Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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Interessantissima quanto triste cartina interattiva della "Cortina di Ferro" NATO-Russia.

#curiosità #online #nato #russia #guerra #tecnologia #europa #storia
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Prima esercitazione delle forze speciali marittime (MARSOF) Olandesi con impiego di un Jetpack dell'Industria Gravity.

#video #olanda #tecnologia #storia #guerra
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Sospetti hacker di stato cinesi prendono di mira il progettista di sottomarini russo

Gli hacker sospettati di lavorare per il governo cinese hanno usato un nuovo malware chiamato PortDoor per infiltrarsi nei sistemi di una società di ingegneria che progetta sottomarini per la Marina russa.

Tuttavia, a livello di codice, PortDoor non condivide somiglianze significative con altri malware utilizzati dai suddetti gruppi, indicando che si tratta di una nuova backdoor. L'attribuzione di PortDoor da parte di Cybereason non ha un alto livello di fiducia. I ricercatori sono consapevoli che altri gruppi potrebbero essere dietro questo malware. Le prove attuali, però, indicano un attaccante di origine cinese.

https://www.bleepingcomputer.com/news/security/suspected-chinese-state-hackers-target-russian-submarine-designer/

#cina #russia #scandalo #guerra #tecnologia #online

#redazione
Per la serie: amici amici e poi...
🇮🇱

Media Israeliani: "questo [l'attacco missilistico di Hamas] non è come tutti gli altri attacchi"

Fonte: Channel 12

#Israele #Palestina #Guerra

- The Dome
Forwarded from Z News ChannelZ📡
#aggiornamento
L’esercito turco attacca in Siria.

Attacco dell’esercito turco in Siria contro diverse postazioni delle Syrian Democratic Forces (SDF), situate nel Nord del Paese. L’offensiva militare di Ankara arriva dopo che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha promesso che il proprio Paese avrebbe adottato le misure necessarie a contenere le minacce provenienti dalle regioni settentrionali siriane, con riferimento alle SDF e al loro braccio armato principale, le Unità di Protezione Popolare curde (YPG), considerate da Ankara il ramo siriano del gruppo “terroristico” del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK).

Le forze turche hanno preso di mira diverse località, tra cui l’asse di Misherfah, Jabal e Ain Issa, nella periferia settentrionale di Raqqa, siti nel Sud di Afrin e nel Nord di Tal Rifaat, nella periferia Nord di Aleppo, nel Nord-Ovest della Siria, oltre ad altre località nel Nord-Est siriano, nei pressi di Hasakah. Le medesime fonti hanno poi affermato che aerei di ricognizione turchi hanno sorvolato le aree che si estendono da Manbij e Ayn al-Arab, al distretto di Tal Tamr e al distretto di Afrin. Al momento, non è chiaro se vi siano state o meno vittime a seguito dei bombardamenti, mentre è stato riportato che molte postazioni delle SDF sono state distrutte.
#turchia #siria #guerra #storia
Forwarded from Z News ChannelZ📡
Sulla questione se ci sarà una guerra?
"L'obiettivo degli Stati Uniti non dovrebbe mai essere quello di fare guerra alla Russia e alla Cina, con conseguenze devastanti per il mondo intero."
Lo ha annunciato il 13 settembre il Vice Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore (CSH) delle Forze Armate statunitensi, il generale John Hayten, intervenendo ad una videoconferenza organizzata dalla Brookings Institution a Washington.
"Per quanto riguarda le grandi potenze, il nostro obiettivo non dovrebbe mai essere di andare in guerra con la Cina, mai di andare in guerra con la Russia, perché questo giorno sarà un giorno terribile per il pianeta, un giorno terribile per i nostri paesi. Distruggerà il mondo. Distruggerà l'economia globale. Sarà male per tutti, quindi dobbiamo assicurarci di non percorrere questa strada", ha sottolineato il generale.

https://www.brookings.edu/events/a-conversation-with-vice-chairman-of-the-joint-chiefs-of-staff-general-john-e-hyten/

#usa #guerra #cina #russia #storia #tecnologia #mondo

ZNews
Forwarded from The Dome | Conflict and Political Project News (Riccardo🇺🇦🇮🇱)
🇺🇦🇷🇺
#AGGIORNAMENTO

Ucciso un negoziatore ucraino dai servizi segreti di Kyiv

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento, durante un tentativo d'arresto. Si tratta di Denis Kireev, un banchiere di grande esperienza.

🔍 Secondo le fonti locali che hanno diffuso la notizia, i servizi segreti avevano prove concrete del tradimento di Kireev, comprese sue intercettazioni telefoniche.

Fonte: Ansa, Skytg24

#Ucraina #Russia #Guerra

-The Dome
Forwarded from The Dome | Conflict and Political Project News (G ̼̤̬͙̗͜i͈ͬ̑ͨ ͚̫͓a̖̬̋͌̍́nͮ̃l̺͙̙̜u̻͚̻̩͠҉̷c̸̜̦͙ͭͤ̀͡͞a)
🇮🇹
Esercito italiano: “Massima efficienza” delle armi. Ma solo sulla carta: di 125 carri armati ne funziona la metà. Le altre forze stanno peggio

Ha fatto molto discutere la circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito che dispone uno stato di pre-allerta dei militari italiani in correlazione al conflitto in Ucraina.

Tutte e tre le forze che compongono la Difesa italiana versano da anni in uno stato di carenza di risorse, mezzi e uomini tale da inficiare la capacità di deterrenza e protezione.

Forze di intervento dell'Esercito Italiano
In totale è composto da 95.511 militari, ma:
- nel 2020 solo il 20% ha preso parte ad esercitazioni belliche
- un altro 20% circa è stato impiegato in compiti per missioni all’estero (3.393) o per operazioni come “strade sicure” (7.803), avviata nel 2008 per contrastare la criminalità

Altre criticità dell'Esercito-Marina-Aeronautica Italiana
- abbiamo 125 carri armati, meno della metà sono operativi
- in 20 anni siamo passati da 842 aerei a 500, meno di 300 hanno funzioni di combattimento
- i droni sono disarmati
- due portaerei (Garibaldi e Cavour, la Trieste è ancora lontana dal varo), ma così pochi uomini da garantirne a malapena il funzionamento

Il Cavour è operativo per i famosi F35, ma Marina e Aeronautica ne dispongono in numero irrisorio che non esprime la quantità critica per garantire una difesa. Ne arriveranno altri (30 è la cifra auspicata) ma solo tra 6/7 anni si parlerà di vera operatività.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

#Italia #Esercito #Guerra

-The Dome
Forwarded from Z News ChannelZ📡
L'#Argentina non si arrenderà fino a quando non recupererà la sua piena sovranità sulle isole Malvinas, ha detto oggi il presidente Alberto Fernández, che ha sostenuto il dialogo con il Regno Unito per risolvere una disputa iniziata nel 1833.
Poche ore prima di commemorare il 40 ° anniversario dell'inizio della guerra delle Malvinas, Fernandez ha messo in dubbio il mancato rispetto da parte di Londra di una risoluzione approvata dalle Nazioni Unite nel 1965, che esorta entrambe le parti al dialogo.
Allo stesso modo, ha ribadito che l'arcipelago è una continuità della piattaforma continentale argentina.
Sono le nostre terre, le abbiamo occupate prima che gli inglesi le usurpassero nel 1833 e da allora le rivendichiamo, ha affermato.
Recuperare Malvinas è l'impegno incrollabile dell'Argentina
In un comunicato in occasione del 40 ° anniversario del conflitto militare con il Regno Unito, il Ministero degli Affari Esteri di questa nazione ha anche difeso il diritto dell'Argentina sulla Georgia del Sud, sulle Isole Sandwich meridionali e sulle aree marittime circostanti.
L'impegno del governo argentino non vacillerà.
Continueremo a promuovere politiche statali nel quadro del mandato costituzionale che riflette i sentimenti della gente nel suo complesso, sottolinea.
Evidenzia anche l'attuazione dell'Agenda Malvinas 40 years, un programma di azioni a livello locale e internazionale per diffondere le ragioni di questo paese.
Nelle recenti dichiarazioni, il presidente Alberto Fernandez ha assicurato che è stata "una guerra dichiarata da una dittatura che ha mandato giovani coraggiosi a combattere in situazioni molto disuguali.
Coloro che comandavano la guerra erano genocidi, ma quelli che morirono a Malvinas erano eroi".
#storia #politica #sudamerica #uk #guerra #onu
Forwarded from Z News ChannelZ📡
CORSA AL RIARMO A CAMERE SCIOLTE PER OLTRE 12,5 MILIARDI DI EURO

Programmi per un miliardo già approvati ad agosto, in discussione da oggi nuovi armamenti per 6 miliardi.
Le spese militari, in particolare i fondi destinati all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma, non subiscono battuta d’arresto con la crisi di Governo:
dallo scioglimento delle Camere (avvenuto lo scorso 21 luglio) il Ministro della Difesa Guerini ha sottoposto all’esame del Parlamento oltre venti programmi di riarmo per un investimento totale pluriennale per le prime fasi confermate che supera i 12,5 miliardi di euro.
L’onere complessivo delle successive fasi dei programmi, già prefigurate ma non ancora sottoposte a voto, potrebbe superare i 22 miliardi di euro nel corso degli anni di vita dei vari progetti.
Queste decisioni, che impegnano fondi su futuri vari Bilanci dello Stato, sono proposte e discusse con un Esecutivo che dovrebbe solo garantire il “disbrigo degli affari correnti”, in attesa di nuove elezioni.
Cinque programmi (scudo antimissile, armamento droni Predator, elicotteri Carabinieri, sistemi di ricognizione aerea, razzi anticarro) per una spesa complessiva pluriennale di quasi un miliardo sono stati presentati al Parlamento il 26 luglio e approvati velocemente (ed all’unanimità) dalle Commissioni Difesa di Senato e Camera rispettivamente il 2 e 3 agosto.
Altri sei programmi (nuovi pattugliatori e cacciamine della Marina, ammodernamento degli elicotteri per la Marina, missili antiaerei, ammodernamento di cacciatorpedinieri per la Marina e carri armati per l’Esercito) per una spesa complessiva pluriennale di oltre 6 miliardi sono stati presentati dal Ministero tra il 3 e il 10 agosto e calendarizzati per l’esame in commissione Difesa della Camera a partire dall’8 settembre.
Ulteriori dieci programmi (elicotteri d’addestramento, gestione droni, navi anfibie per la Marina, radiotrasmissioni, satelliti spia, bazooka, un sistema di piattaforma stratosferica, droni di sorveglianza, potenziamento di capacità per brigata tattica, nuovi carri armati leggeri) per una spesa totale pluriennale di oltre 5,5 miliardi sono infine stati inviati al Parlamento dal Ministro Guerini il 1 settembre, solo pochi giorni fa.
Non è chiaro se le competenti Commissioni parlamentari arriveranno a calendarizzare i pareri (obbligatori) su questi atti del Governo nei pochi giorni di vita ancora rimanenti della XVIII Legislatura.

Alla serie di richieste per nuovi sistemi d’arma concretizzate dopo lo scioglimento delle Camere si deve aggiungere anche quella per l’ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare SICRAL3 presentata solo qualche giorno prima (11 luglio) per un controvalore di 345 milioni di euro.
Nel corso del 2022 sono poi stati votati, sempre all’unanimità, pareri positivi per programmi d’armamento “targati” 2021 ma discussi nell’anno successivo per un controvalore totale approvato di quasi 4 miliardi di euro (per batterie missilistiche, navi cacciatorpediniere, blindati, blindati anfibi, carri armati,…) e un onere complessivo di circa 7,3 miliardi di euro.
(Fonte: MILEX. Osservatorio sulle spese militari italiane)

Non sarebbe stato più corretto che se ne occupasse un governo eletto e nel pieno dei propri poteri?
https://t.me/rossobruni/24070
#italia #scandalo #politica #economia #usa #guerra #tecnologia #storia
Forwarded from AASIB.ORG
Facciamo rinascere Mariupol’ città simbolo della tragedia del Donbass e dell'Ucraina
Un progetto italiano
#Donbass #bambini #Guerra
https://www.aasib.org/bambini/emergenze-bambini/facciamo-ri-nascere-mariupol.html