📣 L'industria degli anime e manga perde $ 12 miliardi a causa della pirateria
È la Shuppan Koho Center a condividere questi dati.
📢 La scorsa settimana la community è stata scossa dalla notizia riguardante la protesta da parte di alcuni colossi dell'industria degli anime e manga, che si sono riuniti con la Shuppan Koho Center per fermare la pirateria.
Shonen Jump, Kadokawa e Kodansha hanno usato alcuni dei loro personaggi più popolari per attirare l'attenzione dei fan con un semplice messaggio:
🚫 "BASTA PIRATARE, STAI DISTRUGGENDO IL MERCATO."
💬 Hanno anche condiviso una vignetta irriverente atta a spiegare come i creatori di manga non possano avere il sostentamento necessario per vivere se le persone non acquistano i loro prodotti, di come gli editori non possano assumere o far fare carriera ad alcun nuovo talento, ed i librai non possano portare manga se la gente non compra, per arrivare infine agli stessi lettori di manga che potrebbero ritrovarsi senza nuove release in futuro.
📊 Mentre si sta valutando se questa campagna di marketing sia stata un successo o meno, i numeri strabilianti nei report condivisi sul sito web di Shuppan Koho Center suggeriscono quanto la pirateria si sia diffusa, a pari passo con l'aumento di popolarità conseguito dal settore degli anime e manga.
▪️Hanno stimano che gli editori perdano 50 miliardi di yen 💴 ($ 448,9 milioni) a causa della pirateria in Giappone
▪️Ed uno stupefacente 1,3 trilioni di yen 💴 ($ 11,7 miliardi) a causa di quella presente negli Stati Uniti.
Se i numeri sono esatti, si tratta di una ingente quantità di entrata monetaria mancata.
I dati sono vicini a quelli che sono stati i risultati in entrata realizzati nel 2017: un totale di $ 17 miliardi. 💵
Considerando il modo in cui i creatori di manga, gli artisti e altri membri del personale del settore lottano per far quadrare il proprio bilancio, probabilmente in futuro vedremo molte più aziende e creator portare avanti queste iniziative atte a fermare la pirateria.
#⃣ #Notizie #Pirateria
☑️ @OtakusJournal
È la Shuppan Koho Center a condividere questi dati.
📢 La scorsa settimana la community è stata scossa dalla notizia riguardante la protesta da parte di alcuni colossi dell'industria degli anime e manga, che si sono riuniti con la Shuppan Koho Center per fermare la pirateria.
Shonen Jump, Kadokawa e Kodansha hanno usato alcuni dei loro personaggi più popolari per attirare l'attenzione dei fan con un semplice messaggio:
🚫 "BASTA PIRATARE, STAI DISTRUGGENDO IL MERCATO."
💬 Hanno anche condiviso una vignetta irriverente atta a spiegare come i creatori di manga non possano avere il sostentamento necessario per vivere se le persone non acquistano i loro prodotti, di come gli editori non possano assumere o far fare carriera ad alcun nuovo talento, ed i librai non possano portare manga se la gente non compra, per arrivare infine agli stessi lettori di manga che potrebbero ritrovarsi senza nuove release in futuro.
📊 Mentre si sta valutando se questa campagna di marketing sia stata un successo o meno, i numeri strabilianti nei report condivisi sul sito web di Shuppan Koho Center suggeriscono quanto la pirateria si sia diffusa, a pari passo con l'aumento di popolarità conseguito dal settore degli anime e manga.
▪️Hanno stimano che gli editori perdano 50 miliardi di yen 💴 ($ 448,9 milioni) a causa della pirateria in Giappone
▪️Ed uno stupefacente 1,3 trilioni di yen 💴 ($ 11,7 miliardi) a causa di quella presente negli Stati Uniti.
Se i numeri sono esatti, si tratta di una ingente quantità di entrata monetaria mancata.
I dati sono vicini a quelli che sono stati i risultati in entrata realizzati nel 2017: un totale di $ 17 miliardi. 💵
Considerando il modo in cui i creatori di manga, gli artisti e altri membri del personale del settore lottano per far quadrare il proprio bilancio, probabilmente in futuro vedremo molte più aziende e creator portare avanti queste iniziative atte a fermare la pirateria.
#⃣ #Notizie #Pirateria
☑️ @OtakusJournal
📢 Il governo Giapponese mira a rimuovere i siti che riportano a materiale piratato
🗞 Il giornale Giapponese Mainichi Shimbun ha riportato che l'agenzia per gli affari culturali intende bannare i siti che forniscono link ai media piratati. L'ente intende presentare alcune revisioni al Copyright Act nella prossima sessione della Dieta, il parlamento Giapponese, nel 2019.
👁🗨 I detentori del copyright sarebbero così in grado di eliminare i link che riportano ai vari siti pirata, e non soltanto il materiale contenuto in questi ultimi.
⛔️ I gestori dei siti che trascurano questo divieto sarebbero soggetti ad azioni legali, mentre gli amministratori dei siti contenenti materiale illegale, verrebbero esposti a pene detentive della durata di 3 fino a 5 anni.
🔙 Lo scorso Ottobre, la polizia in Giappone ha arrestato nove persone, sospettate per aver violato il Copyright Act con il famoso sito "Haruka Yume no Ato" 🌐 (in allegato un'immagine del sito), uno dei più grandi nel settore della pirateria. Sebbene il sito non fosse illegale ai sensi della legge vigente, i gestori sono stati arrestati per aver distribuito link che riportano a vari media coperti da copyright ©.
📊 Tra settembre 2017 e febbraio 2018, la pirateria ha inflitto un importo stimato di oltre 400 miliardi di yen 💴 (circa 3 milioni di euro 💶)
🏷 #Pirateria #Copyright
🖋 @OtakusJournal
🗞 Il giornale Giapponese Mainichi Shimbun ha riportato che l'agenzia per gli affari culturali intende bannare i siti che forniscono link ai media piratati. L'ente intende presentare alcune revisioni al Copyright Act nella prossima sessione della Dieta, il parlamento Giapponese, nel 2019.
👁🗨 I detentori del copyright sarebbero così in grado di eliminare i link che riportano ai vari siti pirata, e non soltanto il materiale contenuto in questi ultimi.
⛔️ I gestori dei siti che trascurano questo divieto sarebbero soggetti ad azioni legali, mentre gli amministratori dei siti contenenti materiale illegale, verrebbero esposti a pene detentive della durata di 3 fino a 5 anni.
🔙 Lo scorso Ottobre, la polizia in Giappone ha arrestato nove persone, sospettate per aver violato il Copyright Act con il famoso sito "Haruka Yume no Ato" 🌐 (in allegato un'immagine del sito), uno dei più grandi nel settore della pirateria. Sebbene il sito non fosse illegale ai sensi della legge vigente, i gestori sono stati arrestati per aver distribuito link che riportano a vari media coperti da copyright ©.
📊 Tra settembre 2017 e febbraio 2018, la pirateria ha inflitto un importo stimato di oltre 400 miliardi di yen 💴 (circa 3 milioni di euro 💶)
🏷 #Pirateria #Copyright
🖋 @OtakusJournal
📢 Il governo giapponese mira a punire lo scaricamento illegale di libri e manga
⚖️ L'Agenzia per gli Affari Culturali giapponese ha annunciato Venerdì che intende istituire misure punitive per chi scarica manga, riviste, libri e fotografie da internet sapendo di farlo illegalmente. Con le modifiche proposte le pene arriverebbero a 2 anni di prigione e 2 milioni di Yen di multa (più di 15.000€). L'agenzia intende proporre la revisione della legge sul copyright nel 2019, alla prossima sessione ordinaria della Dieta (il parlamento giapponese).
💿 Attualmente in Giappone la legge punisce la pirateria solo per video e musica. La proposta quindi estende i divieti a libri e riviste.
⚖️ L'agenzia pianifica anche di proporre il bando per i siti leech che raccolgono link a materiale piratato. Il governo ha già chiesto agli ISP di bloccarli: la NTT ne ha già bloccati tre, anche se è stata fatta causa alla compagnia appoggiandosi alle leggi contro la censura.
💸 Il governo sembra prossimo a istituire nuove leggi per bloccare siti internet nel 2019, con la motivazione che la pirateria danneggerebbe editori e creatori di contenuti. Infatti l'Associazione giapponese per la Distribuzione di Contenuti Oltreoceano (CODA) afferma che tra Settembre 2017 e Febbraio 2018 la pirateria ha inflitto un danno stimato in più di 400 miliardi di Yen (circa 3,1 miliardi di Euro). 💱
💻 Ad Aprile è stato già chiuso il sito Mangamura, e i mangaka dichiarano di aver visto un incremento delle vendite nei mesi seguenti. A Novembre invece la Corte Distrettuale di Tokyo ha imposto che venissero resi noti i dati di un utente di Youtube che aveva caricato in un video il testo del manga Yamikin Ushijima-kun. La Corte ha così stabilito che è illegale condividere anche solo il testo di un manga.
🏷 #Notizie #Pirateria #Copyright
🖋 @OtakusJournal
⚖️ L'Agenzia per gli Affari Culturali giapponese ha annunciato Venerdì che intende istituire misure punitive per chi scarica manga, riviste, libri e fotografie da internet sapendo di farlo illegalmente. Con le modifiche proposte le pene arriverebbero a 2 anni di prigione e 2 milioni di Yen di multa (più di 15.000€). L'agenzia intende proporre la revisione della legge sul copyright nel 2019, alla prossima sessione ordinaria della Dieta (il parlamento giapponese).
💿 Attualmente in Giappone la legge punisce la pirateria solo per video e musica. La proposta quindi estende i divieti a libri e riviste.
⚖️ L'agenzia pianifica anche di proporre il bando per i siti leech che raccolgono link a materiale piratato. Il governo ha già chiesto agli ISP di bloccarli: la NTT ne ha già bloccati tre, anche se è stata fatta causa alla compagnia appoggiandosi alle leggi contro la censura.
💸 Il governo sembra prossimo a istituire nuove leggi per bloccare siti internet nel 2019, con la motivazione che la pirateria danneggerebbe editori e creatori di contenuti. Infatti l'Associazione giapponese per la Distribuzione di Contenuti Oltreoceano (CODA) afferma che tra Settembre 2017 e Febbraio 2018 la pirateria ha inflitto un danno stimato in più di 400 miliardi di Yen (circa 3,1 miliardi di Euro). 💱
💻 Ad Aprile è stato già chiuso il sito Mangamura, e i mangaka dichiarano di aver visto un incremento delle vendite nei mesi seguenti. A Novembre invece la Corte Distrettuale di Tokyo ha imposto che venissero resi noti i dati di un utente di Youtube che aveva caricato in un video il testo del manga Yamikin Ushijima-kun. La Corte ha così stabilito che è illegale condividere anche solo il testo di un manga.
🏷 #Notizie #Pirateria #Copyright
🖋 @OtakusJournal
📢 KissAnime e KissManga chiudono i battenti
🖤 I siti di anime e manga piratati KissAnime e KissManga sono inaccessibili da oggi.
"I siti sono andati per sempre, i dati sono stati cancellati e non possono più essere recuperati"
Questo viene scritto nel server Discord KissCommunity, diretto non da dirigenti ufficiali del sito ma da membri della community stessa.
🔎 Il parlamento giapponese aveva già promulgato, nel mese di Giugno, una legge sul copyright per punire coloro che deliberatamente scaricano illegalmente manga, riviste e opere accademiche caricati o piratati.
❗️La legge rivista entrerà in vigore il 1° Gennaio. La revisione bloccherà anche i cosiddetti "siti leech" che aggregano e forniscono collegamenti ipertestuali ai media pirata a partire dal 1° Ottobre.
🏷 #Notizie #Hot #Pirateria
✒️ @OtakusJournal
🖤 I siti di anime e manga piratati KissAnime e KissManga sono inaccessibili da oggi.
"I siti sono andati per sempre, i dati sono stati cancellati e non possono più essere recuperati"
Questo viene scritto nel server Discord KissCommunity, diretto non da dirigenti ufficiali del sito ma da membri della community stessa.
🔎 Il parlamento giapponese aveva già promulgato, nel mese di Giugno, una legge sul copyright per punire coloro che deliberatamente scaricano illegalmente manga, riviste e opere accademiche caricati o piratati.
❗️La legge rivista entrerà in vigore il 1° Gennaio. La revisione bloccherà anche i cosiddetti "siti leech" che aggregano e forniscono collegamenti ipertestuali ai media pirata a partire dal 1° Ottobre.
🏷 #Notizie #Hot #Pirateria
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