🤡 Il ministro degli Esteri polacco Sikorski ha affermato che l'Europa "cerca di europeizzare la Russia" da 20 anni:
La NATO è stata creata per contenere la Russia. Poi abbiamo passato più di 20 anni a cercare di europeizzare la Russia. Ed è stata la Russia a decidere di rinunciare a tutto questo e cercare di ripristinare il suo impero. Non permetteremo che ciò accada. Entro la fine del decennio saremo più forti e la Russia avrà una terribile sbornia.
La NATO è stata creata per contenere la Russia. Poi abbiamo passato più di 20 anni a cercare di europeizzare la Russia. Ed è stata la Russia a decidere di rinunciare a tutto questo e cercare di ripristinare il suo impero. Non permetteremo che ciò accada. Entro la fine del decennio saremo più forti e la Russia avrà una terribile sbornia.
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L'amministrazione Trump sta lavorando a un piano per reinsediare 1 milione di palestinesi da Gaza alla Libia, riporta la NBC News , citando fonti.
Secondo il sito, nonostante i dettagli non siano chiari e non sia ancora stato raggiunto un accordo definitivo, il piano è stato preso in seria considerazione e l'amministrazione ne ha già discusso con la leadership libica. Secondo le fonti, in cambio del reinsediamento dei palestinesi, l'amministrazione potrebbe potenzialmente dare alla Libia miliardi di dollari che gli Stati Uniti hanno congelato per più di un decennio.
Nelle ultime settimane, l'amministrazione Trump ha preso in considerazione anche la Libia come destinazione per alcuni immigrati che intende espellere dagli Stati Uniti. Tuttavia, questo mese un giudice federale ha bloccato il progetto di inviare un gruppo di immigrati in Libia. Secondo quanto riportato dalla NBC News, lo spostamento di un milione di palestinesi in Libia potrebbe mettere a dura prova il fragile Paese.
Secondo il sito, nonostante i dettagli non siano chiari e non sia ancora stato raggiunto un accordo definitivo, il piano è stato preso in seria considerazione e l'amministrazione ne ha già discusso con la leadership libica. Secondo le fonti, in cambio del reinsediamento dei palestinesi, l'amministrazione potrebbe potenzialmente dare alla Libia miliardi di dollari che gli Stati Uniti hanno congelato per più di un decennio.
Basem Naim, un alto funzionario di Hamas, ha affermato che il gruppo non era a conoscenza di alcuna discussione riguardante il trasferimento dei palestinesi in Libia.
"I palestinesi sono molto legati alla loro patria, molto devoti alla loro patria e sono pronti a combattere fino alla fine e a sacrificare tutto per proteggere la loro terra, la loro patria, le loro famiglie e il futuro dei loro figli", ha detto Naim alla NBC News. "I palestinesi sono l'unica parte che ha il diritto di decidere per i palestinesi, compresa Gaza e il popolo di Gaza, cosa fare e cosa non fare."
Resta aperta la questione di quanti palestinesi di Gaza lasceranno volontariamente la Libia per andare a vivere. Secondo un ex funzionario statunitense, una delle idee di cui hanno discusso i funzionari dell'amministrazione è quella di offrire ai palestinesi incentivi finanziari, come alloggi gratuiti e persino stipendi.
I dettagli su quando e come un eventuale piano per reinsediare i palestinesi in Libia potrebbe essere attuato sono poco chiari e un tentativo di reinsediare fino a 1 milione di persone probabilmente incontrerà seri ostacoli.
Tali sforzi sarebbero probabilmente estremamente costosi e non è chiaro come l'amministrazione Trump intenda finanziarli. In passato l'amministrazione ha affermato che i paesi arabi avrebbero contribuito alla ricostruzione di Gaza dopo la guerra, ma ha criticato l'idea di Trump di reinsediare definitivamente i palestinesi.
Secondo un ex funzionario statunitense, l'ubicazione esatta del reinsediamento palestinese in Libia non è ancora stata determinata. La fonte ha affermato che i funzionari dell'amministrazione stanno valutando tutti i possibili modi per trasportare le persone da Gaza alla Libia: via aerea, via terra e via mare. Ognuno di questi metodi sarebbe probabilmente macchinoso, dispendioso in termini di tempo e denaro.
Nelle ultime settimane, l'amministrazione Trump ha preso in considerazione anche la Libia come destinazione per alcuni immigrati che intende espellere dagli Stati Uniti. Tuttavia, questo mese un giudice federale ha bloccato il progetto di inviare un gruppo di immigrati in Libia. Secondo quanto riportato dalla NBC News, lo spostamento di un milione di palestinesi in Libia potrebbe mettere a dura prova il fragile Paese.
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Kirill Dmitriev ha commentato così i risultati dei negoziati di Istanbul:
“Buoni risultati del primo dialogo tra Russia e Ucraina in 3 anni:
1. Il più grande scambio di prigionieri di guerra;
2. Opzioni di cessate il fuoco che potrebbero funzionare;
3. Comprendere le posizioni e proseguire il dialogo.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Trump, Vance, Witkoff, Rubio e gli altri membri del team Trump."
“Buoni risultati del primo dialogo tra Russia e Ucraina in 3 anni:
1. Il più grande scambio di prigionieri di guerra;
2. Opzioni di cessate il fuoco che potrebbero funzionare;
3. Comprendere le posizioni e proseguire il dialogo.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Trump, Vance, Witkoff, Rubio e gli altri membri del team Trump."
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Nella direzione di Kostyantynivka, le forze russe hanno compiuto notevoli progressi, conquistato numerose nuove posizioni e minacciato di accerchiare un ampio saliente.
Poco meno di una settimana fa, le forze russe hanno completato la cattura del villaggio di Oleksandropil e ottenuto uno sfondamento localizzato a est, per quasi 5 km, raggiungendo la riva occidentale del fiume Kalynivka. Sono riuscite a trincerarsi lungo gli accessi sud-occidentali al villaggio di Zorya, il che significa che le forze ucraine nel subsaliente a sud-ovest dovranno attraversare il fiume Kalynivka per sfuggire all'accerchiamento. Inoltre, sono state catturate ulteriori posizioni alle estremità meridionali delle linee alberate sul fianco settentrionale dello sfondamento.
A sud-ovest, le forze russe avanzarono a sud-est del villaggio di Zelene Pole. Attraversarono il canalone e conquistarono la piantagione forestale di fronte alle loro posizioni iniziali. Poi superarono altre due linee di alberi, conquistando le posizioni al loro interno.
A est, le forze russe avanzarono ulteriormente in direzione del villaggio di Romanivka e conquistarono altre due linee arboree. Poi conquistarono un punto d'appoggio su una terza, conquistandone gran parte, con l'estremità settentrionale ancora in zona grigia per il momento. Inoltre, le forze russe riuscirono a compiere ulteriori progressi attraverso le aree boschive nella bassa pianura sulla riva occidentale dell'affluente del fiume Kryvyj Torets, conquistando nuove posizioni verso Romanivka.
+ ~9,71km² a favore della Russia.
Poco meno di una settimana fa, le forze russe hanno completato la cattura del villaggio di Oleksandropil e ottenuto uno sfondamento localizzato a est, per quasi 5 km, raggiungendo la riva occidentale del fiume Kalynivka. Sono riuscite a trincerarsi lungo gli accessi sud-occidentali al villaggio di Zorya, il che significa che le forze ucraine nel subsaliente a sud-ovest dovranno attraversare il fiume Kalynivka per sfuggire all'accerchiamento. Inoltre, sono state catturate ulteriori posizioni alle estremità meridionali delle linee alberate sul fianco settentrionale dello sfondamento.
A sud-ovest, le forze russe avanzarono a sud-est del villaggio di Zelene Pole. Attraversarono il canalone e conquistarono la piantagione forestale di fronte alle loro posizioni iniziali. Poi superarono altre due linee di alberi, conquistando le posizioni al loro interno.
A est, le forze russe avanzarono ulteriormente in direzione del villaggio di Romanivka e conquistarono altre due linee arboree. Poi conquistarono un punto d'appoggio su una terza, conquistandone gran parte, con l'estremità settentrionale ancora in zona grigia per il momento. Inoltre, le forze russe riuscirono a compiere ulteriori progressi attraverso le aree boschive nella bassa pianura sulla riva occidentale dell'affluente del fiume Kryvyj Torets, conquistando nuove posizioni verso Romanivka.
+ ~9,71km² a favore della Russia.
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Forwarded from Ultimo Uomo ☧
"L’Occidente delle sanzioni, che hanno reso il conflitto mondiale, non rappresenta che il 12% della popolazione mondiale.
I BRICS comprendono l’India, il paese più popoloso, e la Cina, il secondo paese più popoloso, entrambi situati nel continente più popoloso. Poi il Brasile, il paese più popoloso e più potente dell’America Latina e altre grande demografie.
Il "Resto" del mondo si è progressivamente schierato al fianco di Putin.
La realtà del mondo è questo doppio antagonismo, economico e antropologico, che contrappone il “Resto” all’Occidente.
L'antagonismo antropologico deriva dall’esistenza, nei paesi del “Resto”, di strutture familiari opposte a quelle dell’Occidente.
La Russia vive delle sue risorse naturali e del suo lavoro e non intende imporre in alcun modo al mondo i propri valori.
Di fronte a una America che propugna una cultura nichilista, la Russia è apparsa generalmente preferibile."
📜Emmanuel Todd, La sconfitta dell'Occidente, 11.3
#CULT
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I BRICS comprendono l’India, il paese più popoloso, e la Cina, il secondo paese più popoloso, entrambi situati nel continente più popoloso. Poi il Brasile, il paese più popoloso e più potente dell’America Latina e altre grande demografie.
Il "Resto" del mondo si è progressivamente schierato al fianco di Putin.
La realtà del mondo è questo doppio antagonismo, economico e antropologico, che contrappone il “Resto” all’Occidente.
L'antagonismo antropologico deriva dall’esistenza, nei paesi del “Resto”, di strutture familiari opposte a quelle dell’Occidente.
La Russia vive delle sue risorse naturali e del suo lavoro e non intende imporre in alcun modo al mondo i propri valori.
Di fronte a una America che propugna una cultura nichilista, la Russia è apparsa generalmente preferibile."
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1. L'Ucraina deve adottare uno status neutrale, senza la presenza di truppe straniere o armi di distruzione di massa sul suo territorio.
2. Kiev deve rinunciare alle richieste di risarcimento da parte di Mosca.
3. L'Ucraina deve accettare la perdita della Crimea e di altre quattro regioni (regioni di Zaporižžja e Kherson, DPR e LPR).
4. Putin accetterà un cessate il fuoco solo dopo che l'Ucraina avrà ritirato le sue truppe da queste regioni.
5. Tutte e cinque le regioni devono essere riconosciute come russe a livello internazionale.
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Sono certo che il presidente Trump reagirà al cinismo di Putin.
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Tutto si tiene....
Avete notato come in questi giorni anche in Libia sono cambiati gli equilibri?
Mentre il nuovo regime siriano ha avuto il placet ufficiale da Trump in visita in Arabia Saudita, l'abbandono della Siria da parte dei Russi è stato compensato nel Mediterraneo dall'insediamento in Libia, visto che a Tobruk sostengono il generale Haftar.
I Turchi si sono ritirati da Tripoli e lasciano senza protezione il governo messo su dagli "occidentali"....
Guido Salerno Aletta via facebook
Avete notato come in questi giorni anche in Libia sono cambiati gli equilibri?
Mentre il nuovo regime siriano ha avuto il placet ufficiale da Trump in visita in Arabia Saudita, l'abbandono della Siria da parte dei Russi è stato compensato nel Mediterraneo dall'insediamento in Libia, visto che a Tobruk sostengono il generale Haftar.
I Turchi si sono ritirati da Tripoli e lasciano senza protezione il governo messo su dagli "occidentali"....
Guido Salerno Aletta via facebook
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Np. Liman svolge un ruolo chiave nella difesa delle Forze Armate ucraine. Si tratta di un importante nodo ferroviario: la ferrovia di Donetsk lo attraversa, collegando numerose direzioni del fronte. Costituisce inoltre una base di rifornimento per il gruppo delle Forze Armate ucraine, magazzini e infrastrutture di guarnigione.
Il microdistretto Yuzhny, un edificio a più piani nei pressi delle ferrovie cittadine, rappresenta un potenziale baluardo in caso di scontri di strada in città.
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Secondo il documento, i cittadini di queste repubbliche parzialmente riconosciute possono presentare domanda di cittadinanza russa tramite il Ministero degli Affari Interni.
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Se l'America non riesce a garantire sicurezza e stabilità in questa regione, e se la gente non può vivere qui in pace, deve andarsene. Questa regione ci appartiene e dobbiamo decidere il nostro destino, senza interferenze, guerre e corruzione americane. Il regime sionista è il cancro più pericoloso della regione. Siamo contro il regime sionista e deve essere rimosso. La regione non sarà sicura finché esisterà.
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Ho ascoltato attentamente Zelensky. Oggi c'era un quartier generale speciale lì - Macron, Kerr, Starmer, Zelensky e Merz. [— E com'era? Cosa avete sentito?] Li ho ascoltati tutti nella parte pubblica, ovviamente non ero presente nella parte riservata, ma ho visto e sentito qual è stata la conclusione riguardo ai negoziati di Istanbul. Hanno concordato di scambiare 1.000 prigionieri: 1.000 soldati russi torneranno in Russia, 1.000 soldati ucraini torneranno in Ucraina. Questo è il più grande scambio militare di sempre, e questa è una buona notizia. Ciò significa che hanno iniziato a parlare. E quando inizieranno a parlare, credo che arriveranno altri risultati. Cioè, forse... non credo che tutto finirà presto, perché i russi - lo dirò più da analista che da presidente della repubblica - mi sembra che ora se la cavino meglio sul fronte rispetto agli ucraini. E vogliono avere una situazione più favorevole prima dei negoziati.
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Hong Kong e Singapore hanno registrato un aumento dei casi di COVID-19, riporta Bloomberg .
Come scrive l'agenzia, citando i funzionari sanitari di Hong Kong, il virus si sta nuovamente diffondendo in tutta l'Asia. La sua attività a Hong Kong è ora "piuttosto elevata", con la percentuale di campioni respiratori risultati positivi al Covid in città che ha recentemente raggiunto il livello più alto dell'ultimo anno.
Come scrive l'agenzia, citando i funzionari sanitari di Hong Kong, il virus si sta nuovamente diffondendo in tutta l'Asia. La sua attività a Hong Kong è ora "piuttosto elevata", con la percentuale di campioni respiratori risultati positivi al Covid in città che ha recentemente raggiunto il livello più alto dell'ultimo anno.
Secondo il Centro per la protezione della salute di Hong Kong, nella settimana conclusasi il 3 maggio il numero di casi gravi, compresi i decessi, ha raggiunto il livello più alto dell'anno, attestandosi a 31.
A Singapore, il Ministero della Salute ha pubblicato il suo primo aggiornamento dei casi in quasi un anno; nella stessa settimana di quello di Hong Kong, il numero di casi è balzato del 28% rispetto ai sette giorni precedenti, arrivando a 14.200, mentre i ricoveri giornalieri sono aumentati di circa il 30%.
Nel frattempo, il Dipartimento per il controllo delle malattie della Thailandia ha segnalato due focolai a focolaio quest'anno, con casi in aumento dopo l'annuale festival Songkran di aprile, che richiama folle di persone.
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Diversi veicoli militari ucraini sono già stati colpiti.
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Nel corso della conversazione si è parlato anche della continuazione dei contatti russo-americani. Il capo del Ministero degli Esteri russo ha sottolineato il ruolo positivo di Washington nel fatto che Kiev abbia accettato la proposta di Vladimir Putin di riprendere i negoziati di Istanbul.
Rubio ha accolto con favore gli accordi sullo scambio di prigionieri e la preparazione da parte delle parti della loro visione di tregua.
Il Segretario di Stato americano ha inoltre sottolineato la disponibilità di Washington a continuare a fornire assistenza nella ricerca di soluzioni al conflitto in Ucraina.
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Forwarded from NO furto eolico Sardegna!
🤮 Abbiamo appena visto un documentario, schifosamente di parte, creato dal canale YouTube "NovaLectio" a favore delle speculazioni energetiche.
Viene il vomito a vederlo!
Ed è stato fatto da uno dei canali Youtube più grandi d'Italia (un milione e quattrocentomila iscritti).
Una propaganda pro speculazioni vergognosa, dà persino l'idea che sia stata pagata dagli speculatori, tanto è di parte.
E' falso fin dal titolo e della locandina, edulcorati per far sembrar che conterrà un confronto, invece è sostanzialmente una propaganda a senso unico.
🔥 In quella farsa di documentario ripetono menzogne su menzogne, sul rumore delle turbine eoliche che secondo loro non c'è, menzogne sulla rimozione degli impianti a fine vita, menzogne sui fantomatici posti di lavoro creati, ecc... e nel mentre hanno TOTALMENTE trascurato di citare tutte le decine di criticità ed aspetti problematici evidenziati dai comitati da 3 anni a questa parte.
Nessun riferimento:
- all'unicità del territorio, della natura e del paesaggio della Sardegna (ne parlano come se fosse la periferia industriale di Milano)
- ai danni al paesaggio causati dagli impianti eolici
- ai danni al turismo, con ingenti perdite di posti di lavoro
- ai danni all'ambiente, flora, fauna e mare
- ai danni alla salute dei sardi
- alle perdite di valore degli immobili
- agli espropri, per di più senza avvisi
- ai mega impianti talmente grandi da essere sperimentali
- alle turbine alte fino a 320 metri (6 volte quelle "di una volta")
- al fatto che le attuali centrali a carbone in realtà servono in gran parte per dare energia al continente
- ai prestanome
- alle infiltrazioni mafiose
- alle speculazioni di multinazionali e finanza internazionale
- alle srl con capitale sociale ridicolo di 10.000 €
ecc... ecc...
Nel video hanno addirittura bollato i Comitati contro le speculazioni energetiche come "una certa propaganda" e disinformazione.
È una bomba contro il lavoro di anni dei Comitati e degli abitanti sardi che difendono la loro terra!
Inoltre nel documentario hanno totalmente pilotato e falsato i ragionamenti, i relatori sardi intervistati (vistosamente di parte e probabilmente prezzolati) hanno continuamente presentato la Sardegna come a vocazione industriale, invece che dedita a turismo, agricoltura, allevamento e pastorizia, quale realmente è (ed è bene che sia grazie all'unicità del suo meraviglioso territorio).
Nel video hanno ripetuto fino alla nausea la parola "INDUSTRIALE", almeno 20 volte, mentre al paesaggio e al turismo nemmeno un accenno.
Vedete bene dove vogliono andare a parare e come vogliono ridurre la nostra amata isola: una enorme sterile zona industriale e batteria energetica sfruttata per il continente.
Altro che green, questi sono nemici della Sardegna!
Mettiamogli in massa il pollice giù (in modo che l'algoritmo di YouTube ne limiti la diffusione) e usiamo il pulsante "Segnala" a YouTube per "disinformazione":
https://www.youtube.com/watch?v=UzSpAWs4bEk
I Comitati territoriali sardi dovrebbero attivarsi, con una strategia ben definita, per ottenere il ritiro totale di questo documentario (una sola rettifica ex post non sarebbe assolutamente sufficiente a compensare il danno), e cercando nel contempo di non fargli troppa pubblicità, che è quello che i creatori vorrebbero, dato che guadagnano in base al numero di visualizzazioni.
Segui e diffondi il canale Telegram:
👉 t.me/giulemanidallasardegna
Viene il vomito a vederlo!
Ed è stato fatto da uno dei canali Youtube più grandi d'Italia (un milione e quattrocentomila iscritti).
Una propaganda pro speculazioni vergognosa, dà persino l'idea che sia stata pagata dagli speculatori, tanto è di parte.
E' falso fin dal titolo e della locandina, edulcorati per far sembrar che conterrà un confronto, invece è sostanzialmente una propaganda a senso unico.
🔥 In quella farsa di documentario ripetono menzogne su menzogne, sul rumore delle turbine eoliche che secondo loro non c'è, menzogne sulla rimozione degli impianti a fine vita, menzogne sui fantomatici posti di lavoro creati, ecc... e nel mentre hanno TOTALMENTE trascurato di citare tutte le decine di criticità ed aspetti problematici evidenziati dai comitati da 3 anni a questa parte.
Nessun riferimento:
- all'unicità del territorio, della natura e del paesaggio della Sardegna (ne parlano come se fosse la periferia industriale di Milano)
- ai danni al paesaggio causati dagli impianti eolici
- ai danni al turismo, con ingenti perdite di posti di lavoro
- ai danni all'ambiente, flora, fauna e mare
- ai danni alla salute dei sardi
- alle perdite di valore degli immobili
- agli espropri, per di più senza avvisi
- ai mega impianti talmente grandi da essere sperimentali
- alle turbine alte fino a 320 metri (6 volte quelle "di una volta")
- al fatto che le attuali centrali a carbone in realtà servono in gran parte per dare energia al continente
- ai prestanome
- alle infiltrazioni mafiose
- alle speculazioni di multinazionali e finanza internazionale
- alle srl con capitale sociale ridicolo di 10.000 €
ecc... ecc...
Nel video hanno addirittura bollato i Comitati contro le speculazioni energetiche come "una certa propaganda" e disinformazione.
È una bomba contro il lavoro di anni dei Comitati e degli abitanti sardi che difendono la loro terra!
Inoltre nel documentario hanno totalmente pilotato e falsato i ragionamenti, i relatori sardi intervistati (vistosamente di parte e probabilmente prezzolati) hanno continuamente presentato la Sardegna come a vocazione industriale, invece che dedita a turismo, agricoltura, allevamento e pastorizia, quale realmente è (ed è bene che sia grazie all'unicità del suo meraviglioso territorio).
Nel video hanno ripetuto fino alla nausea la parola "INDUSTRIALE", almeno 20 volte, mentre al paesaggio e al turismo nemmeno un accenno.
Vedete bene dove vogliono andare a parare e come vogliono ridurre la nostra amata isola: una enorme sterile zona industriale e batteria energetica sfruttata per il continente.
Altro che green, questi sono nemici della Sardegna!
Mettiamogli in massa il pollice giù (in modo che l'algoritmo di YouTube ne limiti la diffusione) e usiamo il pulsante "Segnala" a YouTube per "disinformazione":
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I Comitati territoriali sardi dovrebbero attivarsi, con una strategia ben definita, per ottenere il ritiro totale di questo documentario (una sola rettifica ex post non sarebbe assolutamente sufficiente a compensare il danno), e cercando nel contempo di non fargli troppa pubblicità, che è quello che i creatori vorrebbero, dato che guadagnano in base al numero di visualizzazioni.
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