoghi di lavoro;
📌eventuale gestione della "assenza ingiustificata" del lavoratore;
📌eventuale applicazione di sanzioni disciplinari.

L'incaricato del controllo può richiedere al lavoratore verificato di esibire un documento di identità allo scopo di accertare l'effettiva corrispondenza dei dati anagrafici con quelli visualizzati dall'App "VerificaC19", ma senza annotare alcun dato e senza effettuare fotografie, scansioni o fotocopie dei documenti.

Al fine di attestare, in caso di verifica, i controlli svolti, appare opportuno che il datore di lavoro predisponga e conservi prova dell’avvenuto tracciamento.

⛔️⛔️SANZIONI LAVORATORE
In capo al lavoratore che si trova presso il luogo di lavoro senza green pass valido è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 600 a euro 1.500 che viene irrogata del Prefetto competente territorialmente.

⛔️⛔️SANZIONI DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 euro a 1.000 euro, che si raddoppia in caso di violazioni reiterate (da 800 euro a 2.000 euro), ai datori di lavoro che:
📌omettono di effettuare i controlli richiesti;
📌omettono di individuare e definire entro il 15 ottobre 2021 le modalità di organizzazione delle verifiche;
📌omettono di individuare e designare formalmente gli incaricati dei controlli.

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