Grazie del contributo, Fred.
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La CSS H. L. Hunley era un battello appartenente alla Marina degli Stati Confederati d'America, che lo impiegò nel corso della guerra di secessione. Era lungo circa 10 metri e sette dei suoi otto uomini di equipaggio lo facevano muovere azionando l'elica attraverso un lungo albero a gomiti. Sulla prora montava un palo lungo 12 metri con all'estremità una carica esplosiva di 41kg di polvere da sparo.
Il 17 febbraio 1864, con un equipaggio di volontari, fu diretto contro la sloop-of-war nordista USS Housatonic presso il porto di Charleston, nella Carolina del Sud. La nave affondò rapidamente in seguito all'esplosione della carica del sottomarino attaccante, che affondò a sua volta prima del rientro in porto, forse a causa dell'onda d'urto dovuta all'esplosione o speronato inavvertitamente da una nave accorsa sul luogo.
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🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #sommergibile #hunley #storiamarittima #fred
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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La CSS H. L. Hunley era un battello appartenente alla Marina degli Stati Confederati d'America, che lo impiegò nel corso della guerra di secessione. Era lungo circa 10 metri e sette dei suoi otto uomini di equipaggio lo facevano muovere azionando l'elica attraverso un lungo albero a gomiti. Sulla prora montava un palo lungo 12 metri con all'estremità una carica esplosiva di 41kg di polvere da sparo.
Il 17 febbraio 1864, con un equipaggio di volontari, fu diretto contro la sloop-of-war nordista USS Housatonic presso il porto di Charleston, nella Carolina del Sud. La nave affondò rapidamente in seguito all'esplosione della carica del sottomarino attaccante, che affondò a sua volta prima del rientro in porto, forse a causa dell'onda d'urto dovuta all'esplosione o speronato inavvertitamente da una nave accorsa sul luogo.
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Ma sì, in fondo cosa sarebbe mai potuto andare storto?
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La prima battaglia di Bull Run fu combattuta il 21 luglio 1861 e fu la prima grande battaglia terrestre della guerra di secessione americana. Aspettandosi una rapida vittoria dell'Unione che -spoiler- non avvenne affatto, molti benestanti si erano radunati in prossimità del campo di battaglia per fare picnic. La strada della ritirata era quindi bloccata anche per la massa di civili che cercava di fuggire nelle carrozze.
Amo la storia.
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #guerra #guerradisecessione #americani #ideegeniali
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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La prima battaglia di Bull Run fu combattuta il 21 luglio 1861 e fu la prima grande battaglia terrestre della guerra di secessione americana. Aspettandosi una rapida vittoria dell'Unione che -spoiler- non avvenne affatto, molti benestanti si erano radunati in prossimità del campo di battaglia per fare picnic. La strada della ritirata era quindi bloccata anche per la massa di civili che cercava di fuggire nelle carrozze.
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Grazie, Julia!
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Nel 1942, la futura chef entrò nell'Office of Strategic Services (ente precursore della CIA) come volontaria e venne impiegata per lo più come assistente di ricerca. Dato il suo talento, però, scalò velocemente i ranghi, fino a giungere alla sezione che si occupava di soccorso in mare, dove iniziò a lavorare sul repellente per squali.
Gli attacchi agli uomini in realtà erano rarissimi (solo 20 in circa 3 anni), ma a questo c'era da aggiungere il fatto che gli squali più sovente facevano detonare delle mine scambiandole per snack gentilmente offerti. Child, con l'aiuto di due zoologi, riuscì nell'intento, con una percentuale del 60% di squali allontanati efficacemente.
Il repellente viene usato ancora oggi per le attrezzature spaziali che ammarano, in modo che gli squali non le attacchino.
Per sapere un po' come andò avanti la vita di Julia, andate a vedere il post gemellato a questo che è uscito su @Sapiens3!
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🔗 Fonte
#storia #juliachild #squali #repellente #personaggioni
@VeroMaStrano
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Nel 1942, la futura chef entrò nell'Office of Strategic Services (ente precursore della CIA) come volontaria e venne impiegata per lo più come assistente di ricerca. Dato il suo talento, però, scalò velocemente i ranghi, fino a giungere alla sezione che si occupava di soccorso in mare, dove iniziò a lavorare sul repellente per squali.
Gli attacchi agli uomini in realtà erano rarissimi (solo 20 in circa 3 anni), ma a questo c'era da aggiungere il fatto che gli squali più sovente facevano detonare delle mine scambiandole per snack gentilmente offerti. Child, con l'aiuto di due zoologi, riuscì nell'intento, con una percentuale del 60% di squali allontanati efficacemente.
Il repellente viene usato ancora oggi per le attrezzature spaziali che ammarano, in modo che gli squali non le attacchino.
Per sapere un po' come andò avanti la vita di Julia, andate a vedere il post gemellato a questo che è uscito su @Sapiens3!
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Piatto forte: foie gras olandese alla griglia.
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Johan de Witt, politico e matematico olandese, nonché figura chiave nella politica della Repubblica delle Sette Province Unite nel periodo denominato "Secolo d'oro olandese", creò malcontento per l'inadeguatezza della sua politica, che portò alla Terza guerra anglo-olandese. Scampato a un primo tentativo di omicidio, venne raggiunto da una folla di connazionali inferociti mentre visitava il fratello in prigione. I manifestanti li linciarono, sventrarono e squartarono per poi esporli pubblicamente. Infine, al culmine di una vera e propria frenesia cannibalesca, i loro fegati vennero arrostiti e divorati.
Ripartiamo alla grande! 🙈
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🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #johandewitt #cannibalismo #olanda
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Johan de Witt, politico e matematico olandese, nonché figura chiave nella politica della Repubblica delle Sette Province Unite nel periodo denominato "Secolo d'oro olandese", creò malcontento per l'inadeguatezza della sua politica, che portò alla Terza guerra anglo-olandese. Scampato a un primo tentativo di omicidio, venne raggiunto da una folla di connazionali inferociti mentre visitava il fratello in prigione. I manifestanti li linciarono, sventrarono e squartarono per poi esporli pubblicamente. Infine, al culmine di una vera e propria frenesia cannibalesca, i loro fegati vennero arrostiti e divorati.
Ripartiamo alla grande! 🙈
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A chi lo fareste indossare, di questi tempi? 😆
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L'aggeggio era incatenato al collo del musicista, le dita venivano bloccate sui "tasti" e infine, per umiliarlo meglio, veniva portato in giro per la città in modo che la gente potesse lanciargli verdure marce. Era considerata una punizione adeguata per i crimini contro la musica, ma non solo: veniva utilizzato praticamente su qualsiasi artista di strada il cui lavoro era considerato discutibile.
Nella fonte potete vedere una foto dell'esemplare conservato al Museo del crimine medievale a Rothenburg, in Germania.
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🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #tortura #medioevo #musica
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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L'aggeggio era incatenato al collo del musicista, le dita venivano bloccate sui "tasti" e infine, per umiliarlo meglio, veniva portato in giro per la città in modo che la gente potesse lanciargli verdure marce. Era considerata una punizione adeguata per i crimini contro la musica, ma non solo: veniva utilizzato praticamente su qualsiasi artista di strada il cui lavoro era considerato discutibile.
Nella fonte potete vedere una foto dell'esemplare conservato al Museo del crimine medievale a Rothenburg, in Germania.
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La miglior difesa è l'attesa! No, aspè... Com'era?
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"Il cadavere del papa ... fu vestito dei paludamenti pontifici e deposto sopra un trono nella sala del concilio. L'avvocato di papa Stefano si volse verso quella mummia orribile, al cui fianco sedeva un diacono tremante, che doveva fargli da difensore, propose le accuse; e il papa vivente, con furore insano, chiese al morto perché avesse usurpato la cattedra apostolica di Roma. L'avvocato di Formoso addusse qualcosa in sua difesa, sempre che l'orrore gli abbia permesso di parlare; il cadavere fu riconosciuto colpevole e condannato. Il sinodo sottoscrisse l'atto di deposizione, dannò il papa in eterno e decretò che tutti coloro ai quali egli aveva conferito gli ordini sacerdotali, dovessero essere ordinati di nuovo."
(Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, tomo V, cap. V.)
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🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #sinodo #papa #cadavere
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"Il cadavere del papa ... fu vestito dei paludamenti pontifici e deposto sopra un trono nella sala del concilio. L'avvocato di papa Stefano si volse verso quella mummia orribile, al cui fianco sedeva un diacono tremante, che doveva fargli da difensore, propose le accuse; e il papa vivente, con furore insano, chiese al morto perché avesse usurpato la cattedra apostolica di Roma. L'avvocato di Formoso addusse qualcosa in sua difesa, sempre che l'orrore gli abbia permesso di parlare; il cadavere fu riconosciuto colpevole e condannato. Il sinodo sottoscrisse l'atto di deposizione, dannò il papa in eterno e decretò che tutti coloro ai quali egli aveva conferito gli ordini sacerdotali, dovessero essere ordinati di nuovo."
(Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, tomo V, cap. V.)
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Oh, ognuno ha le sue priorità!
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L'aneddoto è raccontato da Procopio di Cesarea, uno storico bizantino, nel suo "Storia delle guerre": l'imperatore Onorio, a Ravenna, ricevette da uno degli eunuchi, probabilmente guardiano del pollame, il messaggio che Roma era morta. Onorio gridò e disse: "Eppure ha appena mangiato dalle mie mani!" poiché aveva un galletto molto grande di nome Roma. L'eunuco, comprendendo le sue parole, disse che era la città di Roma che era perita per mano di Alarico, e l'imperatore con un sospiro di sollievo rispose rapidamente: "Pensavo che la mia gallina Roma fosse morta!".
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #roma #onorio #gallina
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L'aneddoto è raccontato da Procopio di Cesarea, uno storico bizantino, nel suo "Storia delle guerre": l'imperatore Onorio, a Ravenna, ricevette da uno degli eunuchi, probabilmente guardiano del pollame, il messaggio che Roma era morta. Onorio gridò e disse: "Eppure ha appena mangiato dalle mie mani!" poiché aveva un galletto molto grande di nome Roma. L'eunuco, comprendendo le sue parole, disse che era la città di Roma che era perita per mano di Alarico, e l'imperatore con un sospiro di sollievo rispose rapidamente: "Pensavo che la mia gallina Roma fosse morta!".
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Doveva essere un vero allegrone.
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Siccome il libro di Egesia da Cirene non è giunto fino a noi, dobbiamo fidarci di Cicerone, che afferma che il suddetto libro (il cui titolo si può tradurre con "Morte per fame") raccontava la storia di un uomo che aveva deciso di morire di fame e illustrava ai suoi amici la sua motivazione principale: ovvero che la morte è in realtà da desiderare più della vita. Per farlo presentava le più cupe descrizioni della miseria umana, le quali pare fossero così potenti da ispirare molte persone ad uccidersi (lasciandosi morire di fame, ovviamente). Per questo motivo, poi, il re Tolomeo II proibì ad Egesia di insegnare ad Alessandria.
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #egesia #filosofia #libroassassino
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Siccome il libro di Egesia da Cirene non è giunto fino a noi, dobbiamo fidarci di Cicerone, che afferma che il suddetto libro (il cui titolo si può tradurre con "Morte per fame") raccontava la storia di un uomo che aveva deciso di morire di fame e illustrava ai suoi amici la sua motivazione principale: ovvero che la morte è in realtà da desiderare più della vita. Per farlo presentava le più cupe descrizioni della miseria umana, le quali pare fossero così potenti da ispirare molte persone ad uccidersi (lasciandosi morire di fame, ovviamente). Per questo motivo, poi, il re Tolomeo II proibì ad Egesia di insegnare ad Alessandria.
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E la versione di Anastasia non è nemmeno la più fantasiosa, mi sa.
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Rasputin venne ucciso la notte del 30 dicembre 1916 dal principe Felix Yusupov, il granduca Dmitri Pavlovich e il politico Vladimir Purishkevich poiché pensavano che l'influenza di Rasputin sulla zarina minacciasse l'impero. Quel che accadde davvero probabilmente non lo sapremo mai, ma il racconto che ne fece successivamente Yusupov è quello divenuto più famoso e raccontato... sebbene i risultati dell'autopsia del dottor Dmitry Kosorotov dimostravano una storia ben diversa e più prosaica.
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🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #rasputin #leggendeurbane
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Rasputin venne ucciso la notte del 30 dicembre 1916 dal principe Felix Yusupov, il granduca Dmitri Pavlovich e il politico Vladimir Purishkevich poiché pensavano che l'influenza di Rasputin sulla zarina minacciasse l'impero. Quel che accadde davvero probabilmente non lo sapremo mai, ma il racconto che ne fece successivamente Yusupov è quello divenuto più famoso e raccontato... sebbene i risultati dell'autopsia del dottor Dmitry Kosorotov dimostravano una storia ben diversa e più prosaica.
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#storia #rasputin #leggendeurbane
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Anche perché se li avesse letti non avrebbe avuto tempo di scriverne altri, no? 🌚
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Con ogni probabilità Galeno potrebbe aver prodotto più opere di qualsiasi altro autore dell'antichità, rivaleggiando forse solo con Sant'Agostino. Le stime, comunque, si aggirano sui 500 trattati scritti, sebbene ne siano giunti sino a noi meno di un terzo. La produzione di Galeno è stata così abbondante che i suoi testi sopravvissuti rappresentano quasi la metà di tutta la letteratura esistente dell'antica Grecia. Stando ad alcune fonti, Galeno impiegava una ventina di scribi per alleggerirsi il carico di lavoro.
Ah, e la galenica, l'arte del farmacista di preparare i farmaci, deriva proprio dal suo nome.
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #personaggioni #libri #galeno
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Con ogni probabilità Galeno potrebbe aver prodotto più opere di qualsiasi altro autore dell'antichità, rivaleggiando forse solo con Sant'Agostino. Le stime, comunque, si aggirano sui 500 trattati scritti, sebbene ne siano giunti sino a noi meno di un terzo. La produzione di Galeno è stata così abbondante che i suoi testi sopravvissuti rappresentano quasi la metà di tutta la letteratura esistente dell'antica Grecia. Stando ad alcune fonti, Galeno impiegava una ventina di scribi per alleggerirsi il carico di lavoro.
Ah, e la galenica, l'arte del farmacista di preparare i farmaci, deriva proprio dal suo nome.
🔗 Fonte 🇬🇧
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E dire che pareva scoppiare di salute... 👀
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Le spoglie di Guglielmo vennero seppellite nella Chiesa di Santo Stefano a Caen, che lo stesso Guglielmo aveva fatto erigere, ma le esequie vennero ritardate di diverse settimane a causa di un paio di problemucci (tipo un incendio nella chiesa e una disputa col vecchio proprietario del terreno su cui sorgeva) creando un accumulo di gas di putrefazione e pus (a causa della peritonite) all'interno della salma. Quando si cimentarono nel calarlo nella tomba, il corpo era troppo gonfio e non ci stava, quindi gli assistenti pensarono bene di pressarlo dentro a forza, causando una spiacevole esplosione che, tra l'orrore e il ribrezzo dei presenti, inondò la chiesa con un odore disgustoso.
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #guglielmoilconquistatore #funeralistrani
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Le spoglie di Guglielmo vennero seppellite nella Chiesa di Santo Stefano a Caen, che lo stesso Guglielmo aveva fatto erigere, ma le esequie vennero ritardate di diverse settimane a causa di un paio di problemucci (tipo un incendio nella chiesa e una disputa col vecchio proprietario del terreno su cui sorgeva) creando un accumulo di gas di putrefazione e pus (a causa della peritonite) all'interno della salma. Quando si cimentarono nel calarlo nella tomba, il corpo era troppo gonfio e non ci stava, quindi gli assistenti pensarono bene di pressarlo dentro a forza, causando una spiacevole esplosione che, tra l'orrore e il ribrezzo dei presenti, inondò la chiesa con un odore disgustoso.
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #guglielmoilconquistatore #funeralistrani
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Chi trova un amico è un esercito. O qualcosa del genere.
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La vicenda è difficile da approfondire anche perché le fonti che io e la buona Flavia (che non ringrazierò mai abbastanza) abbiamo trovato sono spesso discordi o poco affidabili per quanto riguarda i dettagli della vicenda. L'unica cosa certa, stando anche a ciò che ha dichiarato il curatore del Museo Nazionale del Liechtenstein, Peter Geiger, è che "gli 80 soldati del Liechtenstein tornarono a casa con un altro soldato. La truppa si era fatta un amico." Su chi fosse questo ottantunesimo soldato rimane il mistero, con varie dicerie che lo vogliono a volte italiano e a volte austriaco. La teoria di Geiger è che l'81° uomo fosse un ufficiale austriaco che accompagnò il contingente "come uomo di collegamento e come una specie di guardia d'onore".
🔗 Fonte 🇩🇪
#storia #liechtenstein #soldati #guerra
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La vicenda è difficile da approfondire anche perché le fonti che io e la buona Flavia (che non ringrazierò mai abbastanza) abbiamo trovato sono spesso discordi o poco affidabili per quanto riguarda i dettagli della vicenda. L'unica cosa certa, stando anche a ciò che ha dichiarato il curatore del Museo Nazionale del Liechtenstein, Peter Geiger, è che "gli 80 soldati del Liechtenstein tornarono a casa con un altro soldato. La truppa si era fatta un amico." Su chi fosse questo ottantunesimo soldato rimane il mistero, con varie dicerie che lo vogliono a volte italiano e a volte austriaco. La teoria di Geiger è che l'81° uomo fosse un ufficiale austriaco che accompagnò il contingente "come uomo di collegamento e come una specie di guardia d'onore".
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#storia #liechtenstein #soldati #guerra
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"Ti piace vincere facile?"
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In realtà bisogna premettere che la popolarità di Edoardo II calava di minuto in minuto a causa dei suoi scarsi risultati politici. Deydras, che pare gli assomigliasse davvero come una goccia d'acqua (mancanza di un orecchio a parte), si fece conoscere arrivando a Oxford nel 1318 e proclamando come suo il palazzo di Beaumont e dichiarando di essere il vero re. Deydras spiegò che da bambino la serva reale che doveva prendersi cura di lui non riuscì a salvarlo da una scrofa che gli morse l'orecchio e che, sapendo che sarebbe stata severamente punita dal re, lo sostituì con il bambino di un carrettiere. Venne così portato davanti a Edoardo dove lo sfidò a duello.
Il re lo processò per sedizione e Deydras confessò di essersi inventato tutto sotto l'influenza del suo gatto, che sosteneva essere il diavolo in persona. Ritenuto colpevole, venne impiccato assieme al gatto (che non si sa mai).
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #personaggioni #sosia #johndeydras
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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In realtà bisogna premettere che la popolarità di Edoardo II calava di minuto in minuto a causa dei suoi scarsi risultati politici. Deydras, che pare gli assomigliasse davvero come una goccia d'acqua (mancanza di un orecchio a parte), si fece conoscere arrivando a Oxford nel 1318 e proclamando come suo il palazzo di Beaumont e dichiarando di essere il vero re. Deydras spiegò che da bambino la serva reale che doveva prendersi cura di lui non riuscì a salvarlo da una scrofa che gli morse l'orecchio e che, sapendo che sarebbe stata severamente punita dal re, lo sostituì con il bambino di un carrettiere. Venne così portato davanti a Edoardo dove lo sfidò a duello.
Il re lo processò per sedizione e Deydras confessò di essersi inventato tutto sotto l'influenza del suo gatto, che sosteneva essere il diavolo in persona. Ritenuto colpevole, venne impiccato assieme al gatto (che non si sa mai).
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Io non sarei più tornato.
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Il buffo aneddoto è stato raccontato da John Aubrey nel suo libro "Brief Lives", che altro non è che una raccolta di aneddoti curiosi e gossip sui più svariati personaggi pubblici o importanti dell'epoca. Tra i tanti vi sono aneddoti anche su Shakespeare, Sir Walter Releigh, John Milton, John Dee, Francis Bacon e Thomas Hobbes.
In ogni caso, l'aneddoto su Edward De Vere, o il 17° duca di Oxford, si conclude dicendo che al suo ritorno la Regina lo accolse dicendo: "Mio signore, non si preoccupi, ho dimenticato la scorreggia".
E voi? Qual è la figura di emme più epica che vi sia capitata?
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #scorreggia #personaggioni
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Il buffo aneddoto è stato raccontato da John Aubrey nel suo libro "Brief Lives", che altro non è che una raccolta di aneddoti curiosi e gossip sui più svariati personaggi pubblici o importanti dell'epoca. Tra i tanti vi sono aneddoti anche su Shakespeare, Sir Walter Releigh, John Milton, John Dee, Francis Bacon e Thomas Hobbes.
In ogni caso, l'aneddoto su Edward De Vere, o il 17° duca di Oxford, si conclude dicendo che al suo ritorno la Regina lo accolse dicendo: "Mio signore, non si preoccupi, ho dimenticato la scorreggia".
E voi? Qual è la figura di emme più epica che vi sia capitata?
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #scorreggia #personaggioni
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Più che di un "vero ma strano" oggi si parla di un "incredibile ma vero", lo so.
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Per gli smemorati: il "dictator" era un magistrato straordinario eletto dal senato in stato d'emergenza e posto al comando assoluto di Roma, la cui carica non poteva superare i sei mesi.
Delle investiture a dittatore di Cincinnato ce ne parlano diversi storici latini, tra i quali Tito Livio nel suo "Ab Urbe Condita". La "rapida" restituzione della sua autorità assoluta con la conclusione della crisi viene citata spesso come esempio di buona direzione, di servizio pubblico, di virtù e di modestia.
E sì, la città americana di Cincinnati deve il suo nome a questo grande personaggio.
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #personaggioni #cincinnato
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Per gli smemorati: il "dictator" era un magistrato straordinario eletto dal senato in stato d'emergenza e posto al comando assoluto di Roma, la cui carica non poteva superare i sei mesi.
Delle investiture a dittatore di Cincinnato ce ne parlano diversi storici latini, tra i quali Tito Livio nel suo "Ab Urbe Condita". La "rapida" restituzione della sua autorità assoluta con la conclusione della crisi viene citata spesso come esempio di buona direzione, di servizio pubblico, di virtù e di modestia.
E sì, la città americana di Cincinnati deve il suo nome a questo grande personaggio.
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #personaggioni #cincinnato
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Anche perché mi immagino la ressa per fare da arbitro...
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In realtà, la storiella voleva che le due si fossero sfidate per una disputa riguardante la scelta dei fiori da utilizzare per il Galà di musica e teatro di Vienna, di cui Pauline era Presidente onorario e Anastasia Presidente del comitato organizzativo. L'idea di procedere in topless sarebbe però stata della baronessa Lubinska che, in quanto laureata in medicina, voleva evitare che i vestiti potessero infettare eventuali ferite aperte. L'entourage sarebbe stato tutto al femminile, facendo guadagnare alla storia la nomea di "primo duello emancipato della storia" ai nostri tempi.
Sarebbe stato davvero bellissimo, se non fosse che in realtà questo duello non è mai avvenuto.
E nell'articolo allegato qui sotto vi spiego più nel dettaglio il perché.
E voi? Conoscevate questa storia? Sapevate che era falsa?
🔗 Debunking 🌍
#storia #duello #topless #falsomastrano
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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In realtà, la storiella voleva che le due si fossero sfidate per una disputa riguardante la scelta dei fiori da utilizzare per il Galà di musica e teatro di Vienna, di cui Pauline era Presidente onorario e Anastasia Presidente del comitato organizzativo. L'idea di procedere in topless sarebbe però stata della baronessa Lubinska che, in quanto laureata in medicina, voleva evitare che i vestiti potessero infettare eventuali ferite aperte. L'entourage sarebbe stato tutto al femminile, facendo guadagnare alla storia la nomea di "primo duello emancipato della storia" ai nostri tempi.
Sarebbe stato davvero bellissimo, se non fosse che in realtà questo duello non è mai avvenuto.
E nell'articolo allegato qui sotto vi spiego più nel dettaglio il perché.
E voi? Conoscevate questa storia? Sapevate che era falsa?
🔗 Debunking 🌍
#storia #duello #topless #falsomastrano
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Dai, almeno le stoviglie in terracotta si saranno salvate.
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Oggi son pigrissimo e vi riporto che dice Wikipedia:
"Perseo con la testa di Medusa è una scultura bronzea di Benvenuto Cellini e una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze.
La fusione del Perseo fu molto complessa e mise a dura prova il Cellini e i suoi assistenti. Così come viene raccontata nell'autobiografia dell'artista, fu un'operazione quasi "epica", con lo scultore preso da febbri e sudorazione (forse una febbre del fonditore causata dalle esalazioni dei metalli e documentata anche in altri casi), il fuoco della fornace che si era abbassato per via di un temporale, poi la supposta insufficienza dello stagno, alla quale il Cellini avrebbe rimediato gettando nella fusione tutte le stoviglie di casa, e infine un principio di incendio della bottega."
🔗 Fonte 🇮🇹
#storia #scultura #cellini #perseo #medusa #stoviglie #stagno #fusione
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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Oggi son pigrissimo e vi riporto che dice Wikipedia:
"Perseo con la testa di Medusa è una scultura bronzea di Benvenuto Cellini e una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze.
La fusione del Perseo fu molto complessa e mise a dura prova il Cellini e i suoi assistenti. Così come viene raccontata nell'autobiografia dell'artista, fu un'operazione quasi "epica", con lo scultore preso da febbri e sudorazione (forse una febbre del fonditore causata dalle esalazioni dei metalli e documentata anche in altri casi), il fuoco della fornace che si era abbassato per via di un temporale, poi la supposta insufficienza dello stagno, alla quale il Cellini avrebbe rimediato gettando nella fusione tutte le stoviglie di casa, e infine un principio di incendio della bottega."
🔗 Fonte 🇮🇹
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Fuori in 60 secondi.
Joe Munch venne arrestato per ubriachezza molesta, aggravata, agli occhi dell'agente che l'arrestò, dal fatto che fosse un uomo d'arme ancora in uniforme. Venne inizialmente condannato a scontare 30 giorni di reclusione, ma l'avvocato d'ufficio affibiatogli si appellò e ottenne un riesame della pena. Il giudice d'appello Archibald Frater compì quindi la riduzione della pena che ormai è passata alla storia riducendo la condanna da 30 giorni a esattamente 60 secondi. Frater credeva che il crimine di Munch non fosse "sufficiente per meritare una punizione... ma che avrebbe dovuto essere mandato in prigione comunque per ricevere una lezione". Quando fu rilasciato, pare che Munch si allontanò in fretta per paura che la sua vista potesse indurre nel giudice qualche ripensamento.
La cosa più divertente è che ci vollero sei mesi di contenzioso per ottenere un minuto di reclusione.
🔗 Fonte 🇬🇧
#personaggioni #record #reclusione #storia
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Joe Munch venne arrestato per ubriachezza molesta, aggravata, agli occhi dell'agente che l'arrestò, dal fatto che fosse un uomo d'arme ancora in uniforme. Venne inizialmente condannato a scontare 30 giorni di reclusione, ma l'avvocato d'ufficio affibiatogli si appellò e ottenne un riesame della pena. Il giudice d'appello Archibald Frater compì quindi la riduzione della pena che ormai è passata alla storia riducendo la condanna da 30 giorni a esattamente 60 secondi. Frater credeva che il crimine di Munch non fosse "sufficiente per meritare una punizione... ma che avrebbe dovuto essere mandato in prigione comunque per ricevere una lezione". Quando fu rilasciato, pare che Munch si allontanò in fretta per paura che la sua vista potesse indurre nel giudice qualche ripensamento.
La cosa più divertente è che ci vollero sei mesi di contenzioso per ottenere un minuto di reclusione.
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(S)consigli per gli acquisti.
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Ovviamente, stiamo parlando di un gioco commercializzato nel 1950 dalla A. C. Gilbert Company. L'Atomic Energy Lab era solo uno tra le dozzine di kit da laboratorio con reazioni chimiche presenti sul mercato all'epoca. Ai genitori, Gilbert suggeriva che l'uso di reazioni chimiche indirizzasse i loro figli verso una potenziale carriera nel campo della scienza e dell'ingegneria e che fosse assolutamente sicuro in quanto avevano lavorato al progetto alcuni tra i "migliori fisici nucleari del Paese". Il kit conteneva: un contatore Geiger–Müller, un elettroscopio, uno spintariscopio, una camera della nebbia di Wilson con sorgente alfa di breve durata, quattro vasetti di vetro contenenti campioni di minerale di uranio naturale (U-238) e minerali come autunite, torbernite, uraninite e carnotite della “regione del plateau del Colorado”, sorgenti di radiazioni di basso livello: beta-alfa (Pb-210), beta pura (Ru-106) , gamma (Zn-65), “sfere nucleari” per creare un modello di una particella alfa e un libro di istruzioni di 60 pagine.
Tra le altre attività, il kit suggeriva di “giocare a nascondino con la sorgente di raggi gamma”, sfidando i giocatori a usare il contatore Geiger per localizzare un campione radioattivo nascosto in una stanza.❓
A differenza di altri set di chimica della A. Gilbert Company, l’Atomic Energy Lab non fu molto popolare (vennero venduti meno di 5000 kit nei due anni in cui rimase in commercio) e venne presto tolto dagli scaffali. In realtà, però, non vendette poco per la pericolosità intrinseca del kit, ma piuttosto per il prezzo di listino molto alto (sui 530$ odierni). Inoltre Gilbert ipotizzò che l’Atomic Energy Lab fosse stato un flop perché era più appropriato per gli adulti anziché per i bambini ai quali si sarebbe dovuto rivolgere. E, in effetti, la Columbia University acquistò cinque di questi set per il suo laboratorio di fisica.
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #laboratorio #giocattoli #regalidanonfare #nucleare
@VeroMaStrano
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Ovviamente, stiamo parlando di un gioco commercializzato nel 1950 dalla A. C. Gilbert Company. L'Atomic Energy Lab era solo uno tra le dozzine di kit da laboratorio con reazioni chimiche presenti sul mercato all'epoca. Ai genitori, Gilbert suggeriva che l'uso di reazioni chimiche indirizzasse i loro figli verso una potenziale carriera nel campo della scienza e dell'ingegneria e che fosse assolutamente sicuro in quanto avevano lavorato al progetto alcuni tra i "migliori fisici nucleari del Paese". Il kit conteneva: un contatore Geiger–Müller, un elettroscopio, uno spintariscopio, una camera della nebbia di Wilson con sorgente alfa di breve durata, quattro vasetti di vetro contenenti campioni di minerale di uranio naturale (U-238) e minerali come autunite, torbernite, uraninite e carnotite della “regione del plateau del Colorado”, sorgenti di radiazioni di basso livello: beta-alfa (Pb-210), beta pura (Ru-106) , gamma (Zn-65), “sfere nucleari” per creare un modello di una particella alfa e un libro di istruzioni di 60 pagine.
Tra le altre attività, il kit suggeriva di “giocare a nascondino con la sorgente di raggi gamma”, sfidando i giocatori a usare il contatore Geiger per localizzare un campione radioattivo nascosto in una stanza.
A differenza di altri set di chimica della A. Gilbert Company, l’Atomic Energy Lab non fu molto popolare (vennero venduti meno di 5000 kit nei due anni in cui rimase in commercio) e venne presto tolto dagli scaffali. In realtà, però, non vendette poco per la pericolosità intrinseca del kit, ma piuttosto per il prezzo di listino molto alto (sui 530$ odierni). Inoltre Gilbert ipotizzò che l’Atomic Energy Lab fosse stato un flop perché era più appropriato per gli adulti anziché per i bambini ai quali si sarebbe dovuto rivolgere. E, in effetti, la Columbia University acquistò cinque di questi set per il suo laboratorio di fisica.
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Forse finalmente si spiegano tante cose... 🤔
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In realtà non c'è molto altro da dire. Questi primi uomini erano fatti di argilla ed erano "deboli nel corpo e nella mente" (che mi pare un bel modo per dire "stupidi"), ma gli dèi erano troppo ubriachi per accorgersi di quanto fossero venuti male e li mandarono comunque sulla Terra. Solo col passare del tempo (non molto pare), divenne chiaro che questa razza aveva troppi problemi per sopravvivere ed essere un vanto per loro. Così decisero di distruggerli tutti in una grande alluvione. Tutti tranne due:Noè Ziusudra e sua moglie, che vennero invitati a costruire un'arca per salvarsi...
E forse la storia non vi sembrerà tanto nuova, ma in realtà è proprio questa la storia "originale" del Diluvio e bene o male sappiamo tutti come prosegue...
🔗 Fonte 🇬🇧
#storia #creazione #sumeri
@VeroMaStrano feat. @LaNostraStoria
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In realtà non c'è molto altro da dire. Questi primi uomini erano fatti di argilla ed erano "deboli nel corpo e nella mente" (che mi pare un bel modo per dire "stupidi"), ma gli dèi erano troppo ubriachi per accorgersi di quanto fossero venuti male e li mandarono comunque sulla Terra. Solo col passare del tempo (non molto pare), divenne chiaro che questa razza aveva troppi problemi per sopravvivere ed essere un vanto per loro. Così decisero di distruggerli tutti in una grande alluvione. Tutti tranne due:
E forse la storia non vi sembrerà tanto nuova, ma in realtà è proprio questa la storia "originale" del Diluvio e bene o male sappiamo tutti come prosegue...
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