Giuseppe Masala Chili 🌶
16.3K subscribers
15.3K photos
5.43K videos
60 files
15.1K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
Andrey Klishas ritiene che le azioni della #Norvegia che impediscono di portare cibo ai minatori russi alle #Svalbard viola il Trattato di Parigi del 1920 e mette in dubbio la sovranità norvegese sulle isole.
L'impero dei tubi che portano il #gas della #Norvegia, vincitrice economica e politica della guerra tra #Russia e #Ucraina

Le vendite di petrolio e gas della Norvegia all’Europa hanno raggiunto livelli record l’anno scorso, prima di aumentare ulteriormente quest’anno dopo la svolta geopolitica del 24 febbraio. La Norvegia si è fatta avanti dopo la rottura tra Europa e Russia e il crollo delle forniture per aiutare a gestire i cali degli approvvigionamenti e, non solo metaforicamente mantenere accese le luci in Europa, massimizzando la produzione di gas. La Norvegia prevede di aumentare da 113,2 a 117 miliardi metri cubi le esportazioni annue. Per quanto riguarda l’Unione Europea, Rystad Energy ha stimato che prima della guerra in Ucraina, la nazione scandinava copriva solo il 20% della domanda di gas del blocco dei Ventisette a fronte del 40% della Russia. Dopo aver aumentato la produzione, si prevede che quest’anno consegnerà quasi 90 miliardi di metri cubi di gas all’Ue, o quasi il 25% della domanda complessiva, diventandone primo fornitore. Questo dato è infatti superiore al 20% residuo della Russia. Per la Gran Bretagna, le importazioni di gas norvegesi potrebbero passare dal 41% della domanda totale nel 2021 a quasi il 50% nel 2022.

Il governo norvegese ha previsto a maggio che le sue entrate da petrolio e gas si sarebbero già avvicinate ai 100 miliardi di euro quest’anno. In un paese di 5,4 milioni di persone significa l’equivalente di 18mila euro a persona. I prezzi del gas sono raddoppiati da allora e ora vengono scambiati a più di dieci volte il livello medio del decennio precedente. Nel solo mese di agosto la Norvegia ha venduto, praticamente esclusivamente a Unione Europea e Regno Unito, gas per 13,26 miliardi di euro. La Norvegia ha chiaramente un significativo margine di manovra fiscale rispetto al passato: i ricavi da petrolio e gas sono stati inferiori a 30 miliardi di euro l’anno scorso. E ovviamente è scettica sul price cap europeo. Business is business, oltre ogni retorica.

Di più qui: https://it.insideover.com/energia/la-norvegia-vincitrice-della-guerra-del-gas-chiude-al-tetto-ai-prezzi.html