Giuseppe Masala Chili 🌶
16.3K subscribers
15.3K photos
5.43K videos
60 files
15.1K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
Gli svizzeri che riscaldano troppo le proprie case in inverno rischiano il carcere. Pensa come stiamo messi...

Gli svizzeri che violano le direttive del governo questo #inverno a seguito della carenza di #gas riscaldando troppo le proprie case con temperature superiori a 19 °C rischiano multe e pene detentive fino a 3 anni, ha dichiarato al giornale Blick il portavoce del dipartimento di Economia (DEF) Markus Spörndli.

"Le violazioni della legge sull'approvvigionamento di un Paese sono violazioni del diritto o addirittura reati e dovrebbero essere perseguiti automaticamente dai cantoni", ha spiegato ai giornalisti.
Sempre attuale dopo un anno di
Draghi:

Luce +131
#gas + 95
Benzina +50
Gasolio +58%
Inflazione all 8%
Aziende chiuse +43%
Nuove attività nel 2021 - 8.7%

Guerra #ilgovernodeimigliori
Il costo dell'#elettricità in Europa nel 2023 sarà 10 volte superiore a quello del 2022: lo dice la premier francese Elisabeth Borne

"I prezzi dell'energia salgono. Per quanto riguarda il #gas, il mercato ha fissato un prezzo per il 2023 5 volte superiore al prezzo del 2021. Per quanto riguarda l'energia elettrica, il prezzo previsto sul #mercato nel 2023 è 10 volte superiore al prezzo del 2021 ”, ha detto il capo del governo francese.

In precedenza i media francesi avevano riferito che il prezzo all'ingrosso dell'elettricità in Francia raggiungerà un livello record nel 2023, superando la soglia di 1.000 euro per megawattora, ovvero il 1.000% in più rispetto all'anno precedente.
La Germania nazionalizza Uniper SE con una decisione storica

La mossa dovrebbe salvare il più grande importatore di #gas del Paese e impedire il collasso del settore energetico della più grande economia europea questo inverno.
La Germania nazionalizzerà la Sefe, sussidiaria di #Gazprom

Lo riporta oggi il giornale tedesco Der Spiegel.

"Securing Energy for Europe (Sefe), che è già stata messa in amministrazione fiduciaria federale, dovrebbe diventare proprietà dello Stato", osserva il giornale.

Der Spiegel fa notare che la società si trova in una posizione difficile, poiché "la Russia non fornisce più #gas alla Germania".
Ministri dell'Energia di 15 paesi UE sostengono l'introduzione di un tetto al prezzo del #gas

I ministri dell'Energia di 15 paesi dell'UE hanno inviato un appello congiunto alla Commissione europea chiedendo un tetto massimo di prezzo per tutto il gas importato nell'UE, indipendentemente dalla sua origine, ha riferito il quotidiano belga LeSoir.

In precedenza, la Commissione europea aveva sostenuto l'introduzione di restrizioni sui prezzi per il solo gas proveniente dalla Russia, ma i ministri non hanno sostenuto questo approccio e invitano alla preparazione di una proposta che possa essere discussa nella prossima riunione ministeriale di emergenza dell'UE di emergenza a Bruxelles il 30 settembre.

L'appello è stato sostenuto dai ministri di Belgio, Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Croazia, Grecia, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
L'impero dei tubi che portano il #gas della #Norvegia, vincitrice economica e politica della guerra tra #Russia e #Ucraina

Le vendite di petrolio e gas della Norvegia all’Europa hanno raggiunto livelli record l’anno scorso, prima di aumentare ulteriormente quest’anno dopo la svolta geopolitica del 24 febbraio. La Norvegia si è fatta avanti dopo la rottura tra Europa e Russia e il crollo delle forniture per aiutare a gestire i cali degli approvvigionamenti e, non solo metaforicamente mantenere accese le luci in Europa, massimizzando la produzione di gas. La Norvegia prevede di aumentare da 113,2 a 117 miliardi metri cubi le esportazioni annue. Per quanto riguarda l’Unione Europea, Rystad Energy ha stimato che prima della guerra in Ucraina, la nazione scandinava copriva solo il 20% della domanda di gas del blocco dei Ventisette a fronte del 40% della Russia. Dopo aver aumentato la produzione, si prevede che quest’anno consegnerà quasi 90 miliardi di metri cubi di gas all’Ue, o quasi il 25% della domanda complessiva, diventandone primo fornitore. Questo dato è infatti superiore al 20% residuo della Russia. Per la Gran Bretagna, le importazioni di gas norvegesi potrebbero passare dal 41% della domanda totale nel 2021 a quasi il 50% nel 2022.

Il governo norvegese ha previsto a maggio che le sue entrate da petrolio e gas si sarebbero già avvicinate ai 100 miliardi di euro quest’anno. In un paese di 5,4 milioni di persone significa l’equivalente di 18mila euro a persona. I prezzi del gas sono raddoppiati da allora e ora vengono scambiati a più di dieci volte il livello medio del decennio precedente. Nel solo mese di agosto la Norvegia ha venduto, praticamente esclusivamente a Unione Europea e Regno Unito, gas per 13,26 miliardi di euro. La Norvegia ha chiaramente un significativo margine di manovra fiscale rispetto al passato: i ricavi da petrolio e gas sono stati inferiori a 30 miliardi di euro l’anno scorso. E ovviamente è scettica sul price cap europeo. Business is business, oltre ogni retorica.

Di più qui: https://it.insideover.com/energia/la-norvegia-vincitrice-della-guerra-del-gas-chiude-al-tetto-ai-prezzi.html
Forwarded from I conti non tornano
Bloomberg: europei disperati ritornano alla fonte di calore più vecchia del mondo

"Si torna ai vecchi tempi" mentre la domanda di legna da ardere aumenta per la carenza di #gas naturale, scrive Bloomberg, che riporta la storia di Peter Engelke, residente di Berlino che sta montando un nuovo cancello di sicurezza nel suo deposito per il timore che la gente disperata rubi le scorte di legna da ardere, ormai considerato un bene prezioso.

Le azioni di Engelke riflettono una crescente ansia in tutta Europa mentre il continente si prepara alle carenze energetiche e forse ai blackout questo inverno, si aggiunge nell'articolo.

segui @icontinontornano
L'Algeria si candida ufficialmente ad entrare nei BRICS

🇩🇿➡️🇨🇳🇧🇷🇮🇳🇷🇺🇿🇦 L'inviato speciale incaricato delle principali associazioni presso il Ministero degli Affari Esteri algerino Leïla Zerrogui, indica che l'Algeria ha ufficialmente presentato la sua domanda di adesione ai #BRICS

L'Algeria, nuovo principale fornitore diretto di gas per l'Italia, si candida a entrare a far parte del gruppo economico che comprende già Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.
Forwarded from I conti non tornano
E intanto il #gas

Apre la settimana con il botto, +20%: 117 euro MWh

segui @icontinontornano
Gas, Gazprom stabilisce nuovo record di forniture giornaliere alla Cina

🔵Gazprom ha annunciato un nuovo record di fornitura di #gas alla Cina attraverso il suo gasdotto Power of Siberia: Il 31 luglio il colosso russo ha visto un aumento senza precedenti delle forniture

🔺Gazprom non comunica il volume di gas fornito alla Cina, ma conferma che i flussi "sono stati ancora una volta in eccesso agli obblighi contrattuali giornalieri"

ℹ️Secondo i dati ufficiali il gasdotto Power of Siberia nel 2022 ha consegnato 15,5 miliardi di metri cubi di gas da Russia a Cina. Nel 2023 la il volume annuale è attesto sopra i 22 miliardi di metri cubi. A pieno regime, nel 2025, il volume sarà di 38 miliardi di metri cubi di gas all'anno