NIH AMMETTE DI AVER FINANZIATO LA RICERCA SUI VIRUS RISCHIOSI A WUHAN
Mercoledì scorso il NIH [National Institute of Health] ha inviato una lettera ai membri del Sottocomitato della Camera per l'energia e il commercio nella quale venivano riconosciuti due fatti. Il primo era che la EcoHealth Alliance, un'organizzazione no profit con sede a New York che collabora con laboratori remoti per ricercare e prevenire lo scoppio di malattie emergenti, ha effettivamente potenziato un coronavirus di pipistrello con l'obiettivo di renderlo potenzialmente più infettivo per l'uomo, cosa che la lettera del NIH descrive come un "risultato inaspettato" della ricerca che ha finanziato e che è stata condotta in collaborazione con l'Istituto di virologia di Wuhan. Il secondo fatto è che la EcoHealth Alliance ha violato i termini delle sue condizioni di sovvenzione, stabilendo che doveva segnalare se la sua ricerca aumentava di dieci volte la crescita virale di un agente patogeno.
Il NIH ha basato queste rivelazioni su un rapporto sull'avanzamento della ricerca che EcoHealth Alliance ha inviato all'agenzia ad agosto, circa due anni dopo la scadenza entro la quale avrebbe dovuto farlo. Un portavoce del NIH ha detto a Vanity Fair che il dottor Fauci era "completamente sincero nelle sue dichiarazioni al Congresso" e che non aveva in mano il rapporto sull'avanzamento che descriveva in dettaglio la controversa ricerca nel momento in cui ha testimoniato a luglio. Ma EcoHealth Alliance sembra contraddire tale affermazione nel momento in cui dichiara: "Questi dati sono stati riportati non appena ne siamo stati informati, nel nostro rapporto del quarto anno nell'aprile 2018".
[...]
L'accusa secondo cui il virus avrebbe avuto origine in laboratorio, lanciata dal presidente Donald Trump senza prove nell'aprile 2020, si è ora trasformata in una legittima ricerca della verità a lungo raggio che nemmeno le agenzie di intelligence statunitensi sembrano in grado di determinare. [...] Gilles Demaneuf, un data scientist neozelandese, ha dichiarato a Vanity Fair: "Non posso essere sicuro che [il COVID-19 abbia avuto origine da] un incidente o da un'infezione legati alla ricerca su un campionamento. Ma sono sicuro al 100% che ci sia stato un enorme insabbiamento". (Fonte: Vanity Fair)

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L'attrice australiana Nelle Stewart combatte contro i coaguli del sangue causati dal vaccino anti Covid AstraZeneca. https://www.dailymail.co.uk/news/article-10124957/Australian-actress-Melle-Stewart-suffers-stroke-getting-AstraZeneca-Covid-vaccine.html

È impossibile stare dietro a tutti i casi di effetti avversi causati dai vaccini. Ormai è un profluvio continuo di infauste notizie provenienti sia dall'Italia che dall'estero. Anche perché nel frattempo i fatti politici e economici si stanno susseguendo a tamburo battente. Viviamo nostro malgrado una situazione che deciderà gli assetti mondiali dei prossimi cinquanta anni. La caduta del muro di Berlino rispetto ad ora è una fesseria. Statevi accorti. Teniamo duro. Non possiamo permetterci il lusso di perdere.

Al primo ministro neozelandese 🇳🇿 Jacinda Ardern, quando viene chiesto in conferenza stampa se si stessero creando due distinte categorie di persone, vaccinati e non vaccinati, ha risposto: "Questo è quanto, sì". Ormai lo ammettono apertis verbis senza alcun pudore.

Emblematica ma reale la copertina di The Economist.
"Tutto è sotto controllo"..dei governi che nel nome del covid cancellano le libertà degli individui.
In Italia la spazzatura mediatica avrebbe già gridato al complotto.

https://www.economist.com/leaders/2020/03/26/the-state-in-the-time-of-covid-19

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È in corso una colossale vendita dei pezzi migliori dell’industria italiana.
I pezzi indeboliti sono anche in svendita. E vi assicuro che so di cosa parlo perché è evidente come Draghi sia venuto a “terminare il lavoro” di svendita e riforme che aveva portato avanti come DG del Tesoro prima e come presidente della BCE dopo.

«È un vile affarista. Immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio: svenderebbe quello che rimane».

Scusate7 miliardi di euro più i due miliardi di credito d'imposta per le fusioni bancarie più i miliardi di aumento di capitale più gli assets marci e ovviamente le decine di miliardi di garanzia statale concessa alle obbligazioni MPS dallo stato. Praticamente se avessimo venduto MPS da subito alla Banda della Magliana ci sarebbe costato di meno...

Piuttosto che buttare soldi in MPS acquisterei questa. Fossi lo Stato.

Si spiega adesso la decretazione di “status di emergenza” continua e che risulta del tutto confacente per imporre una sorveglianza che gradualmente deve sostituire tutte le libertà ed i diritti garantiti dalla Costituzione e dalle leggi..

https://www.controinformazione.info/il-governo-draghi-si-reca-a-bruxelles-per-avere-il-placetal-suo-programma-di-riforme-ed-varare-il-suo-piano-economico-neo-liberista/

Questa è una notizia da seguire con la massima attenzione. l'Austria vorrebbe vietare il transito sul Brennero a tutti i camion immatricolati prima del gennaio 2021. Questo significare fermare il flusso di merci tra Italia e Germania e ciò non potrebbe mai accadere senza il placet tedesco. Forse l'Europa si sta già rompendo? Forse questo è l'ennesimo segnale di un fatto che qualcuno sta cercando muovendo i suoi più fedeli alleati? A pensar male si fa peccato ma... https://scenarieconomici.it/lautosporto-italiano-dichiara-guerra-alla-commissione-e-si-schiera-sul-brennero/

Il ministero dell'Economia e delle Finanze e Unicredit hanno interrotto i negoziati su Mps.
"Nonostante l'impegno profuso da entrambe le parti - si legge in una notaUnicredit e il Mef comunicano l'interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena". Il Mef, che di Siena controlla il 64%, deve uscire con la chiusura del bilancio di quest'anno.Lo impongono gli impegni presi con Bruxelles. A meno che non si riesca a trattare proroga 6 mesi

Fonte: RAI Televideo

Ora è ufficiale: Unicredit (banca a grande partecipazione tedesca) non fa sconti a Draghi, vogliono tutto (la parte buona della banca e sbancare le casse dello stato) e lo vogliono subito. Questo può essere considerato un grande fallimento di Draghi checché ne dicano cantori e trombettieri.

Fauci: "È del tutto possibile, se non molto probabile, che i vaccini saranno disponibili per i bambini dal 5 all'11 entro la prima o due settimane di novembre".

🔴 TRUMP 🇺🇸

"Voglio solo dire che gli Stati Uniti d'America non ti diranno come vivere, come pensare, cosa fare.
Non sarai comandato da politici incompetenti, disonesti e disgustosi, da tiranni della Big Tech da bulli di sinistra o chiunque altro. SIAMO NATI LIBERI. VIVREMO LIBERI”. Parole che commuovono, oggi commuovono. L'uomo nasce libero, la libertà non è una graziosa concessione del Sovrano. In Italia qualcuno lo ha dimenticato. O forse non lo ha mai saputo.

In un'intervista al quotidiano Sueddeutsche Zeitung il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che si rese conto dei seri disaccordi con Vladimir Putin nel 2001, durante un discorso del presidente russo al Bundestag.
"Ma quando entrai in carica, non potevo nemmeno immaginare che avrebbe annesso la Crimea e che nell'est dell'Ucraina - praticamente al confine dell'Unione europea - si sarebbero verificati tali scontri militari". In questa frase della Merkel c'è la dimostrazione lampante su come l'Unione Europea abbia risvegliato i demoni imperialisti tedeschi. Secondo la Signora, l'Europa di fatto arriva fino al Don incurante del fatto che in quelle terre si parli russo, la gente si considera russa e la storia dica che da più di mille anni quelle terre siano russe. Non basta, la storia dice anche un altra cosa che le due volte che gli occidentali sono arrivati al Don è sempre finita con i russi al contrattacco fino a far bivaccare i cosacchi la prima volta a Parigi e la seconda in una Berlino in macerie. La signora temo abbia imparato poco dalla storia... https://t.me/bbbreaking/103618

Dopo l’esclusione dal Programma F-35, la Turchia non ha fatto marcia indietro sull’acquisto degli S-400 e ha rilanciato la cooperazione militare con Mosca, ribadita durante l’incontro tra Erdogan e Vladimir Putin il 30 settembre scorso in cui è emersa la volontà turca di acquisire ulteriori batterie del sistema antiaereo e antimissile russo e persino aerei da combattimento se non andasse in porto la fornitura di nuovi F-16 statunitensi.

Il 18 ottobre l’agenzia russa TASS ha reso noto che la Turchia è pronta a prendere in considerazione l’acquisto di caccia Sukhoi Su-35 e Su-57 di fabbricazione russa, come annunciato da Ismail Demir, a capo dell’industria della difesa turca e funzionario sottoposto a sanzioni dagli USA in seguito all’avvio del programma S-400 con Mosca.

“Se gli Stati Uniti non approvano un accordo sugli F-16 (nella foto sotto) dopo aver negato la fornitura degli F-35, la Turchia non rimarrà senza alternative. La questione dei Su-35 (nella foto sopra) e Su-57 potrebbe emergere di nuovo in qualsiasi momento”, ha detto Demir al canale televisivo turco NTV ricordando che già in passato Ankara aveva ammonito gli Stati Uniti ventilando l’ipotesi di affiancare agli S-400 anche i più moderni aerei da combattimento Sukhoi incentrando così l’intera difesa aerea nazionale su sistemi d’arma russi. Iniziativa che di fatto porrebbe la Turchia tecnicamente fuori dal sistema di difesa aerea comune della NATO. https://www.analisidifesa.it/2021/10/f-16v-o-sukhoi-erdogan-al-bivio-tra-nato-e-russia/?fbclid=IwAR3dNBAgFmZtOAuci1oMocp4LIsX1WtRsAQRFod3RQ4SpmLEiIC_oZ4omkA

Ma vedo male io o il ragazzo catturato ieri dalle polizia (?) A Milano ha subito un'iniezione? Chiedo...

Vaccino: Locatelli, possibile seconda dose J&J con uno a Rna. A grande richiesta il barman Locatelli ritira fuori un must: il Mischione.

ERRARE E PERSEVERARE 🌺🌺🌺
Nel caos mediatico consueto, in questi giorni spiccano due notizie di origine istituzionale: l'aggiornamento ISS secondo cui la massima parte dei decessi covid si verifica in età avanzata in soggetti vulnerabili e l'aggiornamento ISTAT secondo cui la mortalità 2021 fin qui non si discosta dalla mortalità 2020. L'ennesima certificazione insomma di quanto le scelte alla base della strategia anti-covid non stiano ottenendo i risultati sperati e di quanto fosse ragionevole chi fin dallo scorso anno esortava a proteggere i vulnerabili consentendo a tutti un'esistenza normale. Soprattutto, la chiara indicazione che il covid non si supera con un paio di punture peraltro pagate a caro prezzo, bensì tornando a rafforzare il sistema sanitario e più in generale tutti i servizi sociali e complessivamente la qualità della vita: più ospedali, più posti letto, più medici e infermieri. Ma anche più aule scolastiche e universitarie, più docenti e personale, migliori strutture e servizi, più trasporti pubblici, e così via. Un paese nelle condizioni in cui era il nostro 20-30 anni fa sarebbe stato minimamente sfiorato da qusta epidemia, che invece oggi promette di sconvolgere definitivamente le esistenze di tutti. Anche se, a ben vedere, a scolvolgerle non è tanto l'epidemia quanto le decisioni prese chiamandola a giustificazione.