Attacchi phishing: i social Network sono i primi ad essere presi di mira
Attacchi phishing, pare che i social network sono i primi ad essere presi di mira dai criminali informatici.
Continua la serie di articoli dedicati ai data breach, alla cybersecurity e al phishing. Infatti non è la prima volta che all’interno di questo blog tratto questo tipo di argomento.
📰 Continua a leggere qui:
⛓ https://2088.it/2021/10/attacchi-phishing/
Tag: #cybersecurity #phishing #socialnetwork
Attacchi phishing, pare che i social network sono i primi ad essere presi di mira dai criminali informatici.
Continua la serie di articoli dedicati ai data breach, alla cybersecurity e al phishing. Infatti non è la prima volta che all’interno di questo blog tratto questo tipo di argomento.
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Tag: #cybersecurity #phishing #socialnetwork
Vita media dei contenuti sul web
Quale è la vita media dei contenuti sul web? Quale potrebbe essere la piattaforma social su cui pubblicare i propri contenuti senza perdere visibilità, ma anzi continuare a guadagnare visibilità?
A queste e altre domande, proverò a rispondervi con questo post.
📰 Continua a leggere qui:
⛓ https://2088.it/vita-media-dei-contenuti-web/
Tag: #Riflessione #Contenuti #Social #SocialNetwork
Quale è la vita media dei contenuti sul web? Quale potrebbe essere la piattaforma social su cui pubblicare i propri contenuti senza perdere visibilità, ma anzi continuare a guadagnare visibilità?
A queste e altre domande, proverò a rispondervi con questo post.
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Tag: #Riflessione #Contenuti #Social #SocialNetwork
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Riflessione del Venerdì mattina!
Stavo guardando la dashboard per professionisti di Facebook e gli insights di Instagram dedicati ai miei profili.
Guardando questi dati ho pensato a quanto sia diventato sempre più difficile fare questo lavoro, perché basta una battuta basata su un luogo comune per vedersi prima bannare e poi dopo 2 giorni vedersi limitare il profilo di Facebook per 20 giorni.
Questo ha comportato un calo delle impressioni, interazioni e condivisioni dei miei post. Alcuni di questi erano dedicati al mio lavoro. Diciamo che potrebbe considerarsi un danno economico non da poco.
Tanto per capirci, questo post dedicato a Telegram for business e Telegram BotFather, hanno generato il 50% in meno di interesse rispetto ai post molto simili pubblicati prima di 20 giorni fa.
Per non parlare che a fine ottobre, inizio novembre dell'anno scorso, in seguito a due persone che mi hanno tolto il follow e una di loro mi ha bannato su Instagram, il mio profilo per un mese e mezzo ha perso oltre il 70% di "traffico".
Insomma oggi non possiamo non essere presenti sui social, soprattutto chi come me fa formazione, fa il relatore ed un consulte web marketing e tutte le altre categorie.
Non solo siamo "costretti" ad essere presenti attivamente, ma allo stesso tempo dobbiamo stare attenti a qualsiasi cosa pubblichiamo, quando la pubblichiamo e quanto spesso lo facciamo.
Perché ormai dipendiamo da una serie di algoritmi, che in alcuni casi sono stati allenati male e che ci possono punire per qualsiasi cosa, anche non pubblicare nulla per giorni.
Voi che cosa ne pensate?
Lasciate un commento qui sotto!
Tag: #Riflessione #SocialNetwork #Algoritmi
Stavo guardando la dashboard per professionisti di Facebook e gli insights di Instagram dedicati ai miei profili.
Guardando questi dati ho pensato a quanto sia diventato sempre più difficile fare questo lavoro, perché basta una battuta basata su un luogo comune per vedersi prima bannare e poi dopo 2 giorni vedersi limitare il profilo di Facebook per 20 giorni.
Questo ha comportato un calo delle impressioni, interazioni e condivisioni dei miei post. Alcuni di questi erano dedicati al mio lavoro. Diciamo che potrebbe considerarsi un danno economico non da poco.
Tanto per capirci, questo post dedicato a Telegram for business e Telegram BotFather, hanno generato il 50% in meno di interesse rispetto ai post molto simili pubblicati prima di 20 giorni fa.
Per non parlare che a fine ottobre, inizio novembre dell'anno scorso, in seguito a due persone che mi hanno tolto il follow e una di loro mi ha bannato su Instagram, il mio profilo per un mese e mezzo ha perso oltre il 70% di "traffico".
Insomma oggi non possiamo non essere presenti sui social, soprattutto chi come me fa formazione, fa il relatore ed un consulte web marketing e tutte le altre categorie.
Non solo siamo "costretti" ad essere presenti attivamente, ma allo stesso tempo dobbiamo stare attenti a qualsiasi cosa pubblichiamo, quando la pubblichiamo e quanto spesso lo facciamo.
Perché ormai dipendiamo da una serie di algoritmi, che in alcuni casi sono stati allenati male e che ci possono punire per qualsiasi cosa, anche non pubblicare nulla per giorni.
Voi che cosa ne pensate?
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Tag: #Riflessione #SocialNetwork #Algoritmi
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Forwarded from Monia Taglienti
🔥 Non è solo un pollice su.
È l’espressione di un’epoca disfunzionale. Ok, quello che dirò non vi piacerà, ma io dico da sempre la verità, i miei clienti e i miei colleghi più affezionati lo sanno.
Nonostante sembri ci sia un cambiamento in atto, il tasto like rappresenta ancora qualcosa di molto importante per aziende e individui.
The Button that Changed the World, il libro pubblicato nel 2025, ha ripercorso la storia e il ruolo del tasto Like, sottolineando come nel tempo sia diventato il simbolo globale di approvazione, valuta emotiva, motore algoritmico di verità inesistenti, filtro di realtà mai vissute.
😊 Una formula dopata di felicità.
⌛️Benché le piattaforme social abbiano spostato il focus su interazioni e conversazioni, il like simboleggia ancora il dentro/fuori, sì/no, figo/sfigato.
Si è ipotizzato di inserire il bottone “Non mi piace” ma questo rischierebbe di attivare fenomeni di cyberbullismo e disagio emotivo non solo nei più giovani.
No, non è solo un like, è bene iniziare a chiamare le cose come si devono.
❓ Tu come lo chiameresti?
💬 Lascia un commento a questo post e parliamone.
Tag: #Like #Social #SocialMedia #SocialNetwork #Socializzare #Riflessione
È l’espressione di un’epoca disfunzionale. Ok, quello che dirò non vi piacerà, ma io dico da sempre la verità, i miei clienti e i miei colleghi più affezionati lo sanno.
Nonostante sembri ci sia un cambiamento in atto, il tasto like rappresenta ancora qualcosa di molto importante per aziende e individui.
The Button that Changed the World, il libro pubblicato nel 2025, ha ripercorso la storia e il ruolo del tasto Like, sottolineando come nel tempo sia diventato il simbolo globale di approvazione, valuta emotiva, motore algoritmico di verità inesistenti, filtro di realtà mai vissute.
😊 Una formula dopata di felicità.
⌛️Benché le piattaforme social abbiano spostato il focus su interazioni e conversazioni, il like simboleggia ancora il dentro/fuori, sì/no, figo/sfigato.
Si è ipotizzato di inserire il bottone “Non mi piace” ma questo rischierebbe di attivare fenomeni di cyberbullismo e disagio emotivo non solo nei più giovani.
No, non è solo un like, è bene iniziare a chiamare le cose come si devono.
Tag: #Like #Social #SocialMedia #SocialNetwork #Socializzare #Riflessione
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