Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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Forwarded from The Dome | Conflict and Political Project News (• Kurama • #Antivecchista)
Sell-off a Wall Street: la FED rassicura ma i dati deludono le attese.

Come annunciato in uno scorso articolo la FED ha aumentato i tassi di 0,50 punti (clicca per visualizzare il precedente post) per la prima volta da maggio 2000 ed ha confermato l'aumento per le prossime due sedute.

Il giorno prima una delle migliori sedute di mercato degli ultimi anni grazie alla solidità del mercato del lavoro e delle rassicurazioni di Jerome Powell, ieri invece uno dei peggiori crolli degli ultimi anni con il Nasdaq a -5% la volatilità è alta a Wall Street a causa del calo di produttività al -7,5% e dell'aumento dei costi di produzione a +11,6%.

Dell'S&P500 solo 19 aziende su 500 non sono andate in negativo, con questi dati i listini asiatici hanno aperto in negativo seguendo il sell-off americano con l'Hang Seng(🇭🇰🇨🇳) a -3,81%, KQ100(🇰🇷) a -2,46%, S&P/ASX(🇦🇺) a -3% e China A50(🇨🇳) a -2,67%

Fonte: investing.com, IlSole24Ore

#Borse #Indici #Asia #USA #SP500 #WallStreet

-TheDome
Forwarded from The Dome | Conflict and Political Project News (Darkness🇲🇦🇧🇩)
🇺🇲🇪🇺🇬🇧🇹🇷
Rischi di mancate forniture in Europa dopo l'esplosione dell'impianto di produzione di gas GNL in Texas

L' azienda statunitense Freeport LNG, il secondo più grande operatore dell'export USA di GNL, annuncia il 9 giugno l'interruzione della produzione di gas GNL per 3 settimane in seguito ad un'esplosione nell'impianto avvenuta il giorno precedente.

Subito dopo i mercati energetici sono divampati aumentando di 1/5 il prezzo del gas europeo, dato che i trader hanno temuto la diminuzione delle forniture statunitensi parallelamente a quella delle forniture russe.

L' impianto provvede alla lavorazione del 20% del gas GNL statunitense e può lavorare 2.1 miliardi di piedi cubi di gas al giorno e a massimo regime può esportare 15 milioni di tonnellate all'anno.

Nel mese di Marzo, 21 navi cargo per il trasporto del gas GNL si sono rifornite presso l'impianto in questione trasportando 64 miliardi di piedi cubi di gas verso l'Europa, la Sudcorea e la Cina. Dallo stesso impianto si sono rifornite 15 navi nel mese di Febbraio e 19 nel mese di Gennaio.

Le principali aziende acquirenti sono BP, Total Energies, Osaka Gas, Jera e SK secondo le fonti della Freeport.

Invece i principali Paesi acqurenti sono Francia, UK, Turchia e Olanda. Secondo gli analisti il 70% delle forniture mensili negli ultimi mesi sono state acquistate dall'UE e lo UK.

Con lo stop delle forniture in 3 settimane si parla dell'interruzione della fornitura di 940.000 tonnellate di GNL,o 13 navi cargo, se si parla di dimensioni medie, che possono trasportare 70.000 tonnellate secondo Alex Froley, analista presso ICIS, un'azienda specializzata nell'analisi dei mercati energetici.

2 giorni fa la Freeport ha annunciato che la ripresa della produzione può riprendere solo nel tardo 2022.


Fonte:The Guardian,Reuters


-The Dome

#Usa #Uk #UE #GNL
🇺🇸🇺🇦
Quante e quali armi hanno fornito gli
USA a Kiev ?

Dall’inizio della guerra in Ucraina gli Stati Uniti hanno fornito 54 miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina


💰Sono inclusi oltre 20 miliardi di dollari in aiuti militari approvati dal congresso a maggio, ed una serie di pacchetti a marzo/aprile

📌 L’inventario include armi convenzionali, nonché attrezzature e armi più avanzate, come:

- sistemi antiaerei,artiglieria,armi anticarro, veicoli corazzati, droni da ricognizione e d'attacco, elicotteri, armi leggere, munizioni e giubbotti antiproiettile

A inizio giugno il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti "continueranno a fornire all'Ucraina armi e attrezzature per difendersi".


In allegato un infografica contenente il materiale bellico inviato dagli Usa

Fonti: Al Jazeera, DoD Americano

#USA #Ucraina #armi

-The Dome
Forwarded from The Dome | Conflict and Political Project News (G ̼̤̬͙̗͜i͈ͬ̑ͨ ͚̫͓a̖̬̋͌̍́nͮ̃l̺͙̙̜u̻͚̻̩͠҉̷c̸̜̦͙ͭͤ̀͡͞a)
🇺🇸🇧🇷
Apple, Google, Microsoft e Amazon utilizzano oro illegale proveniente dalle terre indigene brasiliane

L'esclusiva è del portale brasiliano Repórter Brasil. Pochi lo sanno ma i telefoni cellulari e i computer a marchio Apple e Microsoft, così come i super server di Google e Amazon hanno filamenti d'oro al loro interno.

I quattro big Usa sono stati la destinazione finale del prodotto di due raffinerie, l'italiana Chimet e la brasiliana Marsam, "la cui produzione è contaminata dal metallo estratto dalle miniere clandestine", secondo l'indagine di Repórter Brasil.

In mezzo alla foresta tropicale più grande del mondo, lo sfruttamento clandestino è incommensurabile e crescente. Sebbene l'estrazione mineraria possa uccidere le persone per il mercurio (metallo tossico), sta attirando la criminalità organizzata.

Negli ultimi anni più volte si è parlato di attacchi armati da parte di minatori contro gli indigeni.

Repórter Brasil ha avuto accesso ai documenti che Apple, Google, Microsoft e Amazon sono obbligati a inviare alla Securities and Exchange Commission (SEC) con l'elenco dei loro fornitori, non solo di oro, ma anche di stagno, tungsteno e tantalio.

Fonte: Milano Finanza

#USA #Brasile #Amazzonia

-The Dome
#USA Anche Liz Cheney ha perso le primarie repubblicane contro la Hageman supportata da Trump e salgono così a 4 i membri del congresso che avevano votato l'impeachment sconfitti. Altri quattro deputati si sono ritirati dalla corsa per le elezioni di medio termine. Ne restano 2. (Angelo Gambella, twitter)
Forwarded from Z News ChannelZ📡
CORSA AL RIARMO A CAMERE SCIOLTE PER OLTRE 12,5 MILIARDI DI EURO

Programmi per un miliardo già approvati ad agosto, in discussione da oggi nuovi armamenti per 6 miliardi.
Le spese militari, in particolare i fondi destinati all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma, non subiscono battuta d’arresto con la crisi di Governo:
dallo scioglimento delle Camere (avvenuto lo scorso 21 luglio) il Ministro della Difesa Guerini ha sottoposto all’esame del Parlamento oltre venti programmi di riarmo per un investimento totale pluriennale per le prime fasi confermate che supera i 12,5 miliardi di euro.
L’onere complessivo delle successive fasi dei programmi, già prefigurate ma non ancora sottoposte a voto, potrebbe superare i 22 miliardi di euro nel corso degli anni di vita dei vari progetti.
Queste decisioni, che impegnano fondi su futuri vari Bilanci dello Stato, sono proposte e discusse con un Esecutivo che dovrebbe solo garantire il “disbrigo degli affari correnti”, in attesa di nuove elezioni.
Cinque programmi (scudo antimissile, armamento droni Predator, elicotteri Carabinieri, sistemi di ricognizione aerea, razzi anticarro) per una spesa complessiva pluriennale di quasi un miliardo sono stati presentati al Parlamento il 26 luglio e approvati velocemente (ed all’unanimità) dalle Commissioni Difesa di Senato e Camera rispettivamente il 2 e 3 agosto.
Altri sei programmi (nuovi pattugliatori e cacciamine della Marina, ammodernamento degli elicotteri per la Marina, missili antiaerei, ammodernamento di cacciatorpedinieri per la Marina e carri armati per l’Esercito) per una spesa complessiva pluriennale di oltre 6 miliardi sono stati presentati dal Ministero tra il 3 e il 10 agosto e calendarizzati per l’esame in commissione Difesa della Camera a partire dall’8 settembre.
Ulteriori dieci programmi (elicotteri d’addestramento, gestione droni, navi anfibie per la Marina, radiotrasmissioni, satelliti spia, bazooka, un sistema di piattaforma stratosferica, droni di sorveglianza, potenziamento di capacità per brigata tattica, nuovi carri armati leggeri) per una spesa totale pluriennale di oltre 5,5 miliardi sono infine stati inviati al Parlamento dal Ministro Guerini il 1 settembre, solo pochi giorni fa.
Non è chiaro se le competenti Commissioni parlamentari arriveranno a calendarizzare i pareri (obbligatori) su questi atti del Governo nei pochi giorni di vita ancora rimanenti della XVIII Legislatura.

Alla serie di richieste per nuovi sistemi d’arma concretizzate dopo lo scioglimento delle Camere si deve aggiungere anche quella per l’ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare SICRAL3 presentata solo qualche giorno prima (11 luglio) per un controvalore di 345 milioni di euro.
Nel corso del 2022 sono poi stati votati, sempre all’unanimità, pareri positivi per programmi d’armamento “targati” 2021 ma discussi nell’anno successivo per un controvalore totale approvato di quasi 4 miliardi di euro (per batterie missilistiche, navi cacciatorpediniere, blindati, blindati anfibi, carri armati,…) e un onere complessivo di circa 7,3 miliardi di euro.
(Fonte: MILEX. Osservatorio sulle spese militari italiane)

Non sarebbe stato più corretto che se ne occupasse un governo eletto e nel pieno dei propri poteri?
https://t.me/rossobruni/24070
#italia #scandalo #politica #economia #usa #guerra #tecnologia #storia
🔸 La #Russia ha trasferito un grande convoglio di equipaggiamento militare in #Bielorussia: https://bit.ly/3OM7THb.
🇺🇸 🇫🇮 Intanto il dipartimento di stato #Usa approva la vendita di oltre 80 missili di precisione alla #Finlandia.
Paul Freisthler, capo della divisione scientifica e tecnologica della Dia, ha testimoniato la scorsa settimana di fronte al Comitato per le Forze Armate della Camera dei Rappresentanti Usa sottolineando che l’agenzia d’intelligence delle forze armate a stelle e strisce sta monitorando da vicino i progressi di Pechino.

Anzi, ha dichiarato Freisthler, la Cina è ancora più minacciosa della Russia per gli Usa in questo campo: “Mentre sia la Cina che la Russia hanno condotto numerosi test di successo di armi ipersoniche e hanno probabilmente messo in campo sistemi operativi, la Cina sopravanza la Russia sia nel supporto delle infrastrutture che nel numero di sistemi” efficaci a disposizione e secondo la Dia avrebbe in potenza le armi per colpire le basi Usa nell’Indo-Pacifico, da Guam a quelle stanziate in Corea del Sud e Giappone.Sarebbe un ampliamento della bolla antinave ben verificabile in questa mappa di Alberto Bellotto, che mostra la capacità cinese di interdizione in caso di conflitto con gli #Usa nel #Pacifico.

La Dia, da tempo, spinge nel considerare, come il resto del Pentagono e i generali più in vista degli Usa, la Cina piuttosto che la Russia come il nemico numero uno dell’America con cui il confronto può essere diretto. E l’allarme del capo scienziato della Dia serve a mandare un monito ai legislatori di Washington sulla necessità di inseguire Pechino (e Mosca) ritenute oggi dominanti nel campo delle armi ipersoniche. (Parte 2 - Fine) https://it.insideover.com/difesa/la-cina-puo-colpire-le-basi-usa-nel-pacifico-con-armi-ipersoniche.html?fbclid=IwAR1coAbJCdnH6eas7S1xPDLNCKDm1iXTwcVUx93y074LES-luxDwLsAf0WI
Svolta epocale nell'industria dei semiconduttori! #Huawei stupisce tutti con il suo nuovo smartphone, il Mate 60 Pro, che svela il trionfo dell'industria cinese dei #chip. Questo successo dimostra che le aziende cinesi potrebbero superare le restrizioni #USA e garantire chip avanzati per i loro dispositivi. Un autentico "schiaffo in faccia" agli Stati Uniti, che non hanno potuto fermare il progresso cinese nella produzione di chip. L'articolo di Federico Giuliani su InsideOver
Una fonte militare #Russa afferma che l'UAV americano ( #USA ) che sorvolava il Mar Nero "ha semplicemente spento il suo transponder".

“Nessuno l’ha disturbato o l’ha abbattuto. È tutto."

@combatarea