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📢 Intervista al regista di Pop Team Epic - PARTE 1

🔸🔹 La surreale, accattivante e selvaggiamente creativa commedia Pop Team Epic ha posto sin dall'inizio di quest'anno le sue eroine Popuko e Pipimi sotto i riflettori. Il regista Kotaro Sudo ha rilasciato un'intervista allo staff di Anime News Network riguardo lo show e il come sia diventato un fenomeno virale. 🔹🔸

Ha menzionato in interviste precedenti di aver giocato ad Undertale: la scena dove Pipimi accarezza Popuko e la sua testa si allunga è una reference al gioco. Di chi è stata l'idea di includere la scena nell'anime?

🎙 Sudo: Quella scena era nel manga originale e Okawa (l'illustratore) ama Undertale. Come ho già menzionato, anche io adoro la serie.

Qual è il suo personaggio preferito in Undertale?

🎙 Sudo: Assolutamente Sans. È alquanto popolare in Giappone e spero che un giorno possa essere animato.

Adattare un manga come Pop Team Epic all'anime non è impresa da poco. Come sono nate idee come BOBUNEMIMIMMI e l'adattamento a Hoshiro Girldrop?

🎙 Sudo: Avevo detto all'AC Department che potevano creare quello che desideravano e così è nato BOBUNEMIMIMMI.

Sapeva già dal principio di voler avere due set differenti di voci per la parte A e la parte B?

🎙 Sudo: Originariamente, pensavo di far durare gli episodi 15 minuti, ma siccome le trasmissioni televisive ne ammettono un minimo di 30, ho deciso di dividere l'anime in parte A e parte B. Mi sembrava il miglior modo per usare le voci differenti dei doppiatori e fargli ripetere le stesse scene e frasi.

Hellshake Yano è indubbiamente la più incredibile prodezza che siate riusciti a portare sullo schermo. Quante riprese ci sono volute per realizzarla al meglio e di chi è stata l'idea di costruirla in quel modo?

🎙 Sudo: In realtà, credo davvero che ci sia dietro molta pratica, sia prima di entrare in studio, che durante. Per non sforare i tre minuti della scena e renderla perfetta, i realizzatori si sono impegnati al loro massimo. Hellshake Yano esiste già nel manga, ma l'idea della scenetta e il succedersi dei fogli di carta è stata dell'AC Department.

Alle ore 16 la seconda parte dell'intervista

🏷 #Intervista #Anime #PopTeamEpic

✒️ @OtakusJournal

🔗 Fonte: Anime News Network
📢 Intervista al regista di Pop Team Epic - PARTE 2

🔸🔹 L'intervista con il regista Kotaro Sudo incentrata sul successo e la realizzazione di Pop Team Epic continua qui di seguito da dove abbiamo interrotto.🔹🔸

Alcune battute sono improvvisate, come Tomokazu Sugita che canta la propria ending al posto della canonica POPPY PAPPY DAY. Come avete integrato le voci improvvisate nello show?

🎙 Sudo: Sugita ebbe l'idea. Aveva iniziato a cantare "Itsumo no ramen", la quale assomiglia molto a "Born to Be Wild" degli Steppenwolf. In background infatti, durante la ending, si può sentire una canzone simile. Abbiamo cercato il miglior modo per integrare le voci improvvisate nello show e devo dire che ci siamo riusciti molto bene.

Qual è la sua scena preferita dell'anime?

🎙 Sudo: La prima è il salvataggio a cura di Shouta Aoi, nell'ultimo episodio. La seconda è la scena dove io stesso vengo inquadrato e i doppiatori mi urlano contro.

Quando ha proposto l'idea ai doppiatori, come hanno reagito?

🎙 Sudo: Quando gliene ho parlato, le loro reazioni sono state "Non ho mai fatto una scena così fino ad ora". In realtà, molti di loro non volevano farla.

Durante gli intermezzi, "Pop Team Epic" viene pronunciato sempre diversamente. Ha dovuto dare istruizioni ai doppiatori sul come usare la propria voce, magari indicandone la durezza o la dolcezza?

🎙 Sudo: Dopo aver registrato le parti principali, ho chiesto ai doppiatori di pronunciare "Pop Team Epic" in 8 differenti modi. Non ho dato precise istruzioni, ma ho poi usato quelli che mi sembravano essere più d'impatto e riusciti.

Secondo lei, cosa farebbero Popuko e Pipimi se venissero in America?

🎙 Sudo: Nell'episodio 9 sia del manga che dell'anime, si recano a New York. In modo similare, probabilmente si divertirebbero come sono solite fare, magari andando da Pink's Hot Dog, a Los Angeles.

Ha qualche messaggio per i fan di tutto il mondo di Pop Team Epic?

🎙 Sudo: Non sappiamo se ci sarà una nuova serie, ma se il pubblico mai la vorrà, mi piacerebbe occuparmene. Per favore continuate a supportare l'anime.

🏷 #Intervista #Anime #PopTeamEpic

✒️ @OtakusJournal

🔗 Fonte: Anime News Network
📢 My Hero Academia: intervista ai doppiatori di Deku e Kacchan - PARTE 1

⛔️ ATTENZIONE: possibili spoiler ⛔️

Due giorni fa è andato in onda l'episodio 61 di My Hero Academia, protagonisti 🔋 Deku e 💥 Kacchan. Daiki Yamashita e Nobuhiko Okamoto prestano rispettivamente le voci ai due personaggi. Sulla pagina Twitter di "fabulouslyalone" si può leggere l'intervista ai doppiatori, tradotta dal giapponese all'inglese. Qui di seguito in italiano, un'esclusiva firmata ✒️ @OtakusJournal. 🔛

Grazie, come sempre! Come sono andate le registrazioni?

💥 Okamoto: Lo studio mi è sembrato diverso rispetto al solito. Vi eravamo solo io e Yamashita-san: ho realizzato che saremmo stati SOLO noi due. Mi sono sentito come se avessi dovuto dare il mio massimo.

🔋 Yamashita: Per me è stato lo stesso! Ho pensato: "io e Okamoto-san dovremo lavorare più duramente del solito, oggi!"

L'ultima volta che Izuku e Bakugou combatterono uno contro l'altro è stato nell'episodio 7. Com'è l'episodio 61 in confronto?

🔋 Deku non poteva "esplodere" in quel modo, la prima volta, ma è cresciuto da allora. La mia preparazione (come suo doppiatore) per questo episodio è stata completamente differente. Sembra come Kacchan, che è quello sotto pressione questa volta...

💥 Quasi lo stesso per me. Le nostre voci fanno evincere il desiderio di vittoria dei due, anche dopo l'esame per la licenza di eroi. Non avevamo mai parlato per accordarci sul come farle sembrare.

🔋 Infatti, ci siamo sicronizzati al momento.

💥 Il direttore del suono l'ha notato e ci ha chiesto se stessimo facendo in modo di emulare la battaglia di All Might contro All for One. Onestamente, credo che sia quello che è successo.

🔋 È stato uno scontro verbale nel quale abbiamo dato il 100% nella cabina di doppiaggio. È stato sbagliato da parte nostra. Ci scusiamo (ride).

💥 Mi è stato detto di approcciarmi a questa scena come "Bakugou ha una domanda alla quale Deku deve rispondere". Kacchan ha sempre trattato i suoi compagni terribilmente. Ho dato voce ad un suo lato mai mostrato, dove rimuginava ciò che era accaduto. È stato molto difficile da registrare: Kacchan non grida nemmeno. Volevo urlare, non credo sia il tipo che si trattiene. Mi è stato chiesto di doppiarlo come fosse guidato dai propri sentimenti.

Anche per Deku è la prima volta che vede questo lato di Bakugou?

🔋 Credo di sì. Deku e Kacchan hanno avuto diversi confronti nel corso dei 60 episodi, ma non ha mai sentito parlare Kacchan in modo così calmo. Non ha aperto la sua bocca così tanto come suo solito. (ride) Risulta triste guardare Deku: in principio vuole chiudere velocemente la conversazione, ma in seguito vuole solo vincere la battaglia che seguirà. In ogni caso, deve fare qualcosa per Kacchan, e questa è stata la direzione che ho seguito per interpretarlo.

Come se dovesse salvare Bakugou?

🔋 Esattamente. Doveva semplicemente fare qualcosa. Kacchan impazzirebbe se qualcuno ficcasse il naso nei suoi affari, ma Deku crede che il coinvolgimento faccia parte dell'essere un eroe. È questo il Kacchan di cui stiamo parlando (enfatizzando).

Alle ore 18 la seconda parte dell'intervista

🏷 #Intervista #Anime #MyHeroAcademia #Doppiaggio

✒️ @OtakusJournal

🔗 Fonte: Twitter
📢 My Hero Academia: intervista ai doppiatori di Deku e Kacchan - PARTE 2

⛔️ ATTENZIONE: possibili spoiler ⛔️

Continuiamo l'intervista con Daiki Yamashita e Nobuhiko Okamoto, che prestano rispettivamente le voci a 🔋 Deku e 💥 Kacchan di My Hero Academia, protagonisti dell'episodio 61 andato in onda due giorni fa. Questa versione italiana è un'esclusiva firmata ✒️ @OtakusJournal. 🔛 🔛

Perchè l'enfasi su Kacchan?

🔋 I problemi e l'agonia di Kacchan sono molto pronunciati. Deku, d'altro canto, sta andando alla grande. Ha succeduto All Might, sviluppato un nuovo stile e ricevuto la licenza provvisoria, tutto secondo i piani. Kacchan ha notato tutto ciò.

💥 È consapevole non serva a nulla sfogare la sua rabbia su Deku, ma non sa che altro poter fare. L'unico che può fornirgli qualche risposta è proprio lui. È frustrante continuare a domandasi: "Perchè, perchè?". Perfino io ho avvertito questa sensazione mentre gli prestavo la voce (ride).

❗️ E la domanda, così come la battaglia, inizia con All Might.

💥 Kacchan venera All Might, voleva che il simbolo della pace lo notasse sin dalla sua entrata alla UA. Ha bisogno di sapere perchè abbia scelto Deku come suo successore e non lui. Non posso rivelare come finisca la battaglia, ma non credo che la sua confusione scompaia. Pronuncia anche qualche battuta inaspettata dopo la lotta, dicendoci come abbia sempre voluto essere visto e riconosciuto, come un bambino.

🔋 Kacchan è sempre lo stesso ragazzino troppo cresciuto in questo episodio. Vuole ancora disperatamente vincere, combattendo con tutte le proprie forze. Ma c'è molto di più in lui, ha pur sempre anche un lato umano.

È cambiato qualcosa tra Deku e Bakugou dopo la battaglia?

🔋 Assisteremo ad una battaglia visivamente intensa, ma credo ci sia in corso anche una lotta interna. Deku realizza chiaramente perchè voglia diventare un grande eroe come All Might e perchè non vuole perdere contro Kacchan.

💥 Stavo leggendo la scena nel manga e sentivo come se qualcosa avesse posseduto Kacchan fino a quel momento, per poi rilasciarlo. Dopo averla registrata, però, mi sono accorto che non era necessariamente vero (ride). Vuole davvero essere l'ero Numero 1 più di ogni altra cosa e sorpassare il leggendario All Might.

Vorreste mandare un messaggio ai fan dello show?

🔋 Io ho letto il manga, quindi so quanto sia intenso questo episodio. Visionare la scena, i suoi personaggi, i loro conflitti e sentimenti sullo schermo rende l'esperienza ancora più intensa. Vi invito a godervi la battaglia.

💥 Ci sono state scene dolorose nell'episodio sulle origini di Kacchan e ce ne saranno altre in questo. Certo, vedremo la lotta, ma anche la relazione complicata tra i due aspiranti eroi e il PLUS ULTRA. Sarei davvero lieto se guardaste la puntata.

❗️ Grazie mille!

🏷 #Intervista #Anime #MyHeroAcademia #Doppiaggio

✒️ @OtakusJournal

🔗 Fonte: Twitter
🔍 Darling in the Franxx
L'intervista in esclusiva allo staff artistico dell'anime, che svela i retroscena sulla produzione animata più chiacchierata del 2018

Al Crunchyroll Expo 2018 il trio composto da regista, character designer e produttore di Darling in the FranXX ha concesso una lunga intervista, per parlare dell'idea, della produzione e del lavoro di design con cui è stato realizzato l'anime.

✏️ Con grande piacere l'abbiamo tradotta per renderla disponibile a tutti. Buona lettura!

👤Trio:
▪️Atsushi Nishigori (regia)
▪️Masayoshi Tanaka (character design)
▪️Yuichi Fukushima (produzione)

Come è nata la collaborazione tra A-1 e Trigger per questo progetto?

🎙 Nishigori: Ero un dipendente della GAINAX e molti dei miei vecchi colleghi si sono trasferiti allo studio Trigger mentre io lavoravo a IdolM@ster. Ora che mi avvicino ai 40 molti dei miei collaboratori stanno facendo carriera e iniziano a dirigere le proprie serie, perciò ho sentito che questa era una delle ultime possibilità di radunare i miei membri preferiti per lo staff e creare qualcosa insieme.

Visto che la GAINAX era esperta in serie d'azione e con mecha, mentre la A-1 è più brava con anime sulla vita quotidiana o con una componente drammatica più delicata, ho pensato che mettere insieme questa squadra mi avrebbe consentito di fare quel che immaginavo.

Inoltre non avevo avuto occasione di lavorare con il talentuoso Tanaka-san, e ho pensato che sarebbe stata una bella sfida aggiungere nuova mano d'opera nel gruppo dei miei preferiti.


Mi puoi parlare un po' di come ti è venuta l'idea di fondo per la serie?

🎙 Nishigori: Di base è partita con la domanda: "Cosa posso fare con questa squadra?". Dati i loro punti di forza, l'idea di base per la serie è stata un risultato naturale del gruppo che avevo messo insieme, inoltre pensavo che si trattasse di una cosa non realizzata molto bene negli ultimi anni. Sicuramente è venuta dopo, comunque. Prima lo staff, poi l'idea.

In quanto regista, autore delle storyboard e sceneggiatore, hai ricoperto molte posizioni importanti in questo progetto. Come hai gestito i tre ruoli?

🎙 Nishigori: La parte difficile di un'opera originale è trasmettere la visione del regista allo staff. Se i suoi componenti non hanno la visione corretta riprodurranno soltanto pezzetti di altri show e creeranno qualcosa di molto comune. Non volevo questo, così ho dovuto far capire quello che volevo alla mia squadra prima che agli spettatori. E' per questo che nella prima metà ho dovuto fare tutto in prima persona, in modo che lo staff potesse vedere quello che immaginavo.

Una volta che lo staff ha compreso posso lasciargli fare quello che vogliono. Come nel caso di Tanaka-san, da quando ha capito le mie intenzioni ho potuto lasciarlo libero di elaborarle.


Nel suo spazio all'Anime Expo, TRIGGER ha messo in esposizione alcune idee preliminari per i FRANXX molto più tradizionalmente mecha. Puoi dirmi come sono arrivati al design più "organico"?

🎙 Nishigori: I primi design erano robot molto "robot", ma, aggiungendo tutte le componenti drammatiche e le emozioni della vita di tutti i giorni ai personaggi, ho sentito che le due cose non legavano bene. Abbiamo iniziato a tirar fuori soluzioni e pensato: "Devono essere per forza dei robot? Come possiamo rappresentare l'idea che i robot e i piloti siano una cosa sola?", ed è così che si sono evoluti in una forma più organica che, alla fine, è diventata molto simbolica per la serie.

Alle ore 18 la seconda parte dell'intervista

🏷 #Intervista #DarlingInTheFranxx #Anime

✒️ @OtakusJournal
🔍 Darling in the Franxx: l'intervista allo staff

✏️ Continua il nostro reportage con la seconda parte - leggi qui la prima - dell'intervista con lo staff di Darling in the Franxx che si racconta.

👤Trio:
▪️Atsushi Nishigori (regia)
▪️Masayoshi Tanaka (character design)
▪️Yuichi Fukushima (produzione)

Questo ha comportato un'intensa collaborazione per concepire i design di mecha e personaggi, assicurandosi che avessero caratteristiche simili?

🎙 Nishigori: Sì. Le armature e le sagome dei mecha hanno finito con l'avere più dettagli legati all'abbigliamento femminile, come gonne e spalline. Tradizionalmente i robot hanno un aspetto minaccioso che li fa apparire irresistibili. Io volevo una certa bellezza e i design finali sembravano più adatti a quel che immaginavo.

🎙La mia idea era che lo staff dovesse lavorare tutto insieme alla produzione. Nonostante Shinzo Koyama-san si occupasse del design dei mecha, egli ha lavorato in squadra con Tanaka-san in modo da elaborare insieme le idee. Non volevo che i design dei mecha e dei personaggi non avessero nulla a che fare l'uno con l'altro. Non sono cose separate. Tutti quanti sono uniti e sanno svolgere al meglio il proprio ruolo in modo professionale.

Com'è stato il processo collaborativo per Tanaka-san? Hai dovuto modificare ogni character design dei personaggi per adattarli ai mecha?

🎙 Tanaka: Non ci sono stati molti cambiamenti sui personaggi, ma la squadra di design ha avuto una grande influenza su delle piccole modifiche alle uniformi da pilota e alle cabine di pilotaggio.

DARLING in the FRANXX è atipico in quanto collaborazione tra più studi di produzione. Puoi dirmi come questa si è articolata?

🎙 Yuuichi Fukushima: C'erano momenti in cui il regista e lo staff principale andava alla TRIGGER per partecipare alle riunioni, e viceversa, ma il lavoro di produzione vero e proprio è stato svolto in ciascuno studio col proprio staff, dunque non c'è stata molta altra interazione se non questa.

Come è stato lavorare con i due studi di produzione?

🎙 Fukushima: Erano molto diversi, così come lo era il loro modo di gestire il tempo e l'organizzazione del lavoro. Questa era la parte più difficile, in quanto produttore che cercava di unire i due processi per coordinarli.

I due studi hanno festeggiato insieme quando il progetto è stato ultimato?

🎙 Fukushima: Sì, abbiamo fatto una festa con i due studi riuniti per divertirsi.

🎙 Tanaka: Anche per l'ultimo episodio abbiamo radunato entrambe le parti per guardarlo insieme e festeggiarne la messa in onda.

Dato il successo del progetto, riesci a immaginare simili collaborazioni in futuro?

🎙 Fukushima: Sarebbe bello, ma è difficile dirlo. In questo caso particolare abbiamo pensato che potesse funzionare con l'azione della TRIGGER e la "drammaticità" della A-1. Al contrario sarebbe interessante vedere la TRIGGER occuparsi della vita quotidiana e la A-1 dell'azione. E' molto buono per il settore e interessante come progetto quando si possono mettere in risalto le caratteristiche migliori di uno studio in un anime in particolare, ma il processo di collaborazione è molto difficile. Pensavamo "Quanto è realistico?" e essenzialmente improvvisavamo una strategia perché non sapevamo quanto potessimo fare.

Ci è voluto molto lavoro per fare il passaggio tra gli stili caratteristici dei due studi all'interno di ogni episodio?

🎙 Nishigori: Si tratta più di dire "questo è uno" e "questo è l'altro". Non cercavo un miscuglio omogeneo, ma più di mettere insieme tutto quel che mi piaceva. Se funziona, funziona, altrimenti non funziona, e questo è quanto.

➡️ Leggi qui l'articolo completo

🏷 #Intervista #DarlingInTheFranxx #Anime

✒️ @OtakusJournal
📢 Intervista alla produttrice di MEGALOBOX

Fujiyoshi è stata recentemente a Los Angeles per promuovere un' anteprima di MEGALOBOX al LA Femme Film Festival, dove hanno avuto la possibilità di farle qualche domanda su come fosse essere parte integrante di una serie incredibile.

Com'è stato portato questo progetto alla TMS?

🎙 Quest'anno si è celebrato il 50esimo anniversario di Ashita no Joe, il manga e anime classico. Circa 5 anni fa abbiamo iniziato a pensare sul come ne potessimo produrre una rivisitazione. Abbiamo iniziato a sviluppare la storia come un omaggio all'originale, ma siamo rimasti bloccati. Quindi abbiamo deciso di avere un approccio diverso, ambientando la storia in un non lontano futuro, fu allora che il direttore You Moriyama iniziò a parlarne. Ora, abbiamo una nuova storia che è anche un omaggio.
Ero con TMS, ma siamo stati contattati da Kodansha, il produttore originale del manga circa 5 anni fa, è allora che il progetto ha avuto inizio.


Quanto tempo ci ha impiegato il tuo team per arrivare alla storia che vediamo in MEGALOBOX?

🎙 5 anni fa abbiamo iniziato lo sviluppo come una storia a parte, ma ci siamo resi conto che non poteva funzionare. Abbiamo quindi deciso di tornare indietro, impiegare più tempo per la pre produzione e il processo di sceneggiatura, per un totale di 4 anni.

Di cosa parlava la storia originale e perchè non poteva funzionare secondo te?

🎙 La storia era inizialmente incentrata su Toru Rikishi, un personaggio davvero popolare, il rivale di Joe. Era particolarmente simile a Yuri di MEGALOBOX. Abbiamo iniziato a creare una storia a parte incentrata interamente su Rikishi, ma ci siamo resi conto che era veramente difficile creare una storia completa al di fuori del manga originale. Se volevamo rispettare veramente i fan della seria, e il manga, questa storia non poteva funzionare. Abbiamo quindi iniziato sviluppando nuove idee, è qui che è nato MEGALOBOX.

Come produttrice di TMS, su cosa ti sei concentrata maggiormente durante la produzione?

🎙 Ovviamente, questo è un gran progetto, il 50esimo anniversario di Ashita no Joe, è un gran titolo per i Giapponesi. Il mio lavoro è stato quello di mantenere l'idea e il tema originale, lo spirito "non mollare mai" del personaggio. Questo spirito, nonostante le differenze generazionali e i cambiamenti estetici, è qualcosa che i fan di questa serie possono condividere. La mia missione era quella di portare quell'atmosfera dentro MEGALOBOX.

🗓 La seconda parte dell'intervista alle ore 14:30.

🏷 #Intervista #MEGALOBOX #Fujiyoshi

✒️ @OtakusJournal
📢 Intervista alla produttrice di MEGALOBOX

❗️ Riprendiamo l'intervista alla produttrice di Megalobox

Quanto hai trovato complesso questo ruolo?

🎙 Ovviamente, non volevamo che questo spettacolo diventasse una parodia della serie, ma avevamo bisogno di una storia unica che rispettasse l'originale. La chiave era uno sviluppo indipendente del Joe in MEGALOBOX dal Joe originale in Ashita no Joe, una cosa difficile per una persona Giapponese, incluso me. Essendo cresciuti conoscendo il personaggio, l'intera storia — naturalmente senza accorgersene, mentre si scrive, il personaggio si avvicina sempre di più all'originale.
Abbiamo voluto rendere indipendente lo sviluppo, abbiamo speso un sacco di tempo discutendo di ciò con lo scrittore e il regista.


Cosa pensi che abbia reso perfetta la tua squadra per questo tipo di spettacolo?

🎙 Sono stata nella produzione per 10 anni, ma questo è il mio primo spettacolo come produttrice. Ero determinata a lavorare con le migliori persone con cui lo avevo già fatto. Regista, Direttore artistico e Sfondi - ho selezionato specificatamente le persone migliori che ho conosciuto durante la mia esperienza lavorativa.

Hai un momento preferito della produzione, e hai un episodio preferito della serie?

🎙 Comparato a qualsiasi altra cosa, ho speso molto tempo e sforzi (e soldi!) in questo show rispetto a qualsiasi altro sul quale ho lavorato. Ho speso un sacco di tempo per lo sviluppo dei personaggi e sono veramente affezionata ad ogni momento. Non è una scena specifica o altro, ma il personaggio di Sachio è quello a cui sono più affezionata. È un ragazzino in mezzo a tutti questi adulti, ma la sua presenza porta momenti luminosi all'intera opera.

L'opera ha un'estetica brillante e inusuale, come una sorta di patina CRT, un filtro che dà un'aspetto retro. Cos'ha portato a questa decisione?

🎙 Abbiamo voluto dare un approccio nostalgico all'intera opera, dal disegno al background. Il direttore artistico, Jirou Kouno, è specializzato in questo. Questo show ha tirato fuori il meglio del suo talento.
Questo è quello che volevamo, far si che sembrasse una VHS registrata dalla TV.


È stato eseguito in maniera impeccabile. Oltre l'originale Ashita no Joe, quali sono state le influenze visive maggiori di questo anime?

🎙 Questo anime è stato diretto da You Moriyama, ed è veramente bravo a dare un aspetto nostalgico senza riferirsi a specifici momenti o film.

Ti piacerebbe farne altri? Vorresti mantenere lo stesso team per lavorare ancora insieme ?

🎙 Per me, e per l'intero team questo è un anime importante. A proposito di una seconda stagione se mai dovesse succedere, vorrei che si mantenesse la stessa squadra.

🏷 #Intervista #MEGALOBOX #Fujiyoshi

✒️ @OtakusJournal
📢 Intervista alla produttrice di MEGALOBOX

🔖 La produttrice della serie MEGALOBOX, Fujiyoshi-san, è stata recentemente a Los Angeles per promuovere un'anteprima di MEGALOBOX al LA Femme Film Festival, dove ha rilasciato un'intervista sulla sua esperienza nel remake celebrativo dei 50 anni di Ashita no Joe.

🗃 Nei post sottostanti la traduzione fatta dallo staff di Otaku's Journal.

▫️ Prima parte dell'intervista 💬

◾️ Seconda parte dell'intervista 💬

📮 Vi aspettiamo sul canale per le prossime notizie 📮

🏷 #Notizie #Intervista #MEGALOBOX #Fujiyoshi

✒️ @OtakusJournal
📢 Speciale My Hero Academia: L'intervista a Kouhei Horikoshi

Sul numero di Agosto 2018 del T. Magazine (Toho Cinema Magazine) è stata trascritta una lunga intervista con l'autore di Boku No Hero Academia che si racconta parlando del film "Two Heroes" e sulla sua passione per i supereroi.

Il manga divenuto un successo mondiale negli ultimi anni, è tuttora in corso di prosecuzione in Giappone, edito da Weekly Shonen Jump. Dallo studio Bones ne sono conseguite tre stagioni animate, mentre la quarta è stata da poco confermata.

TRAMA 📖
L‘80% della popolazione mondiale possiede superpoteri noti come "quirk", un concetto simile ai mutanti di X-Men; in un contesto in cui l'omologazione detta le vite delle persone e ne definisce lo status sociale, c'è un giovane ragazzo che è nato insolitamente senza possedere alcuna unicità: il suo nome è Midoriya Izuku. Sin da bambino, coltiva il sogno di entrare a far parte della prestigiosa accademia degli eroi della UA, istituto dove insegna il suo eroe preferito e simbolo della pace, All Might. Riuscirà il giovane a farsi ammettere nella scuola e a diventare l'Eroe Numero Uno?

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