Giuseppe Masala Chili 🌶
17.7K subscribers
17.9K photos
6.5K videos
62 files
16.4K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
Forwarded from Z News ChannelZ📡
Draghi desecreta documenti Gladio e P2

Il premier Draghi ha siglato una Direttiva per declassificare la documentazione concernente l'Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2.
L'iniziativa consentirà la ricostruzione di vicende drammatiche che hanno segnato la recente storia del Paese.
L'iniziativa va ad ampliare quanto già stabilito con la precedente Direttiva 2014, con riferimento agli eventi stragisti di Piazza Fontana, Gioia Tauro, Piazza della Loggia, Italicus, Ustica, Stazione di Bologna, Rapido 904.

#italia #storia #politica #massoneria #mafia #scandalo #terrorismo #usa
🇷🇺🇮🇹 Su iniziativa della Parte italiana si è tenuto un colloquio telefonico tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir #Putin e il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Mario #Draghi.
Attenzione particolare è stata riservata alla situazione in #Afganistan. Entrambi le Parti hanno messo l’accento sull’importanza di prevenire una catastrofe umanitaria e provvedere alla sicurezza della popolazione del Paese. È stata sottolineata la necessità di contrastare ulteriormente la diffusione dell’ideologia terroristica ed il traffico di droga proveniente dal territorio afgano.
Il Presidente Putin e il Presidente Draghi si sono pronunciati a favore del consolidamento degli sforzi internazionali, anche nell’ambito del #G20 attualmente presieduto dall’Italia, mirati a favorire la pace e la stabilità in Afganistan.
È stato messo in rilievo l’interesse reciproco di sviluppare rapporti proficui tra la #Russia e l’#Italia in diversi campi.
🔗Fonte: http://kremlin.ru/events/president/news/6
Forwarded from Z News ChannelZ📡
Codacons: le vacanze costano 11% in più

E' stangata sulle vacanze estive.
Lo denuncia il Codacons, che ha realizzato un'indagine da cui emerge come una villeggiatura di 10 giorni costi in media l'11% in più rispetto al 2020, con la spesa procapite che aumenta di 98 euro tra spostamenti, alloggi e servizi.
I trasporti marittimi hanno subito incrementi del 18%, i biglietti aerei del 17%, mentre per i villaggi vacanza si spende in media il 15% in più.
Rincari anche per i pacchetti vacanza (+8%), alberghi e strutture ricettive (+3,8%) e ristoranti (+2%).

#italia #economia #storia
Forwarded from Dèmos
🖊📃Macron e Draghi firmano il patto tra Francia e Italia. Chi detta l'agenda? - (On. Pino Cabras)

🎙Intervista al deputato del gruppo "Alternativa", On. Pino Cabras

🇨🇵🇮🇹Il 26 novembre il presidente francese Emmanuel #Macron e il Presidente del Consiglio Mario #Draghi hanno firmato un trattato che unirà #Italia e #Francia in diversi ambiti di cooperazione.

🖊📃Un trattato prima della firma tenuto in segretezza ma già avviato nel 2018 tra Macron e l'ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, prima di riprendere quota nel governo Conte II.

📊📈A destare domande è lo storico delle relazioni tra Italia e Francia, che sulla bilancia propende per i transalpini. E' ben noto infatti quanto nei rapporti economici la Francia nell'ultimo ventennio abbia beneficiato di quasi 350 aziende e marchi un tempo italiani, tra queste per ordine di passaggio, il gruppo Borsa Italiana entrato a far parte della francese Euronext.

🇪🇺L'atteggiamento europeista ventilato da Macron non trova concretezza nelle azioni, si ricordi l'episodio di Fincantieri pronta a rilevare i cantieri navali d'oltralpe della STX, prontamente nazionalizzati da Macron che possiede persino quote statali in Stellantis, fusione dei gruppi PSA e FIAT Chrysler.

🔴▶️Intervista al link: https://www.youtube.com/watch?v=MBNXMCltuzk

🔵👉Unisciti al nostro canale Telegram: https://t.me/DemosTv24
Forwarded from Z News ChannelZ📡
Nuovo Ricatto di Stato.
_________________
Scuola,Ricci:green pass per evitare Dad

I sindaci chiedono al Governo di introdurre con urgenza il green pass per gli alunni nelle scuole per evitare che finiscano tutti in Dad.
"Green pass a scuola per elementari,medie e superiori. Lettera appello sindaci al governo. Se non si prende un provvedimento urgente, dopo pausa natalizia questo sarà l'amaro dono nella calza della befana. Avremo tutti in Dad".
E' quanto scrive su Twitter Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente dei sindaci di Ali, pubblicando il link di una sua intervista a Repubblica.
#italia #scandalo #salute #politica #istruzione #giustizia #storia
#Italia #Ucraina #Russia
Il leader della Lega Matteo #Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, la cittadina ad una decina di chilometri al confine con l'Ucraina. Il sindaco della città Wojciech #Bakun ha prima ringraziato l'Italia e poi ha mostrato una maglietta con il volto di Putin e rivolgendosi a Salvini gli ha detto: "Io non la ricevo, venga con me al confine a condannarlo". Anche un gruppetto di italiani ha contestato il leader leghista urlando: "Buffone".

Ormai non ne azzecca più una. 😂😂😂😂
Forwarded from The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India (• Kurama • #Antivecchista)
🇮🇹🇷🇺🇩🇿🇶🇦
Algeri e Doha sostituti di Mosca?

Dopo aver ottenuto un accordo con gli algerini per l'aumento della fornitura di gas di altri 2 bcm, il ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio sceglie il Qatar per rimediare altro gas, terzo fornitore di gas per l'Italia con 6,9bcm e primo per GNL.

Le buone intenzioni devono fare i conti con la logistica, la capacità di rigassificazione dell'Italia ammonta a circa 16,25bcm e di questi 10bcm sono già utilizzati e quindi non si potrà importare più di 6,25bcm dal Qatar, l'Italia ha solamente 3 terminal per il GNL, il più grande a Rovigo con una capacità di 9bcm, gli altri sono presenti a La Spezia e Livorno.

L'Italia ha 2,5bcm in stoccaggio e la fornitura russa è di 29 bcm ed Algeria e Qatar ne coprirebbero solo 8,25bcm, l'indipendenza energetica dalla Russia sembra essere alquanto distante.

- Bcm: miliardi di m³
- GNL: Gas Naturale Liquefatto

Fonte: Rinnovabili.it, laRepubblica, IlSole24ore

#Gas #Russia #Italia #Qatar #Algeria #GNL

-TheDome
Forwarded from The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India (G ̼̤̬͙̗͜i͈ͬ̑ͨ ͚̫͓a̖̬̋͌̍́nͮ̃l̺͙̙̜u̻͚̻̩͠҉̷c̸̜̦͙ͭͤ̀͡͞a)
🇮🇹
Esercito italiano: “Massima efficienza” delle armi. Ma solo sulla carta: di 125 carri armati ne funziona la metà. Le altre forze stanno peggio

Ha fatto molto discutere la circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito che dispone uno stato di pre-allerta dei militari italiani in correlazione al conflitto in Ucraina.

Tutte e tre le forze che compongono la Difesa italiana versano da anni in uno stato di carenza di risorse, mezzi e uomini tale da inficiare la capacità di deterrenza e protezione.

Forze di intervento dell'Esercito Italiano
In totale è composto da 95.511 militari, ma:
- nel 2020 solo il 20% ha preso parte ad esercitazioni belliche
- un altro 20% circa è stato impiegato in compiti per missioni all’estero (3.393) o per operazioni come “strade sicure” (7.803), avviata nel 2008 per contrastare la criminalità

Altre criticità dell'Esercito-Marina-Aeronautica Italiana
- abbiamo 125 carri armati, meno della metà sono operativi
- in 20 anni siamo passati da 842 aerei a 500, meno di 300 hanno funzioni di combattimento
- i droni sono disarmati
- due portaerei (Garibaldi e Cavour, la Trieste è ancora lontana dal varo), ma così pochi uomini da garantirne a malapena il funzionamento

Il Cavour è operativo per i famosi F35, ma Marina e Aeronautica ne dispongono in numero irrisorio che non esprime la quantità critica per garantire una difesa. Ne arriveranno altri (30 è la cifra auspicata) ma solo tra 6/7 anni si parlerà di vera operatività.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

#Italia #Esercito #Guerra

-The Dome
Forwarded from Ultimora.net - POLITICS
#Italia #Senato
🔴Il #M5S conferma che non parteciperà al voto sulla fiducia al decreto aiuti.

@UltimoraPolitics24
Forwarded from Z News ChannelZ📡
CORSA AL RIARMO A CAMERE SCIOLTE PER OLTRE 12,5 MILIARDI DI EURO

Programmi per un miliardo già approvati ad agosto, in discussione da oggi nuovi armamenti per 6 miliardi.
Le spese militari, in particolare i fondi destinati all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma, non subiscono battuta d’arresto con la crisi di Governo:
dallo scioglimento delle Camere (avvenuto lo scorso 21 luglio) il Ministro della Difesa Guerini ha sottoposto all’esame del Parlamento oltre venti programmi di riarmo per un investimento totale pluriennale per le prime fasi confermate che supera i 12,5 miliardi di euro.
L’onere complessivo delle successive fasi dei programmi, già prefigurate ma non ancora sottoposte a voto, potrebbe superare i 22 miliardi di euro nel corso degli anni di vita dei vari progetti.
Queste decisioni, che impegnano fondi su futuri vari Bilanci dello Stato, sono proposte e discusse con un Esecutivo che dovrebbe solo garantire il “disbrigo degli affari correnti”, in attesa di nuove elezioni.
Cinque programmi (scudo antimissile, armamento droni Predator, elicotteri Carabinieri, sistemi di ricognizione aerea, razzi anticarro) per una spesa complessiva pluriennale di quasi un miliardo sono stati presentati al Parlamento il 26 luglio e approvati velocemente (ed all’unanimità) dalle Commissioni Difesa di Senato e Camera rispettivamente il 2 e 3 agosto.
Altri sei programmi (nuovi pattugliatori e cacciamine della Marina, ammodernamento degli elicotteri per la Marina, missili antiaerei, ammodernamento di cacciatorpedinieri per la Marina e carri armati per l’Esercito) per una spesa complessiva pluriennale di oltre 6 miliardi sono stati presentati dal Ministero tra il 3 e il 10 agosto e calendarizzati per l’esame in commissione Difesa della Camera a partire dall’8 settembre.
Ulteriori dieci programmi (elicotteri d’addestramento, gestione droni, navi anfibie per la Marina, radiotrasmissioni, satelliti spia, bazooka, un sistema di piattaforma stratosferica, droni di sorveglianza, potenziamento di capacità per brigata tattica, nuovi carri armati leggeri) per una spesa totale pluriennale di oltre 5,5 miliardi sono infine stati inviati al Parlamento dal Ministro Guerini il 1 settembre, solo pochi giorni fa.
Non è chiaro se le competenti Commissioni parlamentari arriveranno a calendarizzare i pareri (obbligatori) su questi atti del Governo nei pochi giorni di vita ancora rimanenti della XVIII Legislatura.

Alla serie di richieste per nuovi sistemi d’arma concretizzate dopo lo scioglimento delle Camere si deve aggiungere anche quella per l’ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare SICRAL3 presentata solo qualche giorno prima (11 luglio) per un controvalore di 345 milioni di euro.
Nel corso del 2022 sono poi stati votati, sempre all’unanimità, pareri positivi per programmi d’armamento “targati” 2021 ma discussi nell’anno successivo per un controvalore totale approvato di quasi 4 miliardi di euro (per batterie missilistiche, navi cacciatorpediniere, blindati, blindati anfibi, carri armati,…) e un onere complessivo di circa 7,3 miliardi di euro.
(Fonte: MILEX. Osservatorio sulle spese militari italiane)

Non sarebbe stato più corretto che se ne occupasse un governo eletto e nel pieno dei propri poteri?
https://t.me/rossobruni/24070
#italia #scandalo #politica #economia #usa #guerra #tecnologia #storia
Forwarded from Russia e Dintorni
🇷🇺🗣 Se scoppia la terza guerra mondiale non sarà con carri armati o aerei da combattimento, avverte Medvedev

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha criticato i tentativi occidentali di giustificare le consegne di armi a Kiev come un presunto tentativo di prevenire una guerra mondiale.

💬 "In primo luogo difendere l'Ucraina, di cui nessuno ha bisogno in Europa, non salverà il vecchio mondo senile dalla punizione se succede qualcosa. In secondo luogo, una volta scoppiata la terza guerra mondiale, sfortunatamente non sarà combattuta con carri armati e nemmeno con aerei da combattimento. Quindi tutto sarà sicuramente ridotto in polvere", ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram sabato.

👉 In questo post, Medvedev ha commentato, in particolare, le osservazioni del ministro della Difesa italiano Guido Crosetto secondo cui la terza guerra mondiale sarebbe scoppiata se i carri armati russi avessero raggiunto Kiev e "i confini dell'Europa", e che le armi inviate in Ucraina avrebbero dovuto fermare l'escalation.

👆Medvedev ha equiparato le sue osservazioni agli appelli del Regno Unito a fornire a Kiev tutte le armi di cui dispone la NATO.

Fonte: TASS

...
Ennesima figura di m. dell'Italia aggiudicata, grazie ai "politici" che ci ritroviamo

#Russia #NATO #armi #Medvedev #Italia #Crosetto

https://tass.com/politics/1568437

🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
In #Italia per cucinare con un forno elettrico spendiamo 77 euro in un anno, vale a dire il 42% in più degli svedesi, il 63% in più dei francesi e addirittura più del doppio (+107%) degli spagnoli. La differenza? No, non sono le ricette, ma le tariffe dell'#elettricità. Facile.it ha preso in esame gli ultimi dati Eurostat relativi al prezzo medio dell’elettricità applicato ai clienti domestici in Europa, scoprendo che, nel primo semestre dell’anno, l’Italia è stato uno dei paesi con le tariffe più elevate.
Nello specifico, tra i 27 paesi dell’UE, l’Italia è risultata essere il sesto paese più caro per quanto riguarda il costo dell’energia elettrica, con una tariffa media, incluse tasse ed oneri, pari a 0,378€/kWh. Pochi gli stati dell’UE con un valore più alto; tra questi ci sono, ad esempio, i Paesi Bassi (+26%), il Belgio (+15%) e la Germania (+9%). Più lunga la lista dei Paesi con un prezzo più basso del nostro: limitandosi ai principali, troviamo la Svezia(-29%), l’Irlanda (-35%), Francia e Grecia (entrambe -39%), la Spagna (-52%), per non parlare dell’Ungheria, dove la tariffa media per i clienti domestici è stata addirittura più bassa del 69%.
Nel dettaglio, per fare la lavatrice (220 lavaggi l’anno) in Italia spendiamo circa 111 euro di corrente, mentre i francesi devono mettere a budget appena 68 euro, che scendono a 53 euro in Spagna. Magra consolazione: per tedeschi e belgi la spesa supera i 120 euro. Per quanto riguarda l'utilizzo del frigorifero, continua Facile.it, considerando che lo usiamo quasi ininterrottamente tutto l’anno, la differenza tra i diversi stati d’Europa si fa sentire ancora di più: ad esempio, per alimentare un apparecchio in classe B occorrono circa 193 euro l’anno in Italia, mentre gli irlandesi spendono 126 euro, che diventano 105 euro per chi vive in Portogallo e, addirittura, appena 93 euro per chi risiede in Spagna.
Anche per lavare i piatti con la lavastoviglie si spende notevolmente di più in Italia; usando l’elettrodomestico a giorni alterni spendiamo 92 euro l’anno. Se è vero che nei Paesi Bassi si arriva addirittura a 116 euro, va decisamente meglio, tra gli altri, in Grecia e Francia (entrambi 57 euro), in Spagna (45 euro) e in Ungheria (28 euro).Persino gesti comuni come guardare la televisione o asciugarsi i capelli assumono una dimensione economica diversa da un paese all’altro: per 4 ore di programmi televisivi al giorno, tutti i giorni, ad esempio, i 49 euro spesi dagli italiani diventano 32 in Irlanda, mentre un phon in azione per 5 minuti al giorno costa, all’anno, 23 euro nel Belpaese, 14 euro in Francia e 7 in Ungheria.
Prendendo come riferimento il consumo di una famiglia tipo italiana (2.700 kWh) e tenendo in considerazione le tariffe del primo semestre 2023 si scopre che, potenzialmente, in Italia quest’anno le bollette dell’energia elettrica potrebbero pesare per circa 1.021 euro. Nei paesi d’Europa dove l’energia è più cara, a parità di consumi, la spera arriverebbe ad esempio a 1.114 euro in Germania e 1.283 euro nei Paesi Bassi.
Più fortunati altri cittadini europei; in Svezia, ad esempio, la bolletta della luce sarebbe pari a 720 euro, 669 euro in Irlanda e 628 euro in Grecia. Stessa famiglia, stessi consumi, ma se vive in Francia pagherebbe 626 euro, in Portogallo 559 euro, per non parlare della Spagna con i suoi 492 euro.
Sebbene disti appena 750 km circa in linea d’aria dall’Italia, l’Ungheria - almeno dal punto di vista dei prezzi dell’energia elettrica - sembra essere distante anni luce: basti pensare che, a parità di consumi, con le tariffe in vigore nel primo semestre dell’anno, la spesa annua sostenuta dalle famiglie ungheresi sarebbe pari ad appena 313 euro.