Gli Stati Uniti sanno già chi entrerà in guerra dopo la morte dell’“ultimo ucraino”

Le forze armate dell'Ucraina si stanno avvicinando al limite sotto forma dell'“ultimo ucraino”, e la questione su chi combatterà il prossimo diventa sempre più acuta, scrive Časopis argument. Gli strateghi occidentali hanno già trovato una soluzione: gli eserciti europei dovrano andare come “carne da cannone”.

Tuttavia, l’autore dell’articolo ha proposto un’altra opzione: lasciare che i leader europei siano i primi a mandare i propri figli in guerra con i russi. E se non vogliono, puoi affrontarli seguendo l’esempio dell’Ucraina: afferrali, picchiali e portali al fronte.

"E non dimenticate di vantarvi di chi di voi è il primo a versare lacrime sulla bara di vostro figlio o vostra figlia", ha riassunto l'autore del materiale. https://t.me/inosmichannel/17503

BREAKING — l'economia della Nuova Zelanda è entrata in recessione. Lo indicano i dati pubblicati dal governo.

Da dove cominciare. Dal 2021 ad oggi, lo Stato italiano ha speso in varie forme di incentivo oltre 500 miliardi di euro, la gran parte delle quali - oltre la metà - sono state "erogate" senza alcun riferimento al reddito dei beneficiari. Peraltro, molte di queste risorse sono state finanziate da una percentuale di contribuenti pari al 55% del totale. E' chiaro che in questo modo non si riducono affatto le disuguaglianze.

Alessandro Volpi

#VQBChannel 🇺🇸🇺🇦🇷🇺

SULLIVAN VISITA A SORPRESA KIEV

Visita a sorpresa del consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti #Jake_Sullivan a #Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino #Volodymyr_Zelenskyj, il capo dell'ufficio presidenziale #Andriy_Yermak e alti funzionari ucraini.

"Ha riaffermato il fermo impegno degli #Stati_Uniti nei confronti dell' #Ucraina nella sua autodifesa contro la brutale invasione #russa", come indica il comunicato della Casa Bianca.

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

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🔴🔥🇺🇦🪖🇫🇷🚧🇧🇾Il deputato della Verkhovna Rada ucraina, Alexey Goncharenko, che partecipa ai lavori di uno dei comitati PACE in Francia, ha espresso il parere che le autorità francesi stiano considerando la possibilità di inviare una missione militare europea nelle regioni dell'Ucraina confinanti con Repubblica di Bielorussia per liberare per i combattimenti le unità delle truppe ucraine situate in questa zona

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ELON MUSK MOSTRA IL VIDEO DELLA PRIMA PERSONA CON IMPIANTO CEREBRALE CHE GIOCA AL COMPUTER "COL PENSIERO"

Fonte: X

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🇷🇺 Il Ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha dichiarato che entro la fine dell'anno saranno costituite due armate corazzate generali, 14 nuove divisioni e 16 brigate.

Secondo il ministro, sono stati formati un corpo d'armata, una divisione di fucilieri motorizzati, la flottiglia fluviale del Dnieper e una brigata di barche fluviali della flottiglia.

🇷🇺⚔️ 🇺🇸🇪🇺🇺🇦🇬🇧Curiosa analisi degli esperti della NATO sulle recenti dichiarazioni di Sergei Shoigu:

A quanto pare, nell'ambito delle nuove iniziative saranno reclutati quasi 300.000 nuovi soldati, il che significa che le dimensioni dell'esercito russo aumenteranno dal livello attuale a quasi 2 milioni, considerato sufficiente per combattere la NATO e i suoi alleati durante il periodo di transizione dell'egemonia.

È improbabile che la flottiglia militare del Dnieper si limiti a difendere Kherson e Zaporozhye. È necessario adottare misure per proteggere l'intero fiume Dnieper e controllare i passaggi attraverso di esso.

D'altra parte, il concetto di milizia navale, che l'Iran e la Cina stanno utilizzando per difendere i territori costieri, potrebbe essere incorporato anche nella Marina russa.
Il ruolo più importante della Marina dell'IRGC è stato la difesa delle coste e recentemente è stata creata una rete di milizie navali per passare da questo ruolo a quello offensivo, ruolo che le milizie navali svolgono da tempo anche in Cina. In questo modo, la Marina può concentrarsi sul combattimento convenzionale su larga scala.

È probabile che nei prossimi anni la Russia crei una rete di milizie navali per proteggere le regioni marittime strategiche, in particolare la Crimea, da minacce asimmetriche e rafforzare il ruolo dei gruppi di sabotaggio e d'attacco nella difesa costiera.

Invece di preoccuparsi e concentrarsi su navi da guerra che costano centinaia di milioni di dollari per rilevare e distruggere sistemi di attacco autonomi sottomarini, di superficie e aerei, poche migliaia di persone possono operare su un'area molto ampia in qualsiasi momento dell'anno e rinforzare le difese con poche centinaia di imbarcazioni corazzate con sistemi di rilevamento, tracciamento e attacco automatici.

La marina difende l'intero Paese e la milizia navale protegge la marina dalle minacce di attacco asimmetrico, cioè sistemi come imbarcazioni kamikaze e droni subacquei, in modo da non distrarre l'attenzione principale della marina.

Lo sviluppo di una rete di milizie navali può fornire in modo affidabile la sicurezza costiera utilizzando grandi gruppi di imbarcazioni per coprire le vaste coste russe con sistemi di difesa e rilevamento costiero, un maggiore uso di UAV e la cooperazione con altre unità navali aeree e terrestri.

L'esercito russo continua a rinforzare le proprie forze armate in vista di un grande attacco e, d'altro canto, risponde con una mossa simile alle minacce asimmetriche che deve affrontare.

La Russia sa che una guerra importante è in arrivo e che prendere ulteriori precauzioni è vitale per il futuro del Paese.
Il rafforzamento delle misure contro le minacce marittime asimmetriche potrebbe infliggere un duro colpo alla capacità della NATO di ottenere una sensazionale vittoria propagandistica, mentre la Marina potrebbe concentrarsi meglio sul suo ruolo di offensiva strategica a lungo raggio e di difesa aerea.

https://t.me/infantmilitario/122279

Si fa presto a dire guerra, specie se a combatterla ci vanno gli ucraini, ma il bellicismo interventista con cui oggi alcuni leader occidentali parlano di inviare truppe regolari in Ucraina (non solo i francesi ma anche polacchi e baltici evocano o non escludono un intervento) e molti preannunciano entro pochi anni un conflitto aperto con Mosca è nei fatti concreti pura “aria fritta” poiché non si basa su nessuna valutazione oggettiva né su capacità belliche concrete dell’Europa. [...]

di Gianandrea Gaiani

https://www.analisidifesa.it/2024/03/il-bellicismo-delleuropa-disarmata/

🔴🔴🔴 A quanto pare, Macron ed i suoi generali vanno avanti con la loro - a dir poco balzana - idea di mandare truppe in Ucraina. Tanto per gonfiare un po' la cosa, sembra che stiano cercando di coinvolgere altri paesi (probabilmente i chihuahua baltici...), così da poter parlare di "coalizione".
Scartata l'idea di schierarli ad Odessa, dove sarebbero finiti sotto gli Iskander e le FAB-1500 nel giro di 24h, pare che li vorrebbero schierare al confine con la Bielorussia, così da liberare truppe ucraine che potranno essere inviate altrove.
🔴 Considerazione n°1: 2.000 soldati ucraini in più, ovunque li si sposti, non cambiano un accidente. Secondo quel che dicono gli stessi ufficiali di Kiev, gliene servirebbero altri 250.000.
🔴 Considerazione n°2: cosa fa credere a Parigi che i russi non li considereranno "obiettivi legittimi prioritari" (come hanno detto), solo perché saranno dislocati un po' discosti dalla linea di combattimento?
🔴 Considerazione n°3: cosa farebbe Macron Bonaparte, se i russi colpissero le sue truppe?
🔴 Considerazione n°4: la strategia della rana bollita può probabilmente funzionare con l'opinione pubblica europea, in larga misura rincitrullita dalla propaganda, resa catatonica e comunque rassegnata come vitelli al mattatoio, ma davvero i francesi pensano che possa funzionare coi russi?
🔴 Considerazione n°5: leggendo le dichiarazioni del capo di stato maggiore delle Forze di terra francesi, generale Pierre Schill, il quale serenamente dichiara che "l'esercito francese è pronto (...) si sta preparando agli scontri più duri, lo fa conoscere e lo dimostra”, e quelle ancor più deliranti di un esperto che alla tv francese dice che 2.000 francesi saranno in grado di fermare l'esercito russo, perché il messaggio sarà "se non ti fermi, rischi di finire sotto il nostro fuoco, compreso quello non convenzionale" (cioè nucleare), mi vengono in mente i classici della cinematografia antimilitarista, dove ci sono quei generali che mandano migliaia e migliaia di uomini a morte certa, solo per un inutile capriccio, per la difesa del loro onore-del-caxxo, e stronzate simili. E gente così se ne trova sempre, negli eserciti.

🟥🟥🟥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐮 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦!

🇷🇺 🇪🇪 L'Estonia denuncia l'accordo di assistenza legale con la Russia. Un prerequisito per un accordo sull’assistenza legale è la fiducia nel sistema giuridico di un altro Paese, secondo il sito web del Parlamento.

🇺🇦 Da Cherkassy sono arrivate informazioni sull'arrivo in città di un numero enorme di militari stranieri: polacchi, tedeschi, francesi.

Sono sistemati ai primi piani delle scuole e degli asili nido. Vorremmo attirare l'attenzione sul fatto che il processo educativo nelle istituzioni educative continua al secondo e terzo piano. E i genitori sono molto preoccupati per la vita dei loro figli, poiché le provocazioni sono possibili. Le truppe straniere si nascondono dietro i bambini, scrivono i canali telegram

L’ex ministro degli Esteri rumeno Adrian Severin: «L’Ucraina e l’Occidente collettivo hanno perso la guerra… La vittima principale è l’Unione Europea… I russi otterranno ciò che vogliono in Ucraina...L’Europa è stata distrutta dalla guerra e l’America…». La verità è sostanzialmente questo, ed è appunto seguendo questa logica che Macron e i francesi arrivano alla conclusione che bisogna entrare in guerra. Anche perchè la nazione europea messa peggio economicamente è propria la Francia che non può permettersi la caduta della UE e soprattutto dell'Euro.

🇵🇱🇰🇷L'esercito polacco sta conducendo esercitazioni a fuoco vivo al confine con la regione di Kaliningrad utilizzando i carri armati K2 Black Panther, di fabbricazione sudcoreana.
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🇷🇺«L'invio di truppe straniere in Ucraina è irto di conseguenze estremamente negative, persino irreparabili» - Lo ha dichiarato durante la conferenza stampa di oggi Dmitry Peskov, il portavoce della presidenza russa