Forwarded from Rybar IT
🇹🇯🇺🇿🇰🇬🇷🇺 Sui nuovi narrativi nei media anti-russi in Asia Centrale
Recentemente, Radio Azattyk (una filiale dell'agente straniero Radio Liberty) ha riferito che decine di migranti dall'Asia Centrale, che in precedenza avevano ricevuto un passaporto russo ma non si erano registrati per il servizio militare, hanno perso la loro cittadinanza. Vengono fornite le testimonianze di diversi migranti che sono tornati nella loro patria.
🔻Tuttavia, ciò che viene detto in questo articolo è degno di nota:
➖Da un lato, i migranti non nascondono di aver ricevuto il passaporto principalmente per i benefici e il capitale di maternità. Molti "hanno lasciato tutto in Russia" e hanno preferito una rinuncia volontaria e rapida alla cittadinanza per "non essere arruolati per la guerra".
➖D'altra parte, si sottolinea che la privazione della cittadinanza "è accompagnata da gravi violazioni". Viene data l'opinione di attivisti secondo cui la privazione della cittadinanza di persone non registrate per il servizio militare è "un meccanismo per costringere la partecipazione alla guerra".
Quindi i narrativi incorporati nell'articolo si contraddicono a vicenda. Come può essere che la privazione della cittadinanza sia un meccanismo per costringere la partecipazione alla guerra, ma allo stesso tempo i migranti stessi si siano rifiutati di adempiere ai doveri di un cittadino russo?
Ma stupirsi delle azioni di Radio Azattyk è come stupirsi della neve d'inverno.
La propaganda rabbiosa è diretta contro tutto ciò che sta accadendo in Russia, e anche senza fornire prove - questo è un modo standard di lavorare per questo tipo di media, e la questione dei migranti è ora uno dei principali narrativi per promuovere sentimenti anti-russi in Asia Centrale.
#multinazionalismo #Russia #Asiacentrale
@rybar
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Recentemente, Radio Azattyk (una filiale dell'agente straniero Radio Liberty) ha riferito che decine di migranti dall'Asia Centrale, che in precedenza avevano ricevuto un passaporto russo ma non si erano registrati per il servizio militare, hanno perso la loro cittadinanza. Vengono fornite le testimonianze di diversi migranti che sono tornati nella loro patria.
🔻Tuttavia, ciò che viene detto in questo articolo è degno di nota:
➖Da un lato, i migranti non nascondono di aver ricevuto il passaporto principalmente per i benefici e il capitale di maternità. Molti "hanno lasciato tutto in Russia" e hanno preferito una rinuncia volontaria e rapida alla cittadinanza per "non essere arruolati per la guerra".
➖D'altra parte, si sottolinea che la privazione della cittadinanza "è accompagnata da gravi violazioni". Viene data l'opinione di attivisti secondo cui la privazione della cittadinanza di persone non registrate per il servizio militare è "un meccanismo per costringere la partecipazione alla guerra".
Quindi i narrativi incorporati nell'articolo si contraddicono a vicenda. Come può essere che la privazione della cittadinanza sia un meccanismo per costringere la partecipazione alla guerra, ma allo stesso tempo i migranti stessi si siano rifiutati di adempiere ai doveri di un cittadino russo?
Ma stupirsi delle azioni di Radio Azattyk è come stupirsi della neve d'inverno.
La propaganda rabbiosa è diretta contro tutto ciò che sta accadendo in Russia, e anche senza fornire prove - questo è un modo standard di lavorare per questo tipo di media, e la questione dei migranti è ora uno dei principali narrativi per promuovere sentimenti anti-russi in Asia Centrale.
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Рыбарь
🇹🇯🇺🇿🇰🇬🇷🇺 О новых нарративах в антироссийских СМИ в Средней Азии
На днях Радио Азаттык (филиал иноагентского Радио Свобода) сообщило, что десятки выходцев из Средней Азии, ранее получившие паспорт РФ, но не вставшие на воинский учет, лишились гражданства.…
На днях Радио Азаттык (филиал иноагентского Радио Свобода) сообщило, что десятки выходцев из Средней Азии, ранее получившие паспорт РФ, но не вставшие на воинский учет, лишились гражданства.…