Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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Forwarded from The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India (G ̼̤̬͙̗͜i͈ͬ̑ͨ ͚̫͓a̖̬̋͌̍́nͮ̃l̺͙̙̜u̻͚̻̩͠҉̷c̸̜̦͙ͭͤ̀͡͞a)
🇪🇺🇫🇷
#AGGIORNAMENTO Crisi energetica

Nella giornata di ieri i prezzi dell'energia elettrica in Europa sono saliti a nuovi record a causa di un'ondata di caldo che limita le forniture di energia e gli incendi che infuriano in tutta la Francia.

Gli incrementi riflettono un mercato ristretto per il gas naturale - utilizzato per alimentare le centrali elettriche - poiché la Russia taglia le forniture proprio mentre l'Europa lavora per ricostituire le scorte per l'inverno.

Le ondate di caldo di quest'estate hanno intensificato la domanda, mentre continuano le interruzioni di forniture di acqua ai bacini idrici chiave, i quali vengono utilizzati per generare energia idroelettrica, raffreddare gli impianti nucleari e spedire le materie prime energetiche che si stanno esaurendo.

La Francia si trova in una situazione particolarmente grave, poiché più della metà delle sua centrali nucleari sono inattive per manutenzione.

Fonte: Bloomberg

#UE #Gas #Crisi

-The Dome
I prezzi dell'elettricità in Germania continuano a rinnovare i massimi storici

Secondo quanto riferito da Reuters, la tassa sul prezzo di #gas in Germania sarà fissato a 2-3 centesimi di euro per kWh, che comporterebbe una spesa aggiuntiva da 400 a 600 euro all'anno per una famiglia di quattro persone.
🇵🇱 Prestito da 1 miliardo di euro alla polacca PGNiG per comprare il gas

La compagnia energetica polacca PGNiG ha preso un prestito di 1 miliardo di euro per acquistare #gas e far fronte allo stop di forniture dalla Russia.

Alla fine di aprile di quest'anno, Gazprom ha interrotto le forniture di gas alla Polonia, che si è rifiutata di pagare in rubli.

PGNiG ha firmato un contratto di prestito con la National Economy Bank polacca (BGK) per un importo di 4,8 miliardi di zloty (poco più di 1 miliardo di euro al cambio attuale).Il contratto di prestito ha la validità di 24 mesi.
In Italia imprese schiacciate dai pesanti costi di #luce e #gas

Metano a 280 euro al MW/h, corrente elettrica a 605 €. I costi sostenuti dalle imprese lievitati del 700%, profitti del 2021 rosicchiati all'osso in un solo mese.

😱La #bolletta dell’elettricità da 47.662 euro, il 209% in più rispetto allo stesso periodo 2021, della Battagin Trasporti, azieda nel settore della logistica del freddo, si è presa il 73% dei 65mila euro di utili dello scorso anno a fronte di un fatturato da 6,8 milioni di fatturato.

Ita Ceramiche di Fiorano Modenese a luglio ha ricevuto una bolletta del gas estremamente salata: 1.882.699 € per 898.920 metri cubi, mentre nel 2021 aveva pagato nello stesso mese 224.288 euro per 942.619 metri cubi. Detto in altri temini: costi cresciuti del 739% con un consumo di gas inferiore. In sostanza significano prezzi da fallimento per molte aziende soprattutto tra le energivore. Dritti verso la catastrofe.
⚡️Gas da record, futures ad Amsterdam toccano quota 315 euro

I futures sul #gas naturale scambiano fin dalla prima mattinata alla borsa di Amsterdam un prezzo alto, toccando il record dei 315 euro e segnando un più 8 %, per poi attestarsi sui 310 euro.

L'impennata ha provocato notevoli ricadute sui prezzi dell'energia in tutto il continente europeo, con ripercussioni sui mercati di zinco, fertilizzanti e alluminio.
La Germania sfrutterà le linee di #NordStream per il Gnl

Entro la fine del 2022 l'operatore della rete di trasporto del gas tedesco Gascade prevede di costruire una linea che collegherà un terminal galleggiante per la ricezione di #gas naturale liquefatto (Gnl) con il sistema di trasporto del gas tedesco; per il suo ulteriore trasporto verrà utilizzata l'infrastruttura che riceve il gas russo da "Nord Stream" e "Nord Stream -2"
Secondo le stime conservative di Gazprom, i prezzi di #gas in borsa in Europa al picco durante la stagione autunno-inverno potrebbero superare i 4.000 dollari per mille metri cubi.

Così il presidente del consiglio di amministrazione di Gazprom Alexey Miller.
Italgas compra il maggiore operatore greco di distribuzione #gas

🇮🇹“Italgas dopo circa vent’anni torna a varcare i confini nazionali e si arricchisce di nuovi colleghi, una nuova lingua e nuove comunità da servire. Metteremo la nostra esperienza e il know-how tecnologico a disposizione del Paese per realizzare un’infrastruttura di eccellenza e con essa contribuire a cogliere gli obiettivi di phase-out da carbone e lignite fissati dal governo in coerenza con quelli dell’Ue. Nel panorama europeo, Italia e Grecia possono ambire a diventare il benchmark del ruolo strategico delle reti del gas intelligenti, digitali e flessibili al servizio della transizione energetica. Siamo qui per dare concretezza a tutto questo”. il commento dell'Ad di Italgas Paolo Gallo.

🇬🇷DEPA Infrastructure controlla la rete di distribuzione del gas in Grecia, con 7.500km di dotti e 600.000 punti di riconsegna.
La tedesca Uniper e l'australiana Woodside si accordano sulle forniture di #gas naturale liquefatto (Gnl) in Europa a partire dal 2023

"Woodside Energy Trading Singapore Pte Ltd (Woodside) ha stipulato un accordo con Uniper Global Commodities SE (Uniper) in base al quale Woodside fornirà Gnl dal suo portafoglio globale all'Europa, inclusa la Germania fino al 2039 a partire da gennaio 2023", - si afferma in un comunicato stampa della società tedesca.

La società specifica che il volume di Gnl è pari a dodici carichi all'anno, equivalenti ad oltre 0,8 milioni di tonnellate all'anno o un miliardo di metri cubi di gas naturale.  

La società spiega che le forniture a partire da settembre 2031 saranno subordinate al completamento da parte di Uniper della prenotazione della sua capacità strategica di lungo termine nell'Europa nord-occidentale prevista entro marzo 2023. Thanks to @icontinontornano
Gli svizzeri che riscaldano troppo le proprie case in inverno rischiano il carcere. Pensa come stiamo messi...

Gli svizzeri che violano le direttive del governo questo #inverno a seguito della carenza di #gas riscaldando troppo le proprie case con temperature superiori a 19 °C rischiano multe e pene detentive fino a 3 anni, ha dichiarato al giornale Blick il portavoce del dipartimento di Economia (DEF) Markus Spörndli.

"Le violazioni della legge sull'approvvigionamento di un Paese sono violazioni del diritto o addirittura reati e dovrebbero essere perseguiti automaticamente dai cantoni", ha spiegato ai giornalisti.
Sempre attuale dopo un anno di
Draghi:

Luce +131
#gas + 95
Benzina +50
Gasolio +58%
Inflazione all 8%
Aziende chiuse +43%
Nuove attività nel 2021 - 8.7%

Guerra #ilgovernodeimigliori
Il costo dell'#elettricità in Europa nel 2023 sarà 10 volte superiore a quello del 2022: lo dice la premier francese Elisabeth Borne

"I prezzi dell'energia salgono. Per quanto riguarda il #gas, il mercato ha fissato un prezzo per il 2023 5 volte superiore al prezzo del 2021. Per quanto riguarda l'energia elettrica, il prezzo previsto sul #mercato nel 2023 è 10 volte superiore al prezzo del 2021 ”, ha detto il capo del governo francese.

In precedenza i media francesi avevano riferito che il prezzo all'ingrosso dell'elettricità in Francia raggiungerà un livello record nel 2023, superando la soglia di 1.000 euro per megawattora, ovvero il 1.000% in più rispetto all'anno precedente.
La Germania nazionalizza Uniper SE con una decisione storica

La mossa dovrebbe salvare il più grande importatore di #gas del Paese e impedire il collasso del settore energetico della più grande economia europea questo inverno.
La Germania nazionalizzerà la Sefe, sussidiaria di #Gazprom

Lo riporta oggi il giornale tedesco Der Spiegel.

"Securing Energy for Europe (Sefe), che è già stata messa in amministrazione fiduciaria federale, dovrebbe diventare proprietà dello Stato", osserva il giornale.

Der Spiegel fa notare che la società si trova in una posizione difficile, poiché "la Russia non fornisce più #gas alla Germania".
Ministri dell'Energia di 15 paesi UE sostengono l'introduzione di un tetto al prezzo del #gas

I ministri dell'Energia di 15 paesi dell'UE hanno inviato un appello congiunto alla Commissione europea chiedendo un tetto massimo di prezzo per tutto il gas importato nell'UE, indipendentemente dalla sua origine, ha riferito il quotidiano belga LeSoir.

In precedenza, la Commissione europea aveva sostenuto l'introduzione di restrizioni sui prezzi per il solo gas proveniente dalla Russia, ma i ministri non hanno sostenuto questo approccio e invitano alla preparazione di una proposta che possa essere discussa nella prossima riunione ministeriale di emergenza dell'UE di emergenza a Bruxelles il 30 settembre.

L'appello è stato sostenuto dai ministri di Belgio, Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Croazia, Grecia, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
L'impero dei tubi che portano il #gas della #Norvegia, vincitrice economica e politica della guerra tra #Russia e #Ucraina

Le vendite di petrolio e gas della Norvegia all’Europa hanno raggiunto livelli record l’anno scorso, prima di aumentare ulteriormente quest’anno dopo la svolta geopolitica del 24 febbraio. La Norvegia si è fatta avanti dopo la rottura tra Europa e Russia e il crollo delle forniture per aiutare a gestire i cali degli approvvigionamenti e, non solo metaforicamente mantenere accese le luci in Europa, massimizzando la produzione di gas. La Norvegia prevede di aumentare da 113,2 a 117 miliardi metri cubi le esportazioni annue. Per quanto riguarda l’Unione Europea, Rystad Energy ha stimato che prima della guerra in Ucraina, la nazione scandinava copriva solo il 20% della domanda di gas del blocco dei Ventisette a fronte del 40% della Russia. Dopo aver aumentato la produzione, si prevede che quest’anno consegnerà quasi 90 miliardi di metri cubi di gas all’Ue, o quasi il 25% della domanda complessiva, diventandone primo fornitore. Questo dato è infatti superiore al 20% residuo della Russia. Per la Gran Bretagna, le importazioni di gas norvegesi potrebbero passare dal 41% della domanda totale nel 2021 a quasi il 50% nel 2022.

Il governo norvegese ha previsto a maggio che le sue entrate da petrolio e gas si sarebbero già avvicinate ai 100 miliardi di euro quest’anno. In un paese di 5,4 milioni di persone significa l’equivalente di 18mila euro a persona. I prezzi del gas sono raddoppiati da allora e ora vengono scambiati a più di dieci volte il livello medio del decennio precedente. Nel solo mese di agosto la Norvegia ha venduto, praticamente esclusivamente a Unione Europea e Regno Unito, gas per 13,26 miliardi di euro. La Norvegia ha chiaramente un significativo margine di manovra fiscale rispetto al passato: i ricavi da petrolio e gas sono stati inferiori a 30 miliardi di euro l’anno scorso. E ovviamente è scettica sul price cap europeo. Business is business, oltre ogni retorica.

Di più qui: https://it.insideover.com/energia/la-norvegia-vincitrice-della-guerra-del-gas-chiude-al-tetto-ai-prezzi.html
Forwarded from I conti non tornano
Bloomberg: europei disperati ritornano alla fonte di calore più vecchia del mondo

"Si torna ai vecchi tempi" mentre la domanda di legna da ardere aumenta per la carenza di #gas naturale, scrive Bloomberg, che riporta la storia di Peter Engelke, residente di Berlino che sta montando un nuovo cancello di sicurezza nel suo deposito per il timore che la gente disperata rubi le scorte di legna da ardere, ormai considerato un bene prezioso.

Le azioni di Engelke riflettono una crescente ansia in tutta Europa mentre il continente si prepara alle carenze energetiche e forse ai blackout questo inverno, si aggiunge nell'articolo.

segui @icontinontornano
L'Algeria si candida ufficialmente ad entrare nei BRICS

🇩🇿➡️🇨🇳🇧🇷🇮🇳🇷🇺🇿🇦 L'inviato speciale incaricato delle principali associazioni presso il Ministero degli Affari Esteri algerino Leïla Zerrogui, indica che l'Algeria ha ufficialmente presentato la sua domanda di adesione ai #BRICS

L'Algeria, nuovo principale fornitore diretto di gas per l'Italia, si candida a entrare a far parte del gruppo economico che comprende già Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.
Forwarded from I conti non tornano
E intanto il #gas

Apre la settimana con il botto, +20%: 117 euro MWh

segui @icontinontornano
Gas, Gazprom stabilisce nuovo record di forniture giornaliere alla Cina

🔵Gazprom ha annunciato un nuovo record di fornitura di #gas alla Cina attraverso il suo gasdotto Power of Siberia: Il 31 luglio il colosso russo ha visto un aumento senza precedenti delle forniture

🔺Gazprom non comunica il volume di gas fornito alla Cina, ma conferma che i flussi "sono stati ancora una volta in eccesso agli obblighi contrattuali giornalieri"

ℹ️Secondo i dati ufficiali il gasdotto Power of Siberia nel 2022 ha consegnato 15,5 miliardi di metri cubi di gas da Russia a Cina. Nel 2023 la il volume annuale è attesto sopra i 22 miliardi di metri cubi. A pieno regime, nel 2025, il volume sarà di 38 miliardi di metri cubi di gas all'anno