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**L'Ucraina lancia missili contro Belgorod in Russia, la gente del posto è stata evacuata**
Le autorità hanno evacuato la gente del posto a "distanza di sicurezza" nel villaggio di Krasny Hutor, nella regione russa di Belgorod.
Il filmato caricato sui social media mostra la distruzione di alloggi civili - la persona nel video dice che l'attacco è stato nel centro del villaggio.
Le autorità hanno evacuato la gente del posto a "distanza di sicurezza" nel villaggio di Krasny Hutor, nella regione russa di Belgorod.
Il filmato caricato sui social media mostra la distruzione di alloggi civili - la persona nel video dice che l'attacco è stato nel centro del villaggio.
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🇺🇿🇨🇳🇷🇺 "In vista dell'incontro tra Putin e Xi, Cina e Russia promettono un ordine mondiale più equo": il quotidiano statunitense The Epoch Times prevede che l'incontro di domani a Samarcanda tra i leader di Russia e Cina si trasformerà in una nuova "Conferenza di Jalta" su un nuovo ordine mondiale, senza l'influenza degli Stati Uniti e dei loro alleati.
"Cina e Russia intendono guidare la comunità internazionale verso un nuovo ordine mondiale", ha dichiarato un alto diplomatico del Partito Comunista Cinese. Il terzo funzionario più influente del partito, Li Zhanshu, ha esplicitamente appoggiato le azioni della Russia in Ucraina e ha assicurato a Mosca il sostegno della Cina. Finora, il Partito Comunista Cinese ha mostrato una parvenza di neutralità sull'Ucraina, difendendo costantemente le azioni della Russia e accusando la NATO di azioni militari, ma trattenendo gli aiuti militari diretti a Mosca per non far scattare le sanzioni internazionali. Vladimir Putin e Xi Jinping si incontreranno questa settimana a margine di un vertice sulla sicurezza regionale in Uzbekistan - il loro primo faccia a faccia da febbraio, quando a Pechino dichiararono "un'amicizia senza confini" poco prima degli eventi in Ucraina. I colloqui sono cruciali per entrambi i leader. Per la Russia è un'opportunità per dimostrare al mondo che non è isolata. E per la Cina è un'occasione per promuovere un sistema internazionale alternativo. Insieme mirano a contrastare l'ordine mondiale liberale, dicono gli analisti, e a portare il mondo in uno stato in cui potranno espandere i propri interessi senza temere ripercussioni da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati.
"Cina e Russia intendono guidare la comunità internazionale verso un nuovo ordine mondiale", ha dichiarato un alto diplomatico del Partito Comunista Cinese. Il terzo funzionario più influente del partito, Li Zhanshu, ha esplicitamente appoggiato le azioni della Russia in Ucraina e ha assicurato a Mosca il sostegno della Cina. Finora, il Partito Comunista Cinese ha mostrato una parvenza di neutralità sull'Ucraina, difendendo costantemente le azioni della Russia e accusando la NATO di azioni militari, ma trattenendo gli aiuti militari diretti a Mosca per non far scattare le sanzioni internazionali. Vladimir Putin e Xi Jinping si incontreranno questa settimana a margine di un vertice sulla sicurezza regionale in Uzbekistan - il loro primo faccia a faccia da febbraio, quando a Pechino dichiararono "un'amicizia senza confini" poco prima degli eventi in Ucraina. I colloqui sono cruciali per entrambi i leader. Per la Russia è un'opportunità per dimostrare al mondo che non è isolata. E per la Cina è un'occasione per promuovere un sistema internazionale alternativo. Insieme mirano a contrastare l'ordine mondiale liberale, dicono gli analisti, e a portare il mondo in uno stato in cui potranno espandere i propri interessi senza temere ripercussioni da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati.
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#Ucraina Un massiccio attacco missilistico russo è segnalato in varie aree incluse Krivoy Rog, Zaporozhye,
Sinelnikovsky, Dnepropetrovsk e Odessa. Il segnale di allarme è sull'intero territorio nazionale. (Angelo Gambella, twitter)
Sinelnikovsky, Dnepropetrovsk e Odessa. Il segnale di allarme è sull'intero territorio nazionale. (Angelo Gambella, twitter)
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La Finlandia interrompe la produzione di carta igienica a causa degli alti costi dell'energia
Metsä Tissue, la controllata del gruppo Metsä che produce carta da cucina e igienica, ha annunciato ieri l'arresto temporaneo delle linee di produzione.
Il motivo principale di questa drastica decisione è il costo dell'energia, che fa sì che la produzione possa avvenire solo in perdita economica.
L'azienda aveva già interrotto la produzione nelle sue fabbriche tedesche e slovacche nelle scorse settimane.
https://yle.fi/news/3-12596812
Metsä Tissue, la controllata del gruppo Metsä che produce carta da cucina e igienica, ha annunciato ieri l'arresto temporaneo delle linee di produzione.
Il motivo principale di questa drastica decisione è il costo dell'energia, che fa sì che la produzione possa avvenire solo in perdita economica.
L'azienda aveva già interrotto la produzione nelle sue fabbriche tedesche e slovacche nelle scorse settimane.
https://yle.fi/news/3-12596812
News
Finnish firm warns of toilet paper shortage as energy costs wipe out production
Metsä Tissue says rising energy costs are leading to temporary production stoppages.
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Il costo dell'#elettricità in Europa nel 2023 sarà 10 volte superiore a quello del 2022: lo dice la premier francese Elisabeth Borne
"I prezzi dell'energia salgono. Per quanto riguarda il #gas, il mercato ha fissato un prezzo per il 2023 5 volte superiore al prezzo del 2021. Per quanto riguarda l'energia elettrica, il prezzo previsto sul #mercato nel 2023 è 10 volte superiore al prezzo del 2021 ”, ha detto il capo del governo francese.
In precedenza i media francesi avevano riferito che il prezzo all'ingrosso dell'elettricità in Francia raggiungerà un livello record nel 2023, superando la soglia di 1.000 euro per megawattora, ovvero il 1.000% in più rispetto all'anno precedente.
"I prezzi dell'energia salgono. Per quanto riguarda il #gas, il mercato ha fissato un prezzo per il 2023 5 volte superiore al prezzo del 2021. Per quanto riguarda l'energia elettrica, il prezzo previsto sul #mercato nel 2023 è 10 volte superiore al prezzo del 2021 ”, ha detto il capo del governo francese.
In precedenza i media francesi avevano riferito che il prezzo all'ingrosso dell'elettricità in Francia raggiungerà un livello record nel 2023, superando la soglia di 1.000 euro per megawattora, ovvero il 1.000% in più rispetto all'anno precedente.
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇦🇲🇦🇿 Canali dell'opposizione armena descrivono cosa significherebbe per il paese accettare le condizioni avanzate dal regime azero:
1. Trattato di pace oggi = resa 2.0
2. L'Azerbaigian annetterà i territori dell'Armenia che è riuscito a catturare nella guerra in corso.
3. L'Artsakh passa completamente sotto il controllo dell'Azerbaigian.
4. L'Azerbaigian stabilirà il controllo sulla maggior parte delle comunicazioni strategiche (compreso l'ottenimento delle "enclavi")
5. L'Armenia rinuncerà a un esercito pronto per il combattimento (il numero degli effettivi sarà ridotto, ci saranno dismissioni di equipaggiamenti e armi, ecc.)
6. L'Armenia darà parte di Syunik come corridoio per la Turchia e l'Azerbaigian.
7. Bisognerà ricollocare decine di migliaia di rifugiati provenienti da Syunik, Gegharkunik, Vayots Dzor e Artsakh.
8. All'Armenia saranno imposti risarcimenti e altri pagamenti per "l'occupazione" dei territori rivendicati dagli azeri.
1. Trattato di pace oggi = resa 2.0
2. L'Azerbaigian annetterà i territori dell'Armenia che è riuscito a catturare nella guerra in corso.
3. L'Artsakh passa completamente sotto il controllo dell'Azerbaigian.
4. L'Azerbaigian stabilirà il controllo sulla maggior parte delle comunicazioni strategiche (compreso l'ottenimento delle "enclavi")
5. L'Armenia rinuncerà a un esercito pronto per il combattimento (il numero degli effettivi sarà ridotto, ci saranno dismissioni di equipaggiamenti e armi, ecc.)
6. L'Armenia darà parte di Syunik come corridoio per la Turchia e l'Azerbaigian.
7. Bisognerà ricollocare decine di migliaia di rifugiati provenienti da Syunik, Gegharkunik, Vayots Dzor e Artsakh.
8. All'Armenia saranno imposti risarcimenti e altri pagamenti per "l'occupazione" dei territori rivendicati dagli azeri.
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La von der Layen nel suo discorso di oggi al Parlamento europeo dichiara che il conflitto con la Russia è quello tra autocrazia e democrazia.
In Russia hanno un Presidente eletto dal popolo, in UE no.
In Russia hanno un Parlamento dove i suoi componenti possono proporre leggi e farle votare, in UE no.
In Russia hanno una Costituzione, in UE no.
Maresciallo, metta a verbale. Si tratta di un caso di confessione piena.
In Russia hanno un Presidente eletto dal popolo, in UE no.
In Russia hanno un Parlamento dove i suoi componenti possono proporre leggi e farle votare, in UE no.
In Russia hanno una Costituzione, in UE no.
Maresciallo, metta a verbale. Si tratta di un caso di confessione piena.
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Svezia 🇸🇪, la destra vince le elezioni, si dimette la premier socialdemocratica Andersson.
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Forwarded from Gianluca Marletta - News e riflessioni
🇮🇷‼️"Qualsiasi vera guerra che può aver luogo nel Caucaso, è da intendere come una guerra contro l'Iran. Noi siamo pronti".
È la dichiarazione del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell'Iran (IRGC) in relazione ai combattimenti tra Armenia e Azerbaigian.
È la dichiarazione del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell'Iran (IRGC) in relazione ai combattimenti tra Armenia e Azerbaigian.
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Forwarded from POLIVOX di Clara Statello
⭐Brutte perZone⭐
Con Andrea Lucidi e Alberto Fazolo a Brescia per Interatampa e Mondo Multipolare.
Qui la diretta streaming
👇
https://upload.youtube.com/live_webrtc_ingest_handshake
Segui 👉 @clarastatello
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
‼️🇦🇿🇰🇿🇰🇬🇹🇷Sarà impossibile una decisione unanime del CSTO a favore della richiesta di mutuo soccorso lanciata dall'Armenia.
Kazakistan e Kirghizistan hanno avallato la dichiarazione del Consiglio Turco, organismo diretto da Ankara.
Dichiarazione, come era scontato che fosse, a favore del governo azero.
Il Consiglio Turco ha denunciato la "provocazione militare delle forze armate armene". Ed ha espresso "condoglianze alle famiglie dei martiri, al popolo fraterno e al governo dell'Azerbaigian per la perdita di vite umane".
Il CSTO è imploso.
Tenendo conto che anche il Tagikistan è legato al "mondo turco" e in questo momento è alle prese con uno scontro di frontiera proprio con il Kirghizistan, con morti e feriti tra le forze armate, gli unici governi che potrebbero garantire un certo sostegno all'Armenia sono quelli di Russia e Bielorussia. Ma hanno entrambi altre priorità e problemi e non vogliono finire impantanati nel Caucaso.
Kazakistan e Kirghizistan hanno avallato la dichiarazione del Consiglio Turco, organismo diretto da Ankara.
Dichiarazione, come era scontato che fosse, a favore del governo azero.
Il Consiglio Turco ha denunciato la "provocazione militare delle forze armate armene". Ed ha espresso "condoglianze alle famiglie dei martiri, al popolo fraterno e al governo dell'Azerbaigian per la perdita di vite umane".
Il CSTO è imploso.
Tenendo conto che anche il Tagikistan è legato al "mondo turco" e in questo momento è alle prese con uno scontro di frontiera proprio con il Kirghizistan, con morti e feriti tra le forze armate, gli unici governi che potrebbero garantire un certo sostegno all'Armenia sono quelli di Russia e Bielorussia. Ma hanno entrambi altre priorità e problemi e non vogliono finire impantanati nel Caucaso.
Türk Devletleri Teşkilatı
Statement of the Secretary General of the Organization of Turkic States on the Recent Clashes in the Azerbaijani-Armenian Border…
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇰🇿‼️... e proprio poco fa è circolata la notizia, ancora in attesa di conferme ufficiali, riguardante la volontà del Kazakistan di uscire dal CSTO a partire dal 2023.
In tutto questo c'è un pizzico di ironia tragica.
A gennaio di quest'anno è stato proprio il Kazakistan ad appellarsi all'articolo 4 del CSTO, quello sul mutuo soccorso.
La capitale Nur-Sultan e le più importanti città del paese erano in fiamme e in mano ai rivoltosi. Gli agenti e i soldati venivano massacrati in piazza. E il governo kazako chiese aiuto agli alleati del CSTO, che decisero di intervenire.
L'Armenia sostenne la richiesta e mandò le sue truppe.
Oggi il Kazakistan volta le spalle agli armeni, si schiera con l'Azerbaigian e si prepara ad abbandonare il CSTO.
In tutto questo c'è un pizzico di ironia tragica.
A gennaio di quest'anno è stato proprio il Kazakistan ad appellarsi all'articolo 4 del CSTO, quello sul mutuo soccorso.
La capitale Nur-Sultan e le più importanti città del paese erano in fiamme e in mano ai rivoltosi. Gli agenti e i soldati venivano massacrati in piazza. E il governo kazako chiese aiuto agli alleati del CSTO, che decisero di intervenire.
L'Armenia sostenne la richiesta e mandò le sue truppe.
Oggi il Kazakistan volta le spalle agli armeni, si schiera con l'Azerbaigian e si prepara ad abbandonare il CSTO.
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⚡️Russia e Cina concordano sulla "Nuova Realtà"
Secondo lo spox del Cremlino Dmitry Peskov, un mondo unipolare ha iniziato a "scricchiolare ed oscillare seriamente, e sta emergendo una nuova realtà"..!
Ha osservato che Mosca e Pechino concordano sul fatto che è “una situazione impossibile” quando “il cosiddetto 'miliardo d'oro' (Stati Uniti, UE e altre nazioni occidentali) rivendicano il diritto di inventare regole nell'economia, nella politica, e il diritto a imporre la propria volontà ad altri paesi”..Più tardi questa settimana Putin e Xi Jinping si incontreranno a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) in Uzbekistan..Sarà il primo viaggio di Xi fuori dalla Cina dallo scoppio della pandemia di Covid-19.
Secondo lo spox del Cremlino Dmitry Peskov, un mondo unipolare ha iniziato a "scricchiolare ed oscillare seriamente, e sta emergendo una nuova realtà"..!
Ha osservato che Mosca e Pechino concordano sul fatto che è “una situazione impossibile” quando “il cosiddetto 'miliardo d'oro' (Stati Uniti, UE e altre nazioni occidentali) rivendicano il diritto di inventare regole nell'economia, nella politica, e il diritto a imporre la propria volontà ad altri paesi”..Più tardi questa settimana Putin e Xi Jinping si incontreranno a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) in Uzbekistan..Sarà il primo viaggio di Xi fuori dalla Cina dallo scoppio della pandemia di Covid-19.
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La proposta di sicurezza dell'Ucraina rende l'operazione russa "più urgente"
Martedì Kiev ha pubblicato il "Kiev Security Compact" che offre agli Stati Uniti e ad altri membri della NATO garanzie legalmente vincolanti sulla sicurezza dell'Ucraina e assistenza economica a lungo termine. Il documento rifiuta lo status neutrale per l'Ucraina.
Mosca ha reagito dicendo che la Russia dovrebbe raddoppiare la sua offensiva militare in Ucraina. Secondo lil portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il documento è una soluzione provvisoria prima che l'Ucraina aderisca formalmente alla NATO.
"Rimane una delle principali minacce alla nostra nazione, il che significa che uno dei motivi principali dell'operazione militare speciale rimane, o addirittura diventa più urgente", ha detto Peskov ai giornalisti.
Martedì Kiev ha pubblicato il "Kiev Security Compact" che offre agli Stati Uniti e ad altri membri della NATO garanzie legalmente vincolanti sulla sicurezza dell'Ucraina e assistenza economica a lungo termine. Il documento rifiuta lo status neutrale per l'Ucraina.
Mosca ha reagito dicendo che la Russia dovrebbe raddoppiare la sua offensiva militare in Ucraina. Secondo lil portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il documento è una soluzione provvisoria prima che l'Ucraina aderisca formalmente alla NATO.
"Rimane una delle principali minacce alla nostra nazione, il che significa che uno dei motivi principali dell'operazione militare speciale rimane, o addirittura diventa più urgente", ha detto Peskov ai giornalisti.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇪🇺 PRODUTTORI DI SHALE AMERICANI ALL'EUROPA: NON SPERATE CHE VI SALVIAMO. NON POSSIAMO AUMENTARE LE FORNITURE DI PETROLIO E GAS IN TEMPO PER FERMARE LA CRISI ENERGETICA INVERNALE"
L'industria statunitense dello shale ha avvertito che non è in grado di salvare l'Europa con l'aumento delle forniture di petrolio e gas questo inverno, quando di teme che un calo delle esportazioni russe farà salire i prezzi del greggio sopra i $ 100 al barile.
Anche se i mercati petroliferi si sono indeboliti nelle ultime settimane, la tregua potrebbe finire quando l'embargo dell'UE sulle vendite russe entrerà in vigore entro la fine dell'anno. Questa settimana il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha avvertito che l'embargo "potrebbe causare un aumento dei prezzi del petrolio".
Tuttavia, i dirigenti dello shale statunitense che siedono su vaste riserve di petrolio e gas naturale che potrebbero essere utilizzate per alleviare una crisi energetica europea affermano che non saranno in grado di aumentare le forniture abbastanza rapidamente per prevenire la scarsità invernale.
“Non è che gli Stati Uniti possano pompare molto più di così. La nostra produzione è quella che è", ha affermato Wil VanLoh, capo del gruppo di private equity Quantum Energy Partners, uno dei maggiori investitori dello shale patc, ha aggiunto VanLoh. "Non dal lato del petrolio, non dal lato del gas."
Le esportazioni di petrolio e gas liquefatto dagli Stati Uniti sono aumentate per sfruttare i prezzi più elevati in Europa, ma ora sono vicine al massimo, hanno affermato i dirigenti, avvertendo che la crescita della produzione di greggio non sarà all'altezza delle previsioni del governo di circa 1 milione di barili al giorno quest'anno.
Alla domanda sulla prospettiva di un grande aumento della produzione dell'industria statunitense dello scisto, Scott Sheffield, amministratore delegato di Pioneer Natural Resources, ha dichiarato: "No, non lo vedo in arrivo. Non stiamo aggiungendo piattaforme [di perforazione] e non vedo nessun altro aggiungere piattaforme", ha affermato Sheffield, che gestisce uno dei maggiori produttori di petrolio negli Stati Uniti. I prezzi del greggio potrebbero salire sopra i 120 dollari al barile quest'inverno con la contrazione delle forniture, ha aggiunto. (Fonte: Financial Times)
Ovvio. Chi investirebbe in qualcosa che tanto gli USA quanto l'Europa vorrebbero abolire nel giro di dieci anni, salvo averne un disperato bisogno proprio adesso?
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L'industria statunitense dello shale ha avvertito che non è in grado di salvare l'Europa con l'aumento delle forniture di petrolio e gas questo inverno, quando di teme che un calo delle esportazioni russe farà salire i prezzi del greggio sopra i $ 100 al barile.
Anche se i mercati petroliferi si sono indeboliti nelle ultime settimane, la tregua potrebbe finire quando l'embargo dell'UE sulle vendite russe entrerà in vigore entro la fine dell'anno. Questa settimana il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha avvertito che l'embargo "potrebbe causare un aumento dei prezzi del petrolio".
Tuttavia, i dirigenti dello shale statunitense che siedono su vaste riserve di petrolio e gas naturale che potrebbero essere utilizzate per alleviare una crisi energetica europea affermano che non saranno in grado di aumentare le forniture abbastanza rapidamente per prevenire la scarsità invernale.
“Non è che gli Stati Uniti possano pompare molto più di così. La nostra produzione è quella che è", ha affermato Wil VanLoh, capo del gruppo di private equity Quantum Energy Partners, uno dei maggiori investitori dello shale patc, ha aggiunto VanLoh. "Non dal lato del petrolio, non dal lato del gas."
Le esportazioni di petrolio e gas liquefatto dagli Stati Uniti sono aumentate per sfruttare i prezzi più elevati in Europa, ma ora sono vicine al massimo, hanno affermato i dirigenti, avvertendo che la crescita della produzione di greggio non sarà all'altezza delle previsioni del governo di circa 1 milione di barili al giorno quest'anno.
Alla domanda sulla prospettiva di un grande aumento della produzione dell'industria statunitense dello scisto, Scott Sheffield, amministratore delegato di Pioneer Natural Resources, ha dichiarato: "No, non lo vedo in arrivo. Non stiamo aggiungendo piattaforme [di perforazione] e non vedo nessun altro aggiungere piattaforme", ha affermato Sheffield, che gestisce uno dei maggiori produttori di petrolio negli Stati Uniti. I prezzi del greggio potrebbero salire sopra i 120 dollari al barile quest'inverno con la contrazione delle forniture, ha aggiunto. (Fonte: Financial Times)
Ovvio. Chi investirebbe in qualcosa che tanto gli USA quanto l'Europa vorrebbero abolire nel giro di dieci anni, salvo averne un disperato bisogno proprio adesso?
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“L'esercito russo sta prelevando i chip da lavastoviglie e lavatrici, per mancanza di semiconduttori”
Ursula Von der Scemen
Ursula Von der Scemen
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇳🇷🇺 INDIA E RUSSIA INAUGURANO COMMERCIO IN RUPIE
L'India inizierà presto a commerciare con la Russia in rupie. Il principale prestatore, State Bank of India, ha accettato di facilitare il nuovo meccanismo. Lo ha affermato oggi il presidente del gruppo esportatore indiano.
Le esportazioni dell'India verso la Russia sono rallentate dall'imposizione delle sanzioni occidentali contro Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina a fine febbraio.
"La State Bank of India si è fatta avanti per facilitare il commercio in rupie con la Russia e anche alcune altre banche hanno mostrato interesse", ha detto ai giornalisti A. Shaktivel, presidente della Federation of Indian Export Organizations (FIEO), un organismo istituito dal ministero del Commercio per promuovere le esportazioni. Il nome della corrispondente banca russa potrebbe essere annunciato nei prossimi 15 giorni.
La Reserve Bank of India a luglio ha introdotto un meccanismo per regolare il commercio internazionale in rupie per evitare l'impatto del deprezzamento delle valute globali. La mossa è stata vista come un aiuto al commercio con la Russia colpita dalle sanzioni, poiché un meccanismo simile era stato precedentemente utilizzato per stabilire i pagamenti con l'Iran, che ha anche subito sanzioni.
Tra aprile e luglio, i primi quattro mesi di questo anno fiscale, le esportazioni dell'India verso la Russia sono diminuite di circa un terzo, mentre le importazioni sono aumentate con le raffinerie si sono affrettate ad acquistare petrolio russo scontato, secondo i dati del governo. Le società indiane stanno già scambiando dollari ed euro con valute asiatiche per regolare gli scambi ed evitare le sanzioni occidentali alla Russia.
Shaktivel ha affermato che il governo potrebbe estendere gli incentivi all'esportazione nell'ambito del meccanismo del commercio di rupie per aumentare le spedizioni in Russia e aumentare l'accettabilità della valuta nazionale.
"Il commercio di rupie potrebbe aumentare le esportazioni indiane verso la Russia a circa $ 5 miliardi nell'anno finanziario in corso", ha affermato Shaktivel. Sarebbe un aumento di circa 3,3 miliardi di dollari lo scorso anno fiscale. (Fonte: Reuters)
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L'India inizierà presto a commerciare con la Russia in rupie. Il principale prestatore, State Bank of India, ha accettato di facilitare il nuovo meccanismo. Lo ha affermato oggi il presidente del gruppo esportatore indiano.
Le esportazioni dell'India verso la Russia sono rallentate dall'imposizione delle sanzioni occidentali contro Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina a fine febbraio.
"La State Bank of India si è fatta avanti per facilitare il commercio in rupie con la Russia e anche alcune altre banche hanno mostrato interesse", ha detto ai giornalisti A. Shaktivel, presidente della Federation of Indian Export Organizations (FIEO), un organismo istituito dal ministero del Commercio per promuovere le esportazioni. Il nome della corrispondente banca russa potrebbe essere annunciato nei prossimi 15 giorni.
La Reserve Bank of India a luglio ha introdotto un meccanismo per regolare il commercio internazionale in rupie per evitare l'impatto del deprezzamento delle valute globali. La mossa è stata vista come un aiuto al commercio con la Russia colpita dalle sanzioni, poiché un meccanismo simile era stato precedentemente utilizzato per stabilire i pagamenti con l'Iran, che ha anche subito sanzioni.
Tra aprile e luglio, i primi quattro mesi di questo anno fiscale, le esportazioni dell'India verso la Russia sono diminuite di circa un terzo, mentre le importazioni sono aumentate con le raffinerie si sono affrettate ad acquistare petrolio russo scontato, secondo i dati del governo. Le società indiane stanno già scambiando dollari ed euro con valute asiatiche per regolare gli scambi ed evitare le sanzioni occidentali alla Russia.
Shaktivel ha affermato che il governo potrebbe estendere gli incentivi all'esportazione nell'ambito del meccanismo del commercio di rupie per aumentare le spedizioni in Russia e aumentare l'accettabilità della valuta nazionale.
"Il commercio di rupie potrebbe aumentare le esportazioni indiane verso la Russia a circa $ 5 miliardi nell'anno finanziario in corso", ha affermato Shaktivel. Sarebbe un aumento di circa 3,3 miliardi di dollari lo scorso anno fiscale. (Fonte: Reuters)
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Reuters
India's trade with Russia in rupees to start soon - trade body
India will soon start trading with Russia in rupees as top lender State Bank of India has agreed to facilitate the new mechanism, the president of India's exporter group said on Wednesday.
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