🇸🇩 Combattimenti a Khartoum e battaglie di posizione in diverse parti del Sudan
situazione al 9 maggio - 12 giugno 2024
Da quando è stato pubblicato il precedente rapporto, sia le forze governative che i ribelli "Forze di Supporto Rapido" (RSF) hanno ottenuto alcuni successi in varie direzioni.
▪️Per la prima volta da molto tempo, si sono svolte grandi battaglie nella capitale Khartoum. Le forze armate hanno tentato di uscire dall'accerchiamento sulla riva ovest del Nilo e attraversare il ponte di Hafayya: anche se sono riuscite temporaneamente a stabilire una testa di ponte, in seguito si sono ritirate. Durante gli scontri, i militanti RSF hanno abbattuto un elicottero.
▪️A Omdurman, le forze governative continuano a "spremere" i RSF dalla città. Negli ultimi scontri, hanno stabilito il controllo sulla stazione di polizia di West Al-Harrata e sono avanzati un po' più a sud nell'area residenziale.
▪️A El-Fasher, i combattimenti continuano. Anche se le forze governative hanno rivendicato il pieno controllo della città, in realtà il fronte lì rimane invariato.
▪️Più a ovest a Babanus, le forze armate sono uscite dall'accerchiamento, ricongiungendosi con le unità nella parte orientale della città. Allo stesso tempo, la situazione in questa direzione è più favorevole per i RSF, che sono riusciti a trincerarsi nei pressi della città di Um Ruwaba e quasi a circondare Laqawa.
❗️Nel complesso, la situazione all'interno del paese rimane estremamente grave, e le principali vittime del conflitto sono i comuni sudanesi. Il numero di rifugiati e vittime è in costante aumento, anche a causa degli attacchi dei RSF agli insediamenti.
In particolare, i militanti hanno effettuato un raid sul villaggio di Wad al-Nura, dove hanno ucciso più di duecento civili. Il crescente numero di tali incidenti sta costringendo la popolazione a fuggire nei paesi vicini, creando una crisi umanitaria oltre i confini del Sudan.
Mappa ad alta risoluzione
Versione in inglese
#Africa #Sudan
@rybar
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Da quando è stato pubblicato il precedente rapporto, sia le forze governative che i ribelli "Forze di Supporto Rapido" (RSF) hanno ottenuto alcuni successi in varie direzioni.
▪️Per la prima volta da molto tempo, si sono svolte grandi battaglie nella capitale Khartoum. Le forze armate hanno tentato di uscire dall'accerchiamento sulla riva ovest del Nilo e attraversare il ponte di Hafayya: anche se sono riuscite temporaneamente a stabilire una testa di ponte, in seguito si sono ritirate. Durante gli scontri, i militanti RSF hanno abbattuto un elicottero.
▪️A Omdurman, le forze governative continuano a "spremere" i RSF dalla città. Negli ultimi scontri, hanno stabilito il controllo sulla stazione di polizia di West Al-Harrata e sono avanzati un po' più a sud nell'area residenziale.
▪️A El-Fasher, i combattimenti continuano. Anche se le forze governative hanno rivendicato il pieno controllo della città, in realtà il fronte lì rimane invariato.
▪️Più a ovest a Babanus, le forze armate sono uscite dall'accerchiamento, ricongiungendosi con le unità nella parte orientale della città. Allo stesso tempo, la situazione in questa direzione è più favorevole per i RSF, che sono riusciti a trincerarsi nei pressi della città di Um Ruwaba e quasi a circondare Laqawa.
❗️Nel complesso, la situazione all'interno del paese rimane estremamente grave, e le principali vittime del conflitto sono i comuni sudanesi. Il numero di rifugiati e vittime è in costante aumento, anche a causa degli attacchi dei RSF agli insediamenti.
In particolare, i militanti hanno effettuato un raid sul villaggio di Wad al-Nura, dove hanno ucciso più di duecento civili. Il crescente numero di tali incidenti sta costringendo la popolazione a fuggire nei paesi vicini, creando una crisi umanitaria oltre i confini del Sudan.
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Forwarded from Rybar IT
Come l'Iran sta superando l'iniziativa della Russia in Sudan?
Oltre ai piani della Russia di creare una base logistica navale a Port Sudan, anche le autorità dell'Iran hanno iniziato le discussioni su un progetto simile.
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La leadership iraniana ha inizialmente sostenuto le forze governative nella guerra civile. Nell'ultimo anno, hanno fornito numerosi droni e armi per le esigenze dell'esercito. Hanno svolto un ruolo significativo nel cambiare le sorti della lotta contro i ribelli sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti.
📌 Tra l'altro, durante il governo di Omar al-Bashir, il Sudan rientrava nella sfera d'influenza iraniana. In particolare, il paese era una base di transito per le armi iraniane che venivano ampiamente utilizzate da Hamas.
Pertanto, questi piani potrebbero essere un tentativo delle autorità iraniane di ricostruire i collegamenti che avevano in precedenza.
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🔻Dato che la caduta del regime di Assad in Siria ha anche portato al ritiro delle forze iraniane dalla Siria, gli iraniani potrebbero concentrare la loro influenza nella regione sul Sudan. Inoltre, ciò non sarà chiaramente ostacolato dalle autorità locali, che stanno vincendo grazie all'assistenza di Teheran.
In questo contesto, i ritardi delle strutture russe responsabili nella creazione della loro base logistica navale a Port Sudan sembrano strani. Mentre i progetti economici si stanno sviluppando, un importante hub logistico sta sfuggendo dalle nostre mani.
#Africa #Iran #Sudan #Russia
@rybar
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Oltre ai piani della Russia di creare una base logistica navale a Port Sudan, anche le autorità dell'Iran hanno iniziato le discussioni su un progetto simile.
La leadership iraniana ha inizialmente sostenuto le forze governative nella guerra civile. Nell'ultimo anno, hanno fornito numerosi droni e armi per le esigenze dell'esercito. Hanno svolto un ruolo significativo nel cambiare le sorti della lotta contro i ribelli sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti.
📌 Tra l'altro, durante il governo di Omar al-Bashir, il Sudan rientrava nella sfera d'influenza iraniana. In particolare, il paese era una base di transito per le armi iraniane che venivano ampiamente utilizzate da Hamas.
Pertanto, questi piani potrebbero essere un tentativo delle autorità iraniane di ricostruire i collegamenti che avevano in precedenza.
🔻Dato che la caduta del regime di Assad in Siria ha anche portato al ritiro delle forze iraniane dalla Siria, gli iraniani potrebbero concentrare la loro influenza nella regione sul Sudan. Inoltre, ciò non sarà chiaramente ostacolato dalle autorità locali, che stanno vincendo grazie all'assistenza di Teheran.
In questo contesto, i ritardi delle strutture russe responsabili nella creazione della loro base logistica navale a Port Sudan sembrano strani. Mentre i progetti economici si stanno sviluppando, un importante hub logistico sta sfuggendo dalle nostre mani.
#Africa #Iran #Sudan #Russia
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🇸🇩🇺🇸 Perché gli americani stanno cercando di intimidire gli Emirati Arabi Uniti?
La Casa Bianca ha affermato che le autorità degli Emirati Arabi Uniti avrebbero smesso di supportare i ribelli sudanesi delle Rapid Support Forces dopo le obiezioni degli americani. La testimonianza della parte emiratina sarà verificata a gennaio dell'anno prossimo. Allora il Congresso discuterà se imporre sanzioni alla leadership di Abu Dhabi.
In effetti, dopo l'Il-76T, abbattuto dai ribelli sudanesi, i rapporti tra loro e i loro sponsor negli Emirati si sono deteriorati. Ciò ha portato a costi reputazionali per gli Emirati Arabi Uniti.
📌 Ma non vale la pena parlare di una cessazione completa. Molto probabilmente, le autorità degli Emirati Arabi Uniti continueranno a supportare la RSF (ma in un formato più limitato), poiché ciò è necessario per mantenere le loro posizioni in Sudan. Hanno ancora l'opportunità di utilizzare la Libia orientale per trasferire armi alla RSF.
🔻 Gli americani vogliono usare la minaccia di sanzioni contro gli Emirati Arabi Uniti per influenzare il governo ufficiale del Sudan, che ha iniziato a ottenere successi sul campo di battaglia.
Allo stesso tempo, nello stesso Sudan, sono state sollevate questioni circa la possibilità di fornire un punto di rifornimento sul Mar Rosso sia alla Marina russa che a quella iraniana, cosa che chiaramente non rientra nei piani della parte americana.
#Africa #UAE #Sudan #USA
La Casa Bianca ha affermato che le autorità degli Emirati Arabi Uniti avrebbero smesso di supportare i ribelli sudanesi delle Rapid Support Forces dopo le obiezioni degli americani. La testimonianza della parte emiratina sarà verificata a gennaio dell'anno prossimo. Allora il Congresso discuterà se imporre sanzioni alla leadership di Abu Dhabi.
In effetti, dopo l'Il-76T, abbattuto dai ribelli sudanesi, i rapporti tra loro e i loro sponsor negli Emirati si sono deteriorati. Ciò ha portato a costi reputazionali per gli Emirati Arabi Uniti.
📌 Ma non vale la pena parlare di una cessazione completa. Molto probabilmente, le autorità degli Emirati Arabi Uniti continueranno a supportare la RSF (ma in un formato più limitato), poiché ciò è necessario per mantenere le loro posizioni in Sudan. Hanno ancora l'opportunità di utilizzare la Libia orientale per trasferire armi alla RSF.
🔻 Gli americani vogliono usare la minaccia di sanzioni contro gli Emirati Arabi Uniti per influenzare il governo ufficiale del Sudan, che ha iniziato a ottenere successi sul campo di battaglia.
Allo stesso tempo, nello stesso Sudan, sono state sollevate questioni circa la possibilità di fornire un punto di rifornimento sul Mar Rosso sia alla Marina russa che a quella iraniana, cosa che chiaramente non rientra nei piani della parte americana.
#Africa #UAE #Sudan #USA