Transition 🌎 

 "Più dolore stiamo vivendo tutti per l'alto prezzo del gas, maggiore è il vantaggio per coloro che possono accedere ai veicoli elettrici".

- Il segretario ai trasporti di Biden, Pete Buttigieg 

Draghi rispolvera il Führerprinzip

Il gruppo siderurgico Nippon Steel Corp, alla luce dei crescenti timori di interruzioni nelle forniture di gas dalla Russia, ha acquistato un lotto di gas naturale liquefatto (GNL), diventato il più costoso nella storia del paese, ha riferito Reuters, citando una fonte.

"A giudicare dalle dimensioni standard della nave da trasporto di GNL, il costo del lotto sarà compreso tra i 132 e 135 milioni di dollari, a seconda della capacità portatile", ha affermato la fonte dell'agenzia.

La fonte ha sottolineato che il prezzo di questo lotto di GNL sarà il più alto nella storia del Giappone.

LA FRATTURA FRA ITALIA E RUSSIA E'SANABILE? Intervista ad Amedeo Avondet, fondatore di "Italia Unita", organizzatore di manifestzioni pro Russia in Italia.

-"A Torino hanno fatto una manifestazione a sostegno del governo Draghi. Si trattava di 30 persone compreso il sindaco; tutti i giornali ne hanno parlato. Le manifestazioni pro-Russia che ho organizzato hanno raccolto numeri ben più significativi. Nessun media però ne ha dato notizia", racconta Avondet.
-"I partiti nella maggioranza in Italia sono veramente democratici? Sono realmente rappresentativi del popolo o rispondono ad altre forze?", pone la questione Avondet.
🗨️"La Russia sa che in Italia nessuno voleva Mario Draghi. Quando andremo a votare, sono sicuro, sia il mio partito che altri partitini più vicini alla Russia potranno avere un discreto successo elettorale".

🇦🇿🇷🇺 La Russia e l'Azerbaigian hanno firmato un accordo di cooperazione nel campo dell'intelligence estera.

Lo ha dichiarato il capo dell'SVR Sergey Naryshkin in una conferenza stampa a Baku.

L'accordo presuppone la cooperazione nella protezione degli interessi e dell'integrità territoriale dei due Paesi.

Naryshkin ha sottolineato che la Russia può svolgere un ruolo chiave nella delimitazione e demarcazione del confine tra Azerbaigian e Armenia, nonché nella firma di un trattato di pace.

"Apprezziamo molto la cooperazione con i servizi segreti dell'Azerbaigian, e dirò francamente che è un piacere lavorare con questi partner", ha dichiarato il direttore dell'SVR.

Durante la sua visita a Baku, Naryshkin ha incontrato anche il presidente azero Ilham Aliyev.

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🇷🇺 🇨🇳 Gazprom ha annunciato un altro record di acquisti di gas dalla Federazione Russa da parte della Cina attraverso il "Power of Siberia".

Quella di oggi, da parte di Draghi, circondato da una nuvola di vice-maggiordomi impettiti, è stata una ruvida e arrogante chiamata alle armi, in tutti i sensi. I volontari erano già stati mobilitati i giorni scorsi: abbiamo visto un formicaio agitatissimo che schierava rapidamente tutti i suoi soldati. Imperdibili i comunicati dei caporioni degli ordini delle professioni sanitarie, il passaparola fluviale di un migliaio di sindaci, la lettera accorata a Il Sole 24 Ore firmata dai commercialisti e dagli avvocati, compresi gli avvocati che scrivono per quel giornale, il pullulare di manifestazioni dei maggiorenti dei ceti abbienti, spaventati dalla prospettiva di non avere più il garante della mangiatoia. Tutti imploravano di scongiurare la crisi di governo e il voto anticipato. Non era l’Italia, era “soltanto” un blocco sociale dominante che si arroccava e si compattava, ma Draghi sostiene che quella fosse l’Italia tutta che lo acclamava. L’unica degna di manifestare, mentre chi non lo acclama negherebbe secondo lui, Uomo della Provvidenza, che «ora c’è bisogno di un sostegno convinto all’esecutivo. Non di proteste non autorizzate e talvolta violente contro la maggioranza di governo». Pieni poteri per il sultano del Draghistan, dunque, a garanzia di un blocco sociale di abbienti. È il blocco sociale organico al "vincolo esterno", un blocco che ricomprende tutte le forme organizzate di sindacato economico: capi sindacali, confindustriali, profittatori degli ordini professionali, tutta gente pronta a mandare gli altri in malora dopo l’ennesima travolgente ondata di neoliberismo e privatizzazioni, un reset che vuole lasciare una Repubblica irriconoscibile, impoverita, disarticolata, asservita a poteri lontani e ingordi. Questo compattamento/arroccamento ha un grande significato anche per chi vi si oppone. Bisogna trovare il modo di dare una rappresentanza forte a un altro blocco sociale, unendo gli esclusi e trovando consenso presso chi anche nell'area delle imprese, delle professioni e del lavoro è consapevole del rischio estremo di un crollo dell'Italia in mano al draghismo terminale. Uniamo le forze per scacciare via l’uomo che incarna – ben oltre la sua parentesi di governo - un trentennio di declino e di sofferenze e oggi di guerra, rivendicata in spregio alla Costituzione. Alternativa farà la sua parte per arrivare a sconfiggerlo e vendicare un popolo tradito da molti stessi parlamentari. #Alternativa Alternativa
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drb via twitter: "SI APPRENDE: se gli interventi in Aula saranno "duri", il Presidente del Consiglio non attenderà il voto di fiducia per salire nuovamente al Quirinale"

RAZIONAMENTI GAS :: Da Bruxelles tutto confermato, con qualche dettaglio in più: 15% di risparmi di gas dal 1 agosto, inizialmente "volontari" per gli Stati membri, poi, se la Commissione dovesse ritenerli insufficienti, obbligatori.

🇪🇺 UE, CRISI GAS: "L'OBIETTIVO È QUELLO DI GARANTIRE CONTINUITÀ ALLE AZIENDE ESSENZIALI".
Per l'Italia, comunque, "è previsto un impatto significativo". (Fonte: Financialpost)

Che non si lamentino gli imprenditori che hanno accettato il green pass perché è "la legge". Ora verranno spenti perché "non essenziali", e sarà sempre "la legge" a stabilirlo.
Preparate il salvagente.

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#riepilogodelgiorno #primalinea

Il bollettino del 19 luglio da @rybar.

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🇦🇪🇮🇷 Anwar Gargash, consigliere diplomatico del presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha affermato che Abu Dhabi è "in procinto di inviare un ambasciatore a Teheran". Un ulteriore passo verso la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi.
Nei giorni scorsi, gli Emirati hanno detto chiaramente di non aver nessuna intenzione di far parte di un nuovo fronte anti-iraniano, come caldeggiato da Usa e Israele.

Oggi alla Camera dei Comuni c'è stato l'ultimo discorso di Boris Johnson come Premier. Conclusione "Hasta la vista, baby!". Fantastico.

La democrazia è vera quando hai dei leader che non credono di essere il Padreterno.

🔴FLASH: DRAGHI VORREBBE TENERE LA STESSA MAGGIORANZA DI GOVERNO CON TUTTI DENTRO

"Il freddo tonifica il corpo e lo spirito".

Il razionamento del gas gioverà alla vostra salute. L'austerità di guerra è a fin di bene 😂😂

Ecco come ci stanno preparando all'olocausto energetico.

Lo sfruttamento di uno dei più ricchi giacimenti di gas al mondo, il North Pars (Iran)più altri 7 campi d’estrazione, viene affidato alla russa Gazprom. È uno degli accordi bilaterali esito del vertice Putin/Raisi/Erdogan. Prima delle sanzioni a Teheran era stato affidato all’ENI

Se dopo 18 mesi di governo Mario Draghi si dimettesse, lascerebbe l'Italia;
- Con 200 mld di debito in più;
- Lo spread a 230 circa più del doppio di quanto lo aveva Conte;
- Una crisi energetica ormai conclamata con la Commissione Europea che oggi chiede risparmi per il 15% dei consumi abituali; - Un'inflazione all'8,6%;
- Un saldo delle partite correnti (lo cito perchè lui ci tiene tantissimo) sprofondato a - 8,6 miliardi di euro nel primo quadrimestre dell'anno (dopo oltre un decennio di attivo).
Se dovessimo giudicare il Governo Draghi dai numeri nudi e crudi avremmo un solo paragone; quello retto da S.E Maresciallo d'Italia, Generale Pietro Badoglio nel 1943.

Solo per chiarire una cosa. La situazione italiana era drammatica da anni, ora è insostenibile. Debito a circa il 160% del Pil, conti con l'Estero in caduta libera (causa sanzioni), inflazione galoppante che porteranno ad un aumento dei tassi per noi devastante. Come se non bastasse c'è una crisi energetica che ci aspetta.
In tutto questo macello, Draghi poteva garantirci qualche mese di ossigeno, ma purtroppo la situazione è già compromessa irrimediabilmente. Che l'iceberg lo sperono ad Agosto o a Febbraio cambia poco e nulla.
Ciò che spaventa di più è che abbiamo una classe dirigente non all'altezza, siamo alla mercè di forze straniere e dobbiamo sperare nella loro indulgenza (ma c'è poco spazio, perchè sono tutti nei casini).
Invidio gli inglesi che in una situazione drammatica contano su uomini come Johnson e su quella capacità di affrontare le cose anche con ironico fatalismo. Invidio la Russia che ha uomini come Lavrov, Shoygu, Putin. Invidio gli USA. Noi con chi l'affrontiamo questa crisi? Con uomini davvero modesti (lo dico senza voler offendere nessuno, è una constatazione di fatto).

Restano in due per la poltrona di primo ministro nel Regno Unito: Rishi Sunak e Liz Truss.