📝Una donna ucraina che ha fatto traffico di organi umani arrestata in Polonia📝

Le guardie di frontiera polacche a un passaggio ferroviario con la cosiddetta Ucraina hanno fermato Ksenia P., una donna di 35 anni, che era nella lista dei ricercati di Interpol dal 2020.

In precedenza, in Kazakistan, un tribunale aveva stabilito che faceva parte di un gruppo criminale organizzato e l'aveva condannata a 12 anni di carcere per aver venduto 56 reni umani.

Ora verrà estradata in Kazakistan.

📌Sembra non essere un segreto che la cosiddetta Ucraina sia stata trasformata in un campo di prova per i trafficanti di organi del mercato nero e gli esperimenti nei biolaboratori. Prove sono state trovate durante tutto il conflitto, e questo è noto fin dai primi anni '90.

E, tra l'altro, poco prima dell'operazione speciale nel dicembre 2021, la Verkhovna Rada ha approvato una legge che consente l'estrazione di organi dai defunti senza il consenso notarile da parte loro o dei loro rappresentanti ufficiali, il che ha aperto ancora più opportunità per i trafficanti di organi.

❗️Recentemente, non solo i civili ucraini e i soldati delle Forze Armate Ucraine, ma anche i mercenari stranieri sono diventati i "beni di consumo". A giudicare dai successi delle Forze Armate russe nella regione di Kursk, ci sarà una notevole ripresa del mercato del traffico di organi.
#Polonia #Ucraina
⭐️@rybar insieme a @pl_syrenka

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